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Serie A2 Est 25/02/2011, 10.47

Per la Fastweb Casale una storica Final Four

Marco Crespi «Ebi è un grande talento, ma senza di lui Imola avrà una nuova freschezza nel poter giocare di squadra.Per quanto ci riguarda abbiamo in mente un solo avversario, che è Imola"

Serie A2 Est

 


- Il Monferrato -

 Nel fine settimana il campionato di LegaDue si ferma per lasciare la scena e riflettori all’attesa Final Four di Coppa Italia che quest’anno si svolge a Novara, nel nuovo impianto dello Sporting Village. L’evento è organizzato dalla Legadue in collaborazione con Novara College Basketball. Di questa nuova realtà sportiva fanno parte anche due personaggi legati al basket casalese, come Beppe Barbera, consigliere del CdA della Junior e Federico Ferrari, che nel recente passato ha vestito, come giocatore, la maglia rossoblu.
Alla Final Four partecipano le squadre vincitrici dei rispettivi gironi di qualificazione (Q-Round) di fine settembre: Veroli, Venezia, Imola e Fastweb, che per la prima volta è in lizza in questa prestigiosa competizione. Al club del presidente Giancarlo Cerutti spetta dunque il compito di dare lustro al Piemonte del basket del quale - insieme all’Angelico Biella - rappresenta una eccellenza. In una stagione tra le più esaltanti della sua storia, la Junior sogna di alzare, domenica sera, il trofeo che nelle ultime due edizioni è finito nella bacheca di Veroli.
In realtà la Junior la Coppa Italia l’ha già vinta una volta, nella stagione 2004/’05, ma allora era tra i dilettanti della B1; ancora per poco, perché al termine di quel campionato appassionante, il dream team di Franco Ciani conquistò la promozione in LegaDue. Ad alzare la Coppa, in quella magica sera del PalaFerraris furono - lo ricordiamo - capitan Cristelli, Aimaretti, Muro, Prelazzi, Formenti, Quaroni, Davolio, Cazzaniga, Farioli e un giovanissimo Giancarlo Ferrero. Il ragazzo di Bra - che a Novara sarà l’unico giocatore piemontese delle quattro finaliste - da allora di strada ne ha fatta e oggi si presenta in campo, sempre con la maglia rossoblu, ma da titolare. Con la maglia di Ferrara “Olu” Nnamaka ha già partecipato in due occasioni alla Final Four di Coppa. In entrambe ha vinto in semifinale, ma poi si è fermato nella sfida decisiva, la prima volta con Rieti e poi con Jesi. «Sappiamo bene che la Coppa Italia è un torneo a sé, ma solo chi si qualifica alle finali può vivere realmente le sensazioni positive che si provano alla vigilia di un avvenimento del genere», dice lo svedese. Poi inquadra l’attesa sfida con Imola: «La recente partita di gennaio è stata un’autentica battaglia che abbiamo ancora bene in mente. Dovremo riproporre alla lettera quella prestazione vincente, anche se ovviamente l’Aget farà di tutto per arrivare a un finale diverso...».
Matteo Malaventura giocò la finale di Coppa Italia nel 2001 con Biella che in quell’anno, allenata da Marco Crespi, conquistò poi la promozione nella massima serie: «La formula di quella stagione prevedeva che la prima classificata della regular season di LegaDue si qualificasse alla Final Eight di serie A. Noi affrontammo a Forlì la Kinder Bologna del Grande Slam, giocando una grande partita persa solo all’overtime». Così, invece, Ricky Hickman: «È la mia prima esperienza di Final Four in Europa e sono molto felice di poterla giocare. Questi giorni mi ricordano l’atmosfera delle partite decisive al college: calore alle stelle, palazzetti affollati e rumorosi: dà un’emozione speciale poter giocare questo tipo di sfide!»
Sabato alle 20,45 la Fastweb affronterà nella seconda semifinale l’Aget Imola, conoscendo già il nome della finalista. La squadra di Lasi, che in gennaio Hickman e compagni superarono in trasferta (103-84) dopo un’appassionante “battaglia”, non potrà schierare la sua stella Ndudi Ebi (che allora segnò 40 punti), che ieri, giovedì, è passato all’Avellino, in A. Al suo posto Imola potrebbe firmare (ma non per la Final Four) Joel Salvi, appena rilasciato da Reggio Emilia. È in forte dubbio la presenza di Patricio Prato, reduce da un infortunio, ma ci sarà Trent Whiting, capocannoniere del campionato.
«Ebi è un grande talento, ma senza di lui Imola avrà una nuova freschezza nel poter giocare di squadra - commenta Marco Crespi che da lunedì ha preparato meticolosamente la semifinale con la squadra - Per quanto ci riguarda abbiamo in mente un solo avversario, che è Imola. Ognuno di noi dovrà trasferire sul campo il desiderio interiore di affrontare questa manifestazione da protagonista. La Junior è una squadra che ha piacere nello stare insieme e in un evento importante come questa Final Four giocata a pochi chilometri da casa, il piacere cresce ancora di più». E aggiunge: «Tutte le competizioni che mettono in palio un trofeo sono stimolanti e per questo mi piace giocarla, anche se ho sempre affermato che conta di più il percorso della meta e il nostro è un percorso di qualità costruita».
La Fastweb si presenterà a Novara al completo. Ci sarà anche Hickman, che ha saltato l’allenamento di mercoledì per una forma virale intestinale dalla quale si è già ristabilito.
Tantissimi i casalesi sulle tribune dello Sporting Village che seguiranno la squadra in pullman (come i ragazzi delle giovanili rossoblu con i loro parenti) e con mezzi propri.
Alla Final Four il settimanale Super Basket ha dedicato un inserto speciale con copertina personalizzata per ognuna delle quattro partecipanti.

 

 

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E. Carchia

E. Carchia

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