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Serie A2 Est 25/02/2011, 13.54

Final Four 2011-BpN le parole di Fastweb Casale e Aget Service Imola

Finalmente ci siamo! La settima edizione della Final Four sta per alzare il sipario

Serie A2 Est

 


- Ufficio Stampa Legadue -

 La seconda semifinale di sabato (20.45) mette di fronte la Fastweb Casale Monferrato, seguita da 7-800 tifosi, destinati a crescere in caso di vittoria, e l'Aget Imola. La squadra di coach Lasi si accredita nel ruolo di mina vagante, ma la vicenda Ebi l'ha privato di un giocatore genio e sregolatezza, ma certamente anche di tasso tecnico superiore. Imola comunque se l'è sempre cavata con tutti, giocando in maniera garibaldina e ha tre frecce al suo arco, Whiting, il bomber di tutti i tempi di Legadue che anche quest'anno sta dettando legge, il solido Ringstrom e Prato, pur in condizioni fisiche difficili, giocatori dal carattere e dai mezzi per rendere difficile qualunque partita agli avversari. Attorno ad essi , i giovani Bruttini, Moreno, Amici che quest'anno si sono messi più volte in luce. La Junior invece, oltre a confermare la credibilità nella lotta per la promozione in A, vorrebbe cogliere il primo trofeo del suo progetto quinquennale da regalare al presidente Cerutti. E certamente coach Crespi, con un mix di talento e giocatori esperti al punto giusto, giovani ma anche alcuni big in fatto di esperienza e leadership, e una panchina che garantisce rotazioni profonde, sta lavorando in questo senso.

IL RITORNO - Tra i giocatori più attesi dal pubblico di Novara è certamente Trent Whiting che ha giocato a Novara nella stagione '02/03 arrivando ad inizio Novembre, contribuendo in modo decisivo alla salvezza della Cimberio di coach Danna. Come ovunque è diventato subito un idolo: per lui 22 gare, 4585 punti, 21.1 in 34.8" a gara, high 33, 56.6% da due, 39.6% da tre, 83.1% ai liberi.

LE ULTIME DAI CAMPI - La Junior Casale ha preparato al meglio questa Final Four, tutti presenti. In casa Andrea Costa Imola invece problemi soprattutto per Prato, sofferente da circa 20 giorni per una infiammazione al tendine d'Achille, che ha continuato a fare terapie e lavoro differenziato ma ci sarà. Rientrato in gruppo Luca Laganà.

LA PAROLA AI PROTAGONISTI - In casa Fastweb ecco la voce di Donel Taylor, elettrizzato per la sua prima Final Four. "Sono al debutto in una competizione del genere, non so cosa aspettarmi di preciso. Per questo mi preparo semplicemente a giocare a basket divertendomi! Il modo migliore che ho per concentrarmi è quello di pensare che quella di sabato sarà un’altra partita di regular season. Whiting è un gran giocatore che sa fare mille cose per aiutare la sua squadra a vincere. Dovremo farci trovare pronti. Rispetto ai ground di Settembre è chiara la percezione che suoniamo sullo stesso spartito. Ognuno è parte di questo gruppo e di questo progetto tecnico, e il coinvolgimento di tutti è positivo perchè ogni partita la giochiamo con il sorriso". Anche il suo connazionale Ricky Hickman è al debutto in una Final Four. "E' la mia prima esperienza di Final Four in Europa, sono stra-felice di poter prenderne parte", dice Ricky Hickman. "Questi giorni mi riportano all'atmosfera delle partite decisive al College: calore alle stelle, palazzetti pieni e rumorosi, un'emozione speciale poter giocare questo tipo di incontri. D'altronde, trovatemi un giocatore che non sia affascinato dal poter partecipare a una Final Four che mette in palio un trofeo! Ci siamo conquistati il diritto di partecipare alla fase finale grazie al duro lavoro svolto nella prima parte di stagione: l'obiettivo è quello di completare questo lavoro nel prossimo weekend!". Infine, Matteo Malaventura: "Rispetto al campionato c’è il fascino ma anche l’incognita della gara secca. Nelle ‘sfide senza domani’ non ci sono calcoli da fare ed è impossibile fare pronostici, perchè ogni squadra può trovare il parziale decisivo per far sua la partita. I miei ricordi più belli sono due: per primo metto l’esperienza in A2 con Biella, quando con coach Crespi in panchina partecipammo alla Coppa Italia di A portando la Virtus del grande slam all’overtime. Poi ci metto anche la finale giocata in maglia Scavolini contro la Benetton di Messina, dopo aver battuto la Fortitudo in semifinale. Il fatto di giocare vicino a Casale influisce positivamente creando entusiasmo intorno a questo evento. Contiamo in un grande apporto del nostro pubblico, che può aiutarci dagli spalti a rendere consistente la nostra prestazione. Imola è una squadra piena di talento, difficile da imbrigliare. Un osso duro specie in un contesto come la Final Four di Coppa Italia. Pronostico altra semifinale? Posso solo dire che sarà una partita entusiasmante e da non perdere, fra due squadre costruite per puntare alla promozione. Un grande spettacolo".
In casa Aget parla Davide Bruttini: “Ci tengo eccome — racconta Bruttini —, in particolar modo perché per me è la prima partecipazione. Forse un periodo di riposo avrebbe fatto comodo, viste le condizioni di alcuni compagni, ma io non la penso così: ce la siamo guadagnati sul campo e andremo là per giocarcela. Non sarà per nulla facile — continua Bruttini —. Penso che la Fastweb sia la miglior squadra al momento, ma giocandoci tutto in una gara secca ci può stare qualsiasi risultato. In campionato ci misero parecchio in difficoltà, ma loro venivano da un periodo d’oro e noi abbiamo subito anche quello. Dovremo rivedere quella partita e capire dove abbiamo sbagliato, per non ripetere certi errori. Loro sono molto completi e noi, non potendo disporre della stessa profondità di roster, dovremo disputare una partita intelligente sotto tutti i punti di vista, e dare tutto per arrivare alla finale”

 
 IN QUESTA STAGIONE - Per ora solo il confronto dell'andata vinto dalla Fastweb 84-103, ma in realtà Imola se la giocò fino a pochi minuti dal termine. Per la squadra di Crespi 28 punti in 31’ di Hickman (7/8, 25, 8/8, 5 assit, 5 falli subiti, valutazione 33), Taylor 19p in 30’ (8/12, 1/1, 0/1, 4 assist); per Lasi non è bastato un Ebi a livelli che non si è più rivisto, 40 punti in 31' (12/15, 3/6, 7/12), 7 falli subiti, 9 rimbalzi, 43 valutazione.

I PRECEDENTI - Prima volta in Final Four, invece sono già 9 i confronti in campionato, bilancio in equilibrio 5 -4 per la Junior. La prima sfida nella stagione ‘05/’06, vittoria Imola 100-86 (McKie 33, M. Johnson 21), al ritorno vittoria Junior 97-90 (Slay 28, Hicks 28). Nel ‘06/’07, solo successi esterni: Imola a Casale 54-77 (Bennerman 19, Kelly 20), Casale a Imola 57-61 (Kelly 25, Formenti 14). L’anno dopo Imola vince in casa 78-64 (Pickett 25, Volcic 16), al ritorno Casale 89-83 (George, che sarà tra i protagonisti anche domani 28, Vitale 17). Nella stagione ‘08/’09, 79-78 per Imola in casa (Bunn 32, Pierich 22), al ritorno 86-70 per Casale (Dowell 16, Valters 17) . L’anno scorso vittoria esterna per entrambe. All’andata fu Imola a passare al PalaFerraris 87-92 (Fantoni 20, Whiting 29) e al ritorno Casale Monferrato a violare il PalaMokador 68-77 (Vaden 22 e Whiting 21, Fantoni e Jackson 19).

I NUMERI – Diamo ora uno sguardo alle statistiche di campionato delle due squadre. Il marcatore numero 1 della Legadue non poteva che essere lui: Trent Whiting, impressionante il suo 23,48 a gara. Seguito nell'Aget da un ottimo Ebi al sesto posto con 19,29 e da Prato al 43mo posto con 12,4. In casa Fastweb, buon piazzamento per Hickman al 12mo posto con 16,7 a gara, a cui segue Taylor al 31mo con 14,3 e Fantoni subito sopra a Prato al 42mo posto con 12,5 a gara. Ottime individualità quindi per l'Aget che si aggiudica il primo e il secondo posto della graduatoria delle valutazioni, rispettivamente con Whiting (27,1 per lui) e Ebi (22,6 a gara); più in basso si piazza Ringstrom al 46mo posto con 12,33. Hickman ancora primo per Casale, 13mo in Legadue con 18,2, seguito da Fantoni al 32mo con 14,5 e da Nnamaka al 53mo con 11 di valutazione a gara. Più precisione nel tiro da due per la solita coppia Ebi-Whiting, il primo però questa volta supera il secondo: 14mo posto e 56,5% a gara per Ebi, Whiting 22mo con il 54,6%; l'unico per l'Aget che cerca di non perdere troppa strada è Prato, 45mo con il 47,1%. Per la Fastweb entro i 60 di Lega ci sono Fantoni 26mo con il 53,5% e Taylor 43mo con il 47,6% di media. Della serie “quando manca uno, c'è l'altro”, nel tiro da tre per l'Aget non c'è Whiting (“solo” 21mo con il 40%) ma Ringstrom, primo tiratore assoluto dai 6,75 per la Legadue con un formidabile 58,11%; rincorre ancora Prato al 47mo posto con il 29,9%. Ottime anche le percentuali di Casale dalla lunga distanza: Pierich 11mo con il 42,4%, Malaventura 17mo con il 40,8% e Hickman 18mo con il 40,18%. Grande concentrazione dalla lunetta per Hickman, settimo assoluto con l'89%, seguito per Casale da Fantoni al 39mo posto con il 70,1%. Per l'Aget, scontata ormai la presenza di Whiting tra i primi 10 - più precisamente ottavo con l'88,4% - seguito dalla freddezza di Prato 32mo con il 73,3% e di Ebi 41mo con il 68,1%. Mani calde per entrambe le squadre nei tiri totali: per la Fastweb, primo l'italianissimo Fantoni 11mo con il 52,6% seguito a ruota da Hickman 12mo con il 52,1% e da Taylor 32mo con il 45,1%; nell'Aget primo Ebi al13mo posto con un 52% di media dal campo, Whiting 18mo con il 48,6% e Prato 41mo con il 42,1%. Per quanto riguarda le stoppate, straordinario l'imolese Ebi al secondo posto assoluto con 1,43 a gara, per Casale invece primo Nnamaka all'11mo posto con 0,6 a partita. Capitolo rimbalzi: cominciando da quelli difensivi ancora Ebi protagonista nelle fila dell'Aget, terzo di Legadue con 6 a gara, segue Ringstrom 20mo con 4,2 e Whiting 37mo con 3,5. Tra i rossoblù spiccano Fantoni 28mo con 3,85, Nnamaka 29mo con 3,8 e Pierich 45mo con 3,28. Continuando coi rimbalzi ma passando a quelli offensivi, ancora Ebi formidabile al terzo posto con 3,2 a gara, seguito a ruota dal piemontese Fantoni quarto con 3 di media a partita; ottimo anche l'ottavo piazzamento di Nnamaka in casa Junior con 2,6. Si dimostrano abili approfittatori dei mancati taglia-fuori anche i due imolesi Bruttini e Ringstrom (rispettivamente 23mo e 30mo con 1,95 e 1,71 a gara) e il lungo di Casale Chiotti (45mo con 1,29). Ricapitolando e concludendo il capitolo rimbalzi, ovviamente protagonista indiscusso della Legadue l'americano dell'Aget Ebi - primo assoluto con 9,2 a gara - seguito tra i biancorossi da Ringstrom 23mo con 5,9 e Whiting 43mo con 4,4. Importantissima la presenza nell'area dei rossoblù di Fantoni 13mo con 6,9 a gara, Nnamaka 20mo con 6,4 e Chiotti 51mo con 4,1. Per quanto riguarda le palle perse e recuperate protagonisti (nel bene e nel male) in casa Aget i soliti tre Ebi, Whiting e Prato: rispettivamente, per le perse, primo con 4,4, 24mo con 2,7 e 28mo con 2,7; e per le recuperate secondo a 2,8 a gara Ebi, 14mo a 2,2 Whiting e 52mo a 1,6 a partita Prato. In casa Junior troviamo un distratto Taylor al terzo posto con 3,8 palle perse a partita, 3,1 con un 12mo piazzamento per Hickman e 2,2 al 42mo posto Fantoni. Tra i rossoblù i più svelti a rubare palla sono Hickman 25mo con 2 a gara e Nnamaka 37mo con 1,8. Capitolo assist ottimi piazzamenti per Whiting (terzo con 3,7 a gara) e Hickman sesto con 3,6. Proseguendo, i migliori in questo fondamentale in casa Junior sono Taylor 28mo con 2,1 e Malaventura 52mo con 1,2; e per l'Andrea Costa Moreno 40mo con 1,5 e Prato 43mo con 1,5 a partita. Tra i giocatori più bersagliati dai falli avversari troviamo nuovamente il duo dell'Andrea Costa Whiting-Ebi in testa alla classifica (rispettivamente primo e secondo con 6,6 e 6). Per la Junior bersagliatissimo Fantoni al sesto posto con 4,9 falli subiti e Hickman 11mo con 4,7.
Di squadra – Imola e Casale sono tra le più pericolose del campionato in quanto a punti segnati: terza l'Andrea Costa con 82,5 e quarta la Junior con 82,1. Prima l'Aget in quanto a valutazione con 100,5 e quarta la Fastweb con 97. La Junior supera l'Andrea Costa nei tiri da due con un 54,6% e un secondo piazzamento, rispetto al sesto posto e al 53,4% di Imola. Molto simili le statistiche sul tiro da tre punti delle due squadre: Imola quarta con il 38% e Casale quinta con il 37,9%. Dalla lunetta, poca freddezza per l'Andrea Costa solo 14ma con 72,2%, va molto meglio la Junior quinta con il 78,1%. Nei tiri totali i risultati tornano ad assomigliarsi: Fastweb quarta con il 48,3%, Aget quinta con il 48,1%. A media classifica i due team nelle stoppate, entrambe a 1,86 di media a gara. Nei rimbalzi difensivi meglio Casale (settima con 23,3 a gara) di Imola (12ma con 22,6), così come nei rimbalzi offensivi - ottava la Junior con 9,95 a gara, non l'Andrea Costa con 9,90 -. Ancora superiore la Fastweb nel calcolo dei rimbalzi totale, ottava con 33,2, ma molto vicina l'Aget nona con 32,5 a partita. Netta invece la differenza tra le palle perse: prima assoluta di Legadue Casale con 13,5 a gara, molto più distratta Imola 14ma con 17,1. Ancora lontani i dati sulle palle recuperate: quarta Imola con 17,3 a gara, e 12ma Casale con 15,4. Negli assist, meglio la Junior (sesta con 11 a match) dell'Andrea Costa (14ma con 9,5). Si ribalta la situazione parlando dei falli subiti: molto più bersagliata Imola con 25,1 a partita che le conferisce il primo posto assoluto, solo 12ma Casale con 20,4 a gara.

GLI EX - Non ce ne sono.

I COACH - Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), ha 307 presenze in questa partita, 166 vittorie (54. 2 %). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, ha 167 presenza, 9 5 vittorie (56. 8 %).
Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera - Con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 247 presenze, 125 vittorie (50.6 %). In Legadue - 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 172 presenze 85 vittorie (49.4.%).

 

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E. Carchia

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