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Serie A2 Est 21/02/2011, 21.42

Il punto sulla sesta giornata di ritorno

Venezia sconfitta a Jesi sente la pressione di Casale ed Udine alle sue spalle. Attenzione anche alla coppia Veroli-Barcellona in continua ascesa. In coda perdono Forlì, San Severo e Reggio Emilia sempre più in crisi. Prima sconfitta per

Serie A2 Est

In una giornata che doveva essere dedicata all'avvicinamento dei giovanissimi alla palla a spicchi si registra la contestazione , da parte della frangia più calda della tifoseria, che poi si distende a macchia di olio per tutto l'impianto, ai danni della squadra forlivese. Lasciatemi dire che contestare è pieno diritto del tifoso, va però ricordato che la squadra avversaria dei biancorossi nella partita di ieri non rappresenta certamente un cliente facile da affrontare; partita per vincere questa lega Veroli nel secondo tempo ha pienamente dimostrato di non avere nulla da invidiare alle squadre che si trovano in testa alla classifica in questo momento. La forza dell'avversario però non deve essere un alibi per giustificare la sconfitta, al contrario dovrebbe essere uno stimolo a fare quanto di meglio nelle proprie capacità. la sconfitta dei biancorossi non è poi così grave se si pensa che le dirette concorrenti per il terz'ultimo posto in graduatoria che regala di diritto la partecipazione alla lega due del prossimo anno non hanno portato a casa risultati positivi. Infatti sia Reggio Emilia che San Severo hanno perso i rispettivi incontri, i reggiani contro Pistoia mentre i pugliesi hanno dovuto cedere la posta a Ferrara. Prestazione ancora opaca per il forlivese Frassineti che chiude la sua partita con lo zero punti in 16 minuti di utilizzo. Imola orfana di Prato ,dopo due vittorie consecutive, riscopre il sapore della sconfitta per mano di quella che ormai non si può più considerare una sorpresa di questo campionato, la Barcellona di Cardinali che segna sette punti in 24 minuti di utilizzo grazie alla sue discrete percentuali dal campo. Altra partita interessantissima della giornata quella tra Rimini e Verona che ha premiato i romagnoli che si sono imposti per 79 a 70. Discrete le prestazioni degli ex Foiera e Piazza, il primo segna cinque punti in 15 minuti di impiego mentre il secondo sta in campo 25 primi e sfiora la doppia cifra, nove alla fine per lui. Lodi, prossima avversaria di Forlì dopo la pausa per la coppa Italia, alza bandiera bianca contro Udine. La banda Garelli si impone per 81 a 67; Bertolazzi e Chiumenti devono accontentarsi rispettivamente di 5 e 2 punti; stando in campo il primo 30 minuti, il secondo solo 13. Passo falso della capolista Venezia che vede così dimezzarsi il proprio vantaggio sulla coppia inseguitrice formata dalla già citata Udine e da Casale Monferrato. I veneti lasciano i due punti sul campo di Jesi, una delle squadre più in forma del momento, in una partita che termina con il sorprendente risultato di 88 a 61. In questa partita, che dimostra che le sorprese in questo campionato sono all'ordine del giorno, alimentando anche le speranze della compagine forlivese che dovrà cercare la salvezza tra le mura amiche anche se in partite proibitive sulla carta, l’ex forlivese Causin segna tre punti in nove minuti di impiego. Casale Monferrato si riavvicina alla vetta grazie alla vittoria interna su Scafati nell'anticipo del venerdì. Per la vittoria piemontese sono state determinanti le prestazioni degli ex romagnoli Malaventura e Pierich; il primo importante anche dal punto di vista del suo apporto in attacco, 13 punti realizzati, il secondo solo per il fatto del suo rientro e di aver contribuito a costruire un allungo, non decisivo ma comunque importante nell'ottica della vittoria, ha segnato tre punti stando in campo otto minuti. Stefano Masciadri è rimasto ancora ai margini della partita.

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E. Carchia

E. Carchia

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