Raspino: Contento di essere stato la prima opzione per società e staff, mi fa onore
Le prime parole del giocatore di Udine
Idee chiare e tanto entusiasmo. E’ questo il biglietto da visita con cui Tommaso Raspino si presenta alla tifoseria friulana a distanza di poche ore dalla sua firma con l’Apu Gsa Udine.
«Le sensazioni iniziali sono ottime - dice l’ala - e sono molto carico per questa nuova avventura. Le parole del gm Micalich e di coach Lardo mi hanno convinto perché è sembrato che mi volessero a tutti i costi e credessero in me. Questo è un aspetto importante perché, quando un giocatore sente la fiducia attorno a sé, è più stimolato e portato a fare meglio come in tutti i posti di lavoro».
Qual è la fotografia che ti sei fatto, da avversario, dell’Apu Gsa nella stagione che va a concludersi?
«La squadra sta cambiando pelle - prosegue Raspino -, quindi non posso dire nulla al riguardo, però ricordo l’atmosfera che c’era a Cividale. So che giocheremo al Carnera che è stato ristrutturato, ma, se i tifosi hanno spesso riempito quell’impianto a qualche chilometro di distanza da Udine, figurarsi nel palazzo cittadino. Immagino e spero che il pubblico risponda presente in modo caloroso tutte le domeniche. Con il loro supporto potremo solo fare bene».
Conosci già qualche tuo nuovo compagno?
«Non di persona - chiude Raspino -, solo di nome. Quindi, non vedo l’ora di conoscerli e cominciare. Sono eccitato come un bambino. Non ho avuto molti dubbi sulla scelta di Udine. Sono molto contento di essere stato la prima opzione per società e staff, questo mi fa onore».
«Le sensazioni iniziali sono ottime - dice l’ala - e sono molto carico per questa nuova avventura. Le parole del gm Micalich e di coach Lardo mi hanno convinto perché è sembrato che mi volessero a tutti i costi e credessero in me. Questo è un aspetto importante perché, quando un giocatore sente la fiducia attorno a sé, è più stimolato e portato a fare meglio come in tutti i posti di lavoro».
Qual è la fotografia che ti sei fatto, da avversario, dell’Apu Gsa nella stagione che va a concludersi?
«La squadra sta cambiando pelle - prosegue Raspino -, quindi non posso dire nulla al riguardo, però ricordo l’atmosfera che c’era a Cividale. So che giocheremo al Carnera che è stato ristrutturato, ma, se i tifosi hanno spesso riempito quell’impianto a qualche chilometro di distanza da Udine, figurarsi nel palazzo cittadino. Immagino e spero che il pubblico risponda presente in modo caloroso tutte le domeniche. Con il loro supporto potremo solo fare bene».
Conosci già qualche tuo nuovo compagno?
«Non di persona - chiude Raspino -, solo di nome. Quindi, non vedo l’ora di conoscerli e cominciare. Sono eccitato come un bambino. Non ho avuto molti dubbi sulla scelta di Udine. Sono molto contento di essere stato la prima opzione per società e staff, questo mi fa onore».
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E. Carchia
@Sportando
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