Dopo aver affossato gli avversari nei primi venti minuti (37-17), la Fortitudo deve rivincerla questa gara, con lo sforzo dell'ultimo quarto. Brividi quindi, forti quando Recanati, risorta con un super Loschi (23 con 12/12 dalla lunetta) il solito Reynnolds (13+4), e Bader (17 con 4/11 nelle triple), impattava la gara sul 53 pari ad inizio ultimo giro (tripla di Bader). Lì la Effe veniva presa per mano da Mancinelli (13 dei suoi 18 totali nel momento chiave, conditi da 9 rimbalzi ed 8 assist), a ricatapultare Bologna con un 19-8 sul 72-61 che di fatto metteva i titoli di coda.
Prima l'Amblat era stata troppo brutta per essere vera (4/31 dal campo a metà gara), con l'unico canestro dal campo del secondo quarto arrivato solo a 37” dall'intervallo lungo (Maspero per la cronaca). La Fortitudo, trascinata pure da Knox (19+8), con un 20-2 a cavallo dei primi due mini tempi passava dal 13-12 al 33-14. Si raggiungeva pure il “ventello” (37-17) con Nikolic. Poi il drammatico terzo quarto casalingo: 26 punti subiti (quando in 20 minuti se ne erano concessi appena 21) con le uniche cose buone che arrivavano da Montano. Poi dal cilindro usciva Mancinelli e Bologna poteva festeggiare.
KONTATTO – AMBLAT 78-66
(16-12, 37-21, 53-48)
KONTATTO: Nikolic 2, Mancinelli 18, Candi 14, Ruzzier 1, Campogrande, Montano 13, Gandini 3, Raucci 2, Knox 19, Italiano 6, All. Boniciolli
AMBLAT: Reynnolds 13, Bader 17, Loschi 23, Bolpin, Sorrentino 10, Maspero 2, Spizzichini 1, All. Sacco
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