Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A2 Est 04/02/2011, 17.37

Naturhose Ferrara-Fastweb Casale Monferrato: le utime dai campi

Ferrara vuole riprendersi dalla batostas subita a Venezia, mentre Casale Monferrato non vuole perdere colpi in vista del big match di domenica prossima al Taliercio di Venezia

Serie A2 Est

Dopo il boom di ascolti del derby di Romagna di venerdì scorso, Rai Sport 1 si sposta a Ferrara per la diretta (venerdì ore 20.45) della sfida della squadra locale della Naturhouse alla rampante Fastweb Casale Monferrato in striscia di 11 vittorie nelle ultime 12 gare (sette su sette restringendo il campo) che l’ha portata ad essere l’unica inseguitrice della capolista Umana Venezia.  Una partita in cui la squadra ferrarese cercherà il colpaccio per capire se le ambizioni di entrare nella  corsa play off possono essere concrete o quale destino l’attende in questa seconda parte della stagione. Quale occasione più grossa, quale spinta motivazionale che regalare al proprio pubblico , che anche in Legadue le è rimasto vicino, la soddisfazione di battere un a delle potenze del campionato. D’altro canto la squadra piemontese è lanciata e vuole stare in agguato della Reyer impegnata in una difficile trasferta a Scafati, ed eventualmente essere pronta a saltarle addosso in vetta alla classifica in caso d’inciampo della formazione di Mazzon. Già questo basta per pensare ad un Naturhouse-Fastweb di tutto interesse. Poi, metteteci la possibilità di ammirare in tv una delle coppie di USA più forti dell’anno, Hickman-Taylor, il primo autentica scoperta, l’ennesima, di coach Crespi, il secondo uno che la NBA non l’ha solo annusata ma giocata sul serio con 11’ di media.: ad essi coach Martelossi opporrà giocatori più esperti del nostro basket e autentici cavalli di razza come Boyette, Hoover e Ndoja. Ma il duello più stuzzicante sarà tutto italiano, con avversari due prospetti che potrebbe presto contendersi una chiamata azzurra del CT Pianigiani: Luca Lechthaler, rientrato all’ultima di andata (9 gennaio) dopo un lungo infortunio e Tommaso Fantoni, al culmine della sua crescita nel progetto iniziato a Casale con  coach Crespi tre anni fa
LE ULTIME DAI CAMPI –  Entrambe le squadre hanno lavorato con tranquillità e saranno al completo.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI – In casa estense ecco il pensiero di coach Martelossi: “I play off? Un allenatore deve sempre aspettarsi un salto di qualità nell'arco di una stagione. Però, per il tipo di squadra che abbiamo, più si continua a parlare di obiettivi che francamente adesso non sono ipotizzabili, più si corre il rischio di creare aspettative difficili da sostenere, e di conseguenza di pregiudicare l'aspetto mentale. E il discorso vale sia per noi che per il pubblico. Senza contare che ormai sette squadre hanno già quasi timbrato un ticket importante; per tutte le altre credo che prima di tutto sai debba pensare a garantirsi la prossima stagione in Legadue.Con il rientro di Lechthaler continueremo ad avvalerci di quintetti atipici come opzione a partita in corso. Come si ferma Casale?Difficile davvero rispondere. Casale ha grande qualità di gioco e grande continuità di risultati. Di certo, qualsiasi cosa noi possiamo inventarci, serve la partecipazione anche della Fastweb: nel senso che abbiamo bisogno che loro non siano nella migliore giornata possibile. Delle squadre di testa, mi sembra quella che ha meno punti di riferimento: la loro è una pericolosità complessiva. Prendete Nnamaka: è il classico giocatore di squadra, eppure è stato lui a segnare il canestro decisivo contro Pistoia”.  Luca Lechthaler è il grande rientro (è tornato in campo all’ultima di andata il 9 gennaio)  in casa Naturhouse e lo attende il duello con Fantoni: “ Mi sento molto bene. La forma migliora giorno dopo giorno, e sinceramente mi sento meglio di quanto mi aspettassi. Diciamo che in questo momento sono al 70-80%. Il nostro primo, fondamentale, obiettivo è di tenere il più lontano possibile le squadre che ci stanno dietro in classifica. Dobbiamo e vogliamo ragionare partita per partita; vogliamo solo scendere in campo ogni domenica cercando di dare il meglio. Sappiamo che Casale è una squadra forte e molto organizzata, e dunque che ci aspetta una partita di alto livello. Noi dovremo entrare in campo con convinzione ed entusiasmo. Certo, vincere sarebbe molto importante per ritrovare fiducia dopo il brutto secondo tempo giocato a Venezia. Fantoni? E’  un lungo atipico, che sta giocando una ottima stagione: ha un buon tiro e grande velocità di gambe. Sarà una battaglia tosta sotto canestro; io voglio cancellare il brutto ricordo della partita dell'andata. Sul discorso della nazionale non saprei; dico però che è bello vedere una sfida tra due centri italiani con prospettive di crescita”. Ferrara avrà più che mai bisogno del tiro  di Ryan Hoover: “ Per fare il salto di qualità ci manca solo e soprattutto la fiducia. Dobbiamo semplicemente credere di più in noi stessi In Legadue ho trovato un  campionato competitivo, con molte squadre di alto livello. C'è grande equilibrio. Una cosa che ho imparato è che, in ogni partita, se allenti la concentrazione e l'intensità anche solo per cinque minuti, gli avversari ti puniscono, scappano via, e diventa difficilissimo rientrare. Sono arrivato a dicembre e le avversarie non le ho incontrate tutte. Direi però che Venezia, Udine, Rimini e Casale sono tutte squadre competitive. Favorite? Quest'anno nel campionato di football americano i Green Bay Packers hanno raggiunto i play off all'ultimo respiro, con una rocambolesca vittoria nell'ultimo match, e adesso andranno a giocarsi il Super Bowl! Non è detto che siano sempre le favorite ad arrivare fino in fondo”. Sul fronte di Casale Monferrato ecco coach Crespi. “Uno degli obiettivi del nostro programma è crescere dentro la stagione, a livello individuale e a livello di squadra. Siamo cresciuti soprattutto nel sentire di ognuno questo percorso e la voglia ambiziosa di avere il piacere di dare il proprio contributo. Dove possiamo crescere? Tanti appunti sul taccuino, a livello individuale e a livello di squadra. Aumentare il numero dei possessi giocati in post basso dai nostri piccoli; avere spaziature complementari con i nostri lunghi a bloccare la palla; avere sempre più ritmo nell'attaccare in transizione in 5, e ancora... Anti Venezia? Le etichette e i giudizi non spettano a noi. Vogliamo essere protagonisti di quello che è sotto il nostro controllo e trasmetterci ogni giorno piacere di crescere, lì va la nostra attenzione, non ai titoli. Cerchiamo in ogni partita di mettere sul campo la nostra identità tecnica, di giocare la nostra partita. Ferrara è squadra che può giocare con diversi assetti. Con Ndoja in 3 o in 4. Diverse spaziature. Talento ed esperienza, atletismo e fisicità. Un avversario da rispettare e che da motivazione nell'affrontarlo”. Matteo Malaventura è il killer di lusso che entra dalla panchina: “Ho trovato un campionato molto equilibrato dove non esistono partite facili. Penso che  in questo momento dobbiamo pensare solo a noi stessi per cercare di arrivare il più in alto possibile ai play-off: stiamo facendo bene e dobbiamo continuare cosi. Hoover? E’ un grandissimo tiratore quindi bisognerà in tutti i modi non farlo accendere altrimenti può diventare immarcabile; ci siamo già incrociati altre volte in passato e mi è sempre sembrato un giocatore con grande mentalità. Hickman e Taylor sono due ottimi ragazzi con tanta voglia di imparare e con un grosso talento per le mani. Spero che il primo traguardo che riescano a tagliare sia la serie A con Casale anche se penso possano ambire a qualche club europeo ambizioso. Sicuramente sono una coppia ben assortita”. Ed ecco le parole di  Donnel Taylor, uno egli USA più in luce in questa stagione: “Ho trovato un campionato in Legadue molto competitivo. Molto più fisico e vibrante di quanto trovato ad esempio in Grecia, o nella NBDL. Qui ogni squadra sa leggere bene le situazioni, cerca di punire i mismatch… Direi che le tre squadre ora in testa (Venezia, Casale e Udine) sembrano le più accreditate per giocarsela fino in fondo. Ma fra molte squadre c’è solo una vittoria di differenza dunque sarà durissima fino alla fine, anche solo per trovare il piazzamento migliore per i playoff. L’avversario più duro? Impossibile dirlo, ogni sera troviamo un giocatore pronto a far vincere la sua squadra. Boyette? Non lo conosco personalmente, ma da quanto ho potuto vedere giocandoci contro e in video, è un giocatore difficile da inquadrare e contenere. Può tirare in sospensione con buoni risultati, ma ti può punire in velocità buttandosi a canestro; ha un buon fisico che fa valere sui playmaker avversari, per questo non è così raro trovarlo spalle a canestro vicino al ferro. Sarà una bella sfida”.
ALL’ANDATA-  Ferrara fece soffrire la Junior che nella seconda parte prese le distanze: 90-82 con un grande Fantoni (in 39’ 15 punti, 9/15 da due, 7/12 ai liberi, 9 rimbalzi) che lasciò Lechthler a soli 4 punti in 14’, ottimo anche Hickman con 22 punti in 35’ (2/4, 3/6, 9/9, 3 assist) e un Malaventura dal grande impatto, in 36’ 18 punti con 4/6 da tre. Per Ferrara eccellente, Boyette con 26p in 33’, un super 9/9 da due, 1/3 , 5/6 ai liberi e un buon Ndoja con 16 punti in 28’ (2/5 da due, 4/7 da tre). Ferrara non aveva ancora ingaggiato Hoover. Per l’ex Nnamaka, buona prova con 8 punti con 4/4 da due e 10 rimbalzi in soli 23’ di gioco
I PRECEDENTI – 5--2 per la Junior dopo la vittoria nell’andata e grazie al 2-0 della stagione ‘05/06, la prima in cui i due club si sono affrontati e che ha originato il vantaggio dei piemontesi. All’andata Ferrara espugnò Casale 89-98 (32 Esposito, 29 Darby), bissando il successo al ritorno 90-80 (Thomas 29, per Casale Slay 42 ma non bastarono). L’anno dopo. Vittoria Fastweb 65-61 (Benerman 19, Marigney 16) e risposta Ferrara al ritorno 79-77 (Marigney 21, Katelynas 20). Nel ‘07/08, Ferrara vince in casa 85-82 (Collins 28, Dean 25), al ritorno Casale (ma la squadra estense di Valli era già matematicamente promossa in A1) 64-57 (George 20, Jamison 18).
GLI EX –  Uno per parte. Oluoma Nnamaka ha infatti disputato in maglia bianconera di Ferrara 118 partite in quattro stagioni (tra Legadue, Serie A, Coppa di Lega), segnando 920 punti. E' il terzo giocatore per presenze assolute nella storia del Club. A Ferrara la moglie Lisa ha dato alla luce il piccolo David nel dicembre del 2009. Per David Cournooh, 32 presenze a Casale nel campionato scorso, 90 punti (8.8 in 8’6 a gara, high 9)
 I NUMERI – Confronto statistico fra i due team. I Singoli – Nella classifica marcatori, il primo piazzato delle due squadre è Ricky Hickman con 16.6 punti a gara, poi Boyette 21mo con 15.6 a gara,Taylor è 24mo con 14.7 a gara, Ndoja 26mo con 14.5 a gara, Fantoni è 38mo con 13.2 a gara e  Kotti 47mo con 11.7 a gara. Hoover invece sta viaggiando a 11.4 punti a gara nelel sette partite disputate finora.Nella classifica di valutazione, il dato più alto è di Hickman 12mo in classifica generale con 18.2 a gara, Ndoja è 22mo con 15.8 a gara. Nel tiro da due, il più preciso delle due squadre nella classifica di Legadue è Boyette con 57.5%, poi Kotti 17mo con 55.7%, Fantoni 25mo con 53.7%: Casale non ha altri nei primi 40, anche perché suddivide molto i tiri e quindi gli altri non hanno il minimo richiesto per entrare in classifica generale: comunque da segnalare il 66.1% di Nnamaka, 63.5% di Chiotti, 63.3 di Hickman.. Nel tiro da tre, il cecchino delle due squadre è Taylor nono assoluto in Legadue con 44.2%, bene Pierich 14mo con 42.1%, 20mo Hickman con 40.8%, appena dietro Malaventura 21mo con 40.5%, il primo estense è Ndoja 29mo con 37.5% e Cournooh 42mo con 33.3%. Hoover, non ancorai n classifica generale dato il suo arrivo a dicembre e quindi sotto la soglia minima ti tiri tentati richiesta dal regolamento,  sta comunque tirando con un eccellente 41.7% e di fatto è il tiratore scelto di ferrara che, del resto lo ha preso per questo.Nel totale tiri, i primi in classifica sono tutti della Junior: sesto Kotti con 55.7%, nono Fantoni 52.9%, 15mo Hickman con 50.8%, 27mo Taylor 47.09, il primo di Ferrara è Boyette con 46.8%. Nei tiri liberi, i migliori delle due squadre con distacco sugli altri sono Hickman  che è nono in Legadue con 89.8%, Ndoja subito alle spalle decimo con 88.5, ma va segnalato il grande balzo di Fantoni che quest’anno tira con il 73.03% contro il 57% dello scorso anno ed è23mo. Nelle stoppate, il più tempista è Kotti 11mo assoluto con 0.6 a gara, Nnamaka è 16mo con 0.5 a gara. Nei rimbalzi difensivi, a sorpresa il primo delle due squadre è Ndoja 20mo in classifica generale con 4.06 a gara, Fantoni è 22mo con 4 a gara. Nei rimbalzi offensivi, grande balzo di Fantoni che è quarto assoluto con 3 a gara, Nnamka ottavo con 2.7 a gara. Nel totale rimbalzi, il più in alto in classifica di Legadue è Fantoni 12mo con 7 a gara, Nnamaka 19mo con 6.6 a gara, per Ferrara Ndoaj 26mo con 5.4 a gara. Nelle palle perse, regala di più Taylor quarto con 3.7 a gara, anche Hickman spreca qualcosina ed è decimo con 3.1 a gara, bene i ferraresi, il primo che si trova in classifica generale è Boyette ma al 21mo posto con 2.7 a gara. Nelle palle recuperate, ancora gli estensi più reattivi con capitan Farabello tra i migliori di Legadue, quinto con 2.6 a gara, Ndoja 13mo con 2.3 a gara, per Casale Hickman 21mo con 2.1 a gara. Negli assist, viene premiato ancora Farabello che è sul podio di Legadue la terzo posto con 4.06 a gara, bene Hickman sesto con 3.6 a gara. Nei falli subiti, il più “perseguitato” dalle difese è Fantoni quarto assoluto in Legadue (e primo italiano) con 5.1 a gara, poi troviamo Boyette al decimo posto con 4.7 a gara. Di squadra – Nella classifica dei punti segnati, molto più prolifica la Fastweb che è seconda in Legadue con 83.8 a gara, la Naturhouse è 12ma con 74.7 a gara. Nella classifica deip unti subiti, meno perforata Casale Monferrato che è terza assoluta con 74.3 a gara, buono comunque il dato di Ferrara, sesta con 76 a gara. Nella classifica di valutazione,  ancora premiata la Junior seconda assoluta con 100.8 a gara, il Basket Club 13mo con 86.5 a gara. Nel tiro da due, la migliore in assoluto è Casale Monferrato con 55.2%, bene anche Ferrara con 53.5% e quinto posto. Nel tiro da tre, bene ancora la Fastweb che è quarta con 39.4%, Naturhouse solo 15ma con 31.07%. Nel totale tiri, sempre  precisissima la Junior che è prima di Legadue con 49.3%, il Basket Club è 13mo con 45.4%. Nei tiri liberi, si conferma la maggior propensione al tiro della Fastweb che quinta con 78.5%, Naturhouse solo penultima con 67.1%. Nelle stoppate il primo dato favorevole a Ferrara settima con 1.9 a gara, Casale è decima con 1.7 a gara. Nei rimbalzi difensivi, meglio d’un pelo il Basket Club nono assoluto con 23.06 a gara, Junior decimo con 22.9 a gara. Nei rimbalzi offensivi, si conferma Ferrara, sesta con 9.8 a gara, Casale Moferrato settimo con 9.7 a gara. Nel totale rimbalzi, sempre testa a testa ma sempre avanti la Naturhouse, quinta assoluta con 32.9 a gara, Fastweb sesta con 32.6 a gara. Nelle palle perse, registriamo in ottimo dato della Junior che è la prima in Legadue con 13.5 a gara, ottavo il Basket Club con 16.1 a gara. Nelle palle recuperate, invece si ribaltano le posizioni: Naturhouse sul podio del campionato, terza con 17.5 a gara, Fastweb invece in questo non eccelsa, 13ma con 15.5 a gara. Negli assist, la più ricca dio fantasia è Casale Monferrato sesta in classifica generale con 11.3 a gara, Ferrara solo 13ma nonostante Farabello (che ne fa da solo più della metà) con 9.6 a gara .Nei falli subiti, settima assoluto il Basket Club con 21,3 a gara, undicesima la Junior con 20.9 a gara.

I COACH Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), fa 305 presenze in questa partita, 165 vittorie (54.2%). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, è alla 165ma presenza, 94 vittorie (57.3%).
Alberto Martelossi ha tanta voglia di rimettersi in gioco dopo un anno di inattività. Proprio lui che è un califfo della categoria: dopo la trafila nel settore giovanile del Basket Udine, dove allena anche Galanda, trascorre infatti diversi anni a Pavia, con la promozione nel 2000/2001 e tante partecipazioni ai play off di Legadue (storica la vittoria contro la Virtus di Bucci). Ma Ferrara, in qualche modo, era nel suo destino: la moglie Samantha Gori, ex cestista professionista, ha infatti giocato per tre stagioni negli anni ’90 nell’allora Copma Ferrara. Tra i maestri di Martelossi ci sono Bardini, Blasone e Scariolo; senza i loro consigli, sarebbe probabilmente diventato un arbitro, ruolo nel quale prometteva assai bene. Quando non pensa agli schemi corre in bicicletta, o prepara viaggi enogastronomici. In carriera – 6 stagioni con quella in corso (1 A1, 5 Legadue), è alla 189ma presenza, 80 vittorie (42.5%). In Legadue – E’ la sua quinta stagione (prima a Pavia e Imola), arriva a 177 presenze, 79 vittorie (44.8%).

 

Ufficio stampa Lega Due

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti