Boniciolli: "A Forlì test importante, mi inquieta la legge dei grandi numeri"
"Vado a Forlì curioso di vedere come reagiremo ai momenti di tormenta. Ci siamo preparati a lungo ma Forlì dopo 12 sconfitte prima o poi dovrà vincerene una. Il divieto di trasferta è una conseguenza di un ragionamento meccanico che non condivido".
“Gli stranieri possono deresponsabilizzare gli italiani? Non credo, abbiamo fatto una parte di stagione scorsa, ed un inizio di questa senza la nostra prima punta straniera. Knox, che doveva essere tagliato a Gennaio, risulta uno dei migliori lunghi della A2. Lui ha metabolizzato un sistema di lavoro a cui non era abituato. Abbiamo giocatori che possono aprire le partite piuttosto che risolvere momenti di sterilità, e contro Jesi per esempio quando dal +18 siamo passati al +3, è stato Knox a fare due punti importantissimi. Ora stiamo meglio, ma siamo consapevoli che con il tipo di potenziale offensivo dello scorso anno si poteva arrivare fino ad un certo punto, ovvero fino a gara 5 di finale. Avere un giocatore importante come Legion alza la qualità della squadra e consente agli altri di tirare con maggiori spazi.”
“La distribuzione dei minutaggi? Mancinelli non ha problemi non è mai stato uomo da 35 minuti, Ruzzier parte panchina da inizio stagione senza lamentarsi. Lo stesso Legion si era un po' stancato di fare la prima punta di squadre con obiettivi diversi dai nostri. Ha capito in quale clima stiamo, ed è palese che gli piace allenarsi con questi ragazzi. Si diverte nella competizione.”
“Forlì test importante? Seguo la crescita di questa squadra con grande curiosità, quindi domani vado a Forlì curioso. Ci siamo preparati in modo accurato e più a lungo rispetto addirittura al derby”.
“Rischi di passaggio a vuoto come contro Udine ? Episodi come quelli, ovvero “off line” per 40 minuti sarà difficile ricapitino. Il calo di concentrazione con Jesi lo si capiva dal linguaggio corporeo dei giocatori e lo abbiamo fatto vedere in video ai giocatori. Nel momento in cui la squadra perde intensità torna ad essere una una squadra modesta, ed ogni giocatore cambia dall'essere concentrato al non esserlo. Siamo quindi condannati ad essere sempre al 100%.difensivo, se caliamo in difesa ne accusa anche l'attacco.”
“Vorrei vedere continuità di rendimento. Spesso si fanno considerazioni assolute in momenti relativi della stagione. Prendiamo Treviso e Fortitudo; si dice che Treviso ha più continuità di noi, ma siamo solo a 4 punti di distanza. I giudizi vanno fatti alla fine, una riga va tirata a fine regular season ed una seconda a fine play off. Tutti giudizi fatti prima ad alta voce sono sempre pericolosi. Dal taglio di Knox a gennaio, alla necessità di cambiare allenatore. La partita di domani è importante per me, per vedere se siamo capaci di andare a vincere su un campo difficile, e se saremo in grado di resistere al momento di tormenta che sicuramente ci sarà. Ci saranno questi momenti, bisogna vedere il dopo, se sapremo rimetterci in carreggiata.”
“Divieto di trasferta? Quando leggo che i dirigenti di Forli sono dispiaciuti perchè i nostri tifosi non possano andare a vedere la partita, io ci credo. Credo anche che fosse meccanico che a fronte di intemperzane di alcuni tifosi di Forlì potessero corrispondere altrettante intemperanze dei nostri tifosi domani. E' un ragionamento meccanico, ma che non condivido. Tra sedare ipotetici indicenti ed impedire che questi avvengano credo sia automatico che le autorità dicano “non venite”. È ingiusto per entrambe le tifoserie. E' brutto ma è così.”
“Il ritiro di Trapani? Avevo chiesto alla società di andare via da Bologna per lavorare. Si è trovata questa strada, e ripeto sarà un massacro, tra le sedute di allenamento di tutti i giorni, e quelle di atletica. Mi sembrava adatto andarsene per caricare il lavoro e riempire un'ultima volta il serbatoio prima della parte finale di stagione, come è giusto che venissero anche le famiglie per non appesantire i giocatori ulteriormente nella settimana più dura dell'anno.”
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