Ballandi: "Mi dispiace, non volevo scatenare le ire di nessuno"
Le parole del patron di Kontatto:"La mia era solo una precisazione chilometrica". Pavani "Il mio sorriso? Chiedo scusa, ma non c'era nulla di offensivo e denigratorio"
“Il mio era solamente un rammarico per la distanza chilometrica che mi impedisce di non poter seguire la squadra in una trasferta così lontana come quella di Agrigento. Tutto il resto è stato sotto inteso, e mi dispiace poiché non era mia intenzione scatenare le ire di nessuno; ero assolutamente in buona fede. E' solamente una questione chilometrica, ci tengo a precisarlo: che fosse poi rivolta al sud, al nord o all'ovest, era indifferente. Se la trasferta fosse stata al confine con la Svizzera la battuta sarebbe stata la stessa. Peccato non poter quindi esser presente alla prima partita di play off, e alla prima di Cinciarini con la maglia della Fortitudo”
Arriva anche la risposta del DG della Fortitudo Christian Pavani, tramite una nota ufficiale della società:
"Essendo direttamente chiamato in causa (come Direttore Generale della Fortitudo) in merito al 'sorriso' che mi viene attribuito in chiusura di conferenza stampa di presentazione di Daniele Cinciarini, ritengo sia doveroso intervenire e puntualizzare, anzitutto, che nulla c'era (in quella mia reazione) di offensivo nè di denigratorio.