Il derby è della Fortitudo Bologna, battuta la Virtus 79-72
Davanti ad una cornice di pubblico fantastica, la Fortitudo Bologna comanda per tutta la gara per poi soffrire nel finale. Mancinelli trascina la Effe nel momento più importante. La Virtus si aggrappa a Rosselli ed Umeh prima di arrendersi
Il derby è della parte biancoblù. La Fortitudo comanda per tutti e quaranta i minuti senza farsi mai sorpassare, con anche ampi margini, per poi farsi risucchiare nel finale, durante il quale è costretta a rivincerla con la classe di Mancinelli (2 triple, “stoppatona” su Umeh, e schiaccione finale). Prima a far male erano stati Knox (16+9 con 7/9), Legion (chirurgico 15 con 11 tiri) e Ruzzier (6 assist). Si è vissuto di rendita dopo un primo quarto quasi perfetto (vinto 29-16), per poi alzare il piede dall'acceleratore ma senza mai deragliare. La Virtus, nonostante essere scivolata pure sul -16, ha avuto la forza ed il merito di essere a due possessi quando c'era ancora tempo per giocarsela, ma si è vista tradita ancora da Lawson (come all'andata), trovando buone cose solo da Rosselli (16 ma con 1/7 da tre), Umeh (17 con 3/11 e fiato corto dopo 37 minuti) e Spissu (15) sparito però nel finale.
Quella a sgasare è una Fortitudo a trazione americana: 8 di Legion e 10 Knox trascinano la Bologna biancoblù sul 29-16 al primo parziale, con l'aquila a controllare l'area (11-6 i rimbalzi), accompagnata pure da discrete percentuali (59%). La Virtus ha zero da Lawson, briciole da Umeh, e tutto da Rosselli (7), lanciando palloni più dall'arco che da vicino (3/8 da tre contro il 3/6 da due). Sembra l'apoteosi quando un 7-0 casalingo (Knox immarcabile arrivato a 5/5), “schiaccione” di Candi su rubata a Umeh, più tripla di Ruzzier, catapultano la Effe sul +16 (38-22). La Virtus, aggiustata la gara a rimbalzo, risponde con altrettanta moneta (7-0 ospite), riabbraccia Umeh e Spissu, e col solito Rosselli (5 falli subiti fin qui), dimezza il divario prima dell'intervallo lungo.
Ad inizio ripresa si prova a dare lo stesso impatto di inizio gara: 5-0 fra tripla di Candi e Legion, e Fortitudo che torna su vantaggi rassicuranti (50-37). La Vu stavolta risponde subito: 11-0 con risvegli di Lawson, ma soprattutto 5 di Ndoja a mettere i bianconeri a soli due possessi (52-48). Che rimangono quasi tali alla terza presa di fiato con la Vu nere a vincere ancora il parziale di quarto. Si entra nell'ultimo giro con la Virtus ancora a contatto (64-59), ma sul più bello la Effe se ne esce con un altro 7-0 tutto italiano (non Nazzareno), costruito da due triple fondamentali di Mancinelli (71-59). La tripla di Legion pare chiuderla (74-61), ma la Effe non vuole saperne di gestire i finali: 8-0 Virtus (74-69). Umeh mette i suoi pure sul -4 ad 1 minuto dal gong, ma a 35” lancia sul ferro la tripla del potenziale meno due. Mancinelli allora inchioda la schiacciata che fa esplodere il PalaDozza.
KONTATTO – SEGAFREDO 79-72
(29-16, 45-37, 59-54
KONTATTO: Marchetti, Mancinelli 15, Candi 11, Legion 15, Ruzzier 12, Campogrande 5, Montano, Gandini 3, Raucci 2, Knox 16, Italiano, All.Boniciolli
SEGAFREDO: Spissu 15, Umeh 17, Spizzichini 4, Petrovic, Ndoja 9, Rosselli 16, Michelori 3, Oxilia, Penna, Lawson 4, Bruttini 4, All.Ramagli
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M. Fiorenza
@mitchfio
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