Il bollettino medico della Fortitudo si aggiorna con le probabili defezioni di Candi e Montano. Blocco lombare per Montano, e distorsione alla caviglia per Candi, sono gli esisti dello scontro nell'allenamento di ieri sera spiegato qui sotto da Boniciolli in conferenza stampa. Rimane quindi molto difficile il recupero per entrambi, mentre si cercherà di mettere quantomeno a referto Marchetti.
Ecco le parole di coach Boniciolli in conferenza:
“La settimana scorsa prima della gara contro Ferrara, per evitare di sentimi dire che mi lamento sempre, non avevo detto che Gandini sarebbe stato fuori per problemi alla schiena, salvo poi sentirmi dire che sono stato stupido a non farlo giocare. Sono qui a dirvi che ad oggi, oltre all'assenza di Marchetti, contro Imola saremo senza Candi e Montano, Nell'allenamento pomeridiano di ieri Montano è caduto di schiena sul parquet, e cadendo ha falciato Candi che si è storto la caviglia. Quindi in un colpo solo ne ho persi due. Che non mi si dica quindi che sono un “coglione” a non farli giocare. Se dovessi fare delle percentuali, direi Candi zero, Montano 5%, Marchetti 25%.”
“Dopo Ferrara abbiamo sprecato l'occasione di essere l'unica squadra con un record parziale di sette vinte e due perse. Delle prime in classifica, eccetto Virtus e Mantova che hanno 4-5, le altre hanno un record di 6-3. Sarebbe stato meglio perdere con un tiro da metà campo di Mastellari piuttosto che con un'ingenuità inadeguata della squadra, perché questo può aver influito sulla preparazione di un altro derby come quello contro Imola. Quello di domani sarà un impegno di grande importanza, sapendo che chi viene qui gioca la miglior partita possibile.”
“Nelle prime sei partite di campionato in casa subivamo 69 punti di media, mentre ora ne concediamo 75. Questa è la chiave del problema; non possiamo permetterci di segnare oltre i 76 punti per vincere le partite in casa. La squadra atleticamente è prontissima, ed in attacco non abbiamo le mani quadrate. La fiducia che ho è che è un aspetto sul quale si può intervenire e che concerne la concentrazione. La cosa che brucia è che giochiamo partite di grande impatto come a Trapani, oppure contro Padova in amichevole, o punto a punto per 35 minuti contro Reggio Emilia, e poi la partita approcciata con minor concentrazione è stata quella con Ferrara. La speranza è che questa sconfitta abbiamo prodotto incazzatura, domani lo verificheremo.”
“Stiamo offrendo ad un gruppo di giocatori giovani o di età, o di carriera ad alto livello, una grande opportunità di crescita. Ci si aspetta quindi che in cambio ci sia consapevolezza di questa opportunità. Se questa viene meno, e al di là del fatto che io rimanga o no in caso di non promozione, se faremo un play off importante, come sono sicuro sarà, ma non dovessimo andare in serie A, la sperimentazione dei giovani non potrà durare in eterno. In tal caso l'anno venturo si penserà ad una riduzione dei giovani, ed ad un aumento dei veterani. La Virtus ha una base di veterani molto solida, mentre noi abbiamo Mancinelli e Gandini. Non è uno scaricare le responsabilità, perché è stata una scelta condivisa con la società quella di puntare sui giovani, e pertanto in tale ottica reputo un buon risultato arrivare in semifinale. Poi dopo vedremo quello che succede. Questo è solo il nostro secondo anno di A2, anche se ci chiamiamo Fortitudo dobbiamo ricordarci che arriviamo da 5 anni di oblio. Ci sono nove persone che si occupano a tempo pieno di questa squadra, significa essere una realtà analoga a chi fa le coppe europee, ed in più ci si allena bene. Quindi qui c'è tutto, ora tocca ai giocatori metterci il loro anche a livello di consapevolezza. Le chance la abbiamo date, o le prendi o arriva un altro.”
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