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Serie A2 Est 17/02/2011, 12.32

Veroli pronta al riscatto contro Forlì

La squadra di coach Cavina ha interrotto una serie di 6 vittorie consecutive

Serie A2 Est

-Il Messaggero-

Il viaggio in Romagna sul parquet della cenerentola del torneo, la MarcoPoloShop.it Forlì, rappresenta per la Prima Veroli, la più ghiotta delle occasioni per tornare alla vittoria ed archiviare come un ininfluente incidente di percorso la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro la Fileni Jesi.
La "doccia fredda" rimediata contro i marchigiani, ha svegliato i giallorossi, forse appagati dalle sei scorpacciate consecutive che questa prima parte del 2011 ha loro regalato. Logico quindi che l'appetito per i due punti, che in questo momento sia tornato abbondante. Si giocherà a due passi da Cesena, terra natale di uno dei protagonisti di questa rinascita della Prima Veroli, David Brkic. «A dodici anni però sono andato via per giocare a pallacanestro - racconta l'ala della Prima Veroli -, anche se li vicino, a Bologna, per poi proseguire con tutta la trafila delle giovanili e delle prime esperienze cestistiche. Il sapore della rivalità con Forlì l'ho sentito solo indirettamente. Per me quella di domenica sarà una gara come le altre - aggiunge Brkic - l'unico diversivo sarà rappresentato dal fatto che ci saranno sicuramente tanti miei amici e parenti a vedermi in tribuna». C'è da aspettarsi quindi un Brkic in gran spolvero, anche se la sua settimana di allenamento non è stata delle migliori, a causa di una forte contusione al gluteo che lo ha tenuto fermo alla ripresa degli allenamenti martedì. Anche per Brkic l'obiettivo è quello di riprendere il veemente cammino che ha caratterizzato questo avvio di anno solare. Un avvio tanto distante da quello che Veroli aveva fatto vedere nella prima parte di stagione, presa dalle condizioni fisiche di alcuni suoi giocatori e da quella chimica di squadra che latitava. «Vere tutte e due le situazioni - aggiunge l'ala verolana - oltre alle condizioni fisiche di alcuni di noi (tra le quali quelle dello stesso giocatore cesenate, reduce da un infortunio nel finale della passata stagione), non va trascurato il fatto che, essere otto giocatori nuovi, con un nuovo coach, con un play cambiato in corsa, non ha favorito la creazione di quell'amalgama che ci mancava». Ora la ruota è girata e la sensazione è che Jesi possa essere stato solo un incidente di percorso per una squadra che ha in mente solo i play-off, da affrontare con il piglio della prima della classe a prescindere dalla posizione nella griglia. «In effetti abbiamo dimostrato di essere la squadra che ha meno problemi in trasferta e sinceramente sono anni che non gioco in una quadra così forte e solida fuori casa. Del resto siamo un gruppo di giocatori esperti, molto uniti tra loro e questo mi da serenità e fiducia per il futuro. La cosa più importante per noi -conclude Brkic - sarà arrivare ai play-off bene fisicamente, dopodiché, partire ottavi o primi, non farà alcuna differenza
 

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E. Carchia

E. Carchia

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