Jesi 'suona' Venezia: 88-61

Fileni Jesi: Maggioli 15, Rossi 1, Pirani, Nocedal 10, Pecile 13, Tagliabue ne, Pergolini, Ginesi, Migliori 18, Tusek 11, Elder 15, Santiangeli 5. All.Cioppi
Umana Reyer: Stefanini ne, Clark 17, Allegretti, Causin 3, Slay 6, Di Giuliomaria 6, Meini 3, Nava ne, Young 7, Maestrello 11, Ceron 3, Bryan 5. All. Mazzon

La peggior Umana Reyer di quest'anno soccombe al cospetto di una Jesi viceversa in serata di grazia, che impartisce una dura lezione agli orogranata. Davanti ad oltre 3500 spettatori, Young e compagni cadono al termine di una gara che li ha visti sempre abbondantemente sotto nel punteggio. Troppi i canestri concessi ai marchigiani dalla difesa reyerina, troppo poche le realizzazioni degli orogranata. Va così in archivio una partita insolitamente senza storia. L'inerzia è di Jesi fin dalle prime battute che con Pecile e Tusek arriva subito al 9-2. La Reyer spara a salve e viene punti dalla tripla di Migliori che realizza il 12-2. La musica non cambia fino al 6' minuto e i marchigiani toccano il 16-2. La Reyer si scuote con i canestri di Clark e Bryan (18-8) ma viene punita ancora dai canestri degli esterni Migliori e Nocedal (23-8) ed è di nuovo massimo vantaggio che viene poi migliorato dalla tripla di Santiangeli (26-9). Sorprendono i soli 11 punti realizzati dagli orogranata al termine del primo quarto e i 26 concessi ai marchigiani da una difesa reyerina mai così generosa con gli avversari.  Gli orogranata recuperano terreno in apertura di secondo quarto 26-14 con Mazzon che spedisce in campo Causin e Maestrello per arginare la vena realizzativa degli jesini. Ma ci mette solo 2' Jesi a toccare il nuovo massimo vantaggio, addirittura +22 (36-14 al 14'). Due triple della Reyer sbloccano gli orogranata ma il vantaggio dei padroni di casa è ancora di 19 lunghezze (39-20). Clark prova a prendere per mano la squadra (41-23) mentre Di Giuliomaria costringe Maggioli al terzo fallo al 18'. Ma Jesi in attacco trova il canestro sempre con troppo facilità e può andare all'intervallo sul +20 (47-27). Ci si aspetta una Reyer diversa al rientro in campo e invece la musica non campa per gli orogranata che si ritrovano sul -23. Maggioli imperversa sotto il canestro reyerino. L'impressione è che una Jesi in serata di grazia trovi comunque il canestro sempre con troppa facilità. Un gioco da tre punti di Young porta a -17 (58-41 al 26') mentre Maggioli commette il suo quarto fallo. Ma eredita la sua vena realizzativa Tusek che riporta i suoi nuovamente a +20. Alle penultima sirena si arriva così sul +17, un vantaggio che Jesi deve solo amministrare per far sua la partita. E così è perchè i marchigiani affidandosi alla vena di Elder, Pecile e Maggioli chiudono virtualmente i conti ben prima del 40' mentre gli arbitri sanzionano anche un tecnico a coach Mazzon, contrariato da una serie di decisioni arbitrali. La Reyer va in bambola e Jesi tocca addirittura ai 30 punti di vantaggio.