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Serie A2 Est 17/02/2011, 14.31

Tezenis, adesso viene il difficile Ma la mira è giusta

Le medie su tiri da due, liberi e rimbalzi confortano il recupero in classifica in attesa del ciclo terribile che opporrà i gialloblù a Rimini, Imola, Veroli e Udine

Serie A2 Est

La media al tiro della Tezenis è salita dal 41.7 per cento della quinta giornata di campionato al 45.6 che accompagna il cammino dei gialloblù dopo la ventesima giornata.
La squadra di Marcelletti, in particolare, ha fatto un bel balzo avanti come precisione al tiro nelle prime cinque partite del girone di ritorno: il parziale, infatti, è del 53 per cento, una percentuale che, se fosse stata mantenuta per tutta la stagione, metterebbe la Tezenis al primo posto in Legadue per i tiri dal campo.
I gialloblù hanno tirato col 41.7 per cento nelle prime cinque partite, con il 45.5 per cento dalla sesta alla decima giornata, con il 43.1 dall'11esima alla 15esima e con il 53 in questi ultimi cinque turni.
Ora la Tezenis è al 13esimo posto nella graduatoria dei tiri dal campo, mentre prima era sempre stata tra il penultimo e terz'ultimo posto.
CHE PROGRESSI. In particolare il progresso nel girone di ritorno è rilevante nel tiro da due punti: la media della Tezenis nelle partite vinte con Forlì, Casalpusterlengo, Reggio Emilia e Ferrara e quella persa a Jesi è del 58.9 per cento (la migliore in Legadue è la Prima Veroli con il 55.8 per cento in venti partite) contro il 51 per cento rilevato sull'intero campionato gialloblù.
Era stata del 46 nelle prime cinque giornate, del 51 dalla sesta alla decima e del 48.5 dall'11esima alla 15esima.
Anche in questa classifica, la Tezenis ha risalito qualche posizione ed è ora 12esima dopo essere stata a lungo l'ultima o la penultima nel tiro da due.
OK ANCHE DA TRE. Nel tiro da tre punti, la Tezenis si colloca attualmente al nono posto con il 35.3 per cento. Nelle ultime cinque partite ha tirato con il 39.2 (con il 34.9 dalla prima alla quinta giornata, con il 35.5 dalla sesta alla decima, con il 32.2 dall'11esima alla 15esima). Le prime sono Fileni Jesi col 41.6, l'Umana Venezia col 40.3 e la Sigma Barcellona col 38.8 per cento.
I progressi sono sensibili anche nei tiri liberi tanto che la Tezenis è salita al terzo posto in questa graduatoria con il 79.4 per cento, alle spalle di Fileni Jesi (82.8) e Prima Veroli (81.7). Aveva cominciato con il 72.7 per cento nelle prime cinque giornate, per salire al 77.9 nelle successive cinque, all'81.1 dall'11esima alla 15esima giornata e all'83.5 per cento nel girone di ritorno.
La costante crescita della Tezenis è confermata anche dai rimbalzi. Nel girone di andata, aveva catturato un maggior numero di palloni solamente in casa con Rimini, a San Severo ed a Venezia. Aveva pareggiato i conti un paio di volte, poi aveva sempre perso. I gialloblù, invece, hanno vinto la battaglia sotto i tabelloni in tutte le cinque partite del girone di ritorno, anche in quella persa a Jesi. La media delle ultime cinque giornate, infatti, è di 36 palloni catturati (anche in questo caso sarebbe primo posto se fosse la media delle 20 partite visto che la Pistoia di Varnado guida la classifica con 35.8 di media).
La Tezenis aveva una media di 31.8 palloni dopo cinque giornate, di 30.8 dopo dieci, di 31.4 dopo quindici e, dopo la partita con Ferrara, è ad una media complessiva di 32.5, che vale il decimo posto.
FACILI E DIFFICILI. Percentuali e numeri, al di là delle cinque vittorie nelle ultime sei partite (Marcelletti è 7-7 da quando è tornato sulla panchina gialloblù), confortano il lavoro dello staff tecnico e confermano quanto la Tezenis sia cambiata strada facendo anche se va tenuto conto che in queste prime giornate del girone di ritorno i gialloblù hanno incontrato l'ultima della classifica (Forlì), la terz'ultima (Reggio Emilia), le quart'ultime (Casalpusterlengo e Ferrara, ora a pari punti della Tezenis) e la decima (Jesi).
Ben più difficile sarà il cammino d'ora in poi: sulla sua strada, la Tezenis troverà la sesta della classifica (Rimini in trasferta) e, dopo la sosta per la finale di Coppa Italia, l'ottava (Imola), la seconda (Udine in trasferta), la settima (Veroli) e la nona (Pistoia in trasferta), per rimanere alle prossime cinque giornate.
OTTIMISMO. All'andata la Tezenis vinse solo sulla Veroli. E stavolta sarà tre volte in trasferta e due in casa. Ma i costanti progressi danno fiducia. Le vittorie aiutano a lavorare con maggiore serenità.
Margini di miglioramento ce ne sono ancora. Gli innesti di Jurevicus e Porta si sono rivelati quanto mai produttivi.
La squadra gioca una bella pallacanestro, lotta su ogni palla, coinvolge il pubblico del PalaOlimpia. La pratica-salvezza non è ancora archiviata, ma ora sono almeno tre le squadre che stanno peggio e la Tezenis si è messa in una posizione che dà fiducia per il raggiungimento dell'obiettivo.

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E. Carchia

E. Carchia

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