IMOLA - Grande impresa per Imola che si conferma bestia nera della Fortitudo, conquistando due punti che la risollevano dalla zona calda della classifica. Dopo Udine quindi altra vittoria per i ragazzi di coach Ticchi, trascinati da un gigantesco Hassan (19 con 5/8 da tre), il solito Prato (15+5), e le buone cose di Cohn (10 con 7 rimbalzi e 5 assist). Decisiva è stata la terza frazione, nella quale è arrivato lo strappo decisivo con divari (63-45 massimo vantaggio) quasi decisivi. La Fortitudo, priva di Candi e con Ruzzier a rischio frattura della mano per una caduta nel finale di gara, è crollata nei quarti centrali (persi 41-30), per poi provarci nell'ultimo fino a perdere le speranze sull'appoggio in contropiede di Montano finito sul ferro. Si ferma così a tre la striscia vincente degli uomini di coach Boniciolli, che dopo le buone cose viste fra Jesi e soprattutto Ferrara, compie un passo indietro verso la testa della classifica.
Parte forte Imola (8-4) con Hassan bello caldo (2/4 dall'arco) e Cohn a fargli da spalla. Di là Bologna sorpassa con un 7-0 (8-11) complice l'antisportivo imolese; ma i romagnoli mettono mattoni più dall'arco (4/10) che da due (1/2), e dopo un sostanziale equilibrio, il quarto vedo Ranuzzi siglare il 22-18. Complice poi il precoce bonus biancoblù, Imola a piccoli passi allunga fino al 29-20 con 6 viaggi consecutivi in lunetta. Bologna va in tilt in attacco (1/7 fin qui da tre): dal 16-16 di Gandini passano 6 minuti abbondanti prima che la tripla di Montano a metà secondo quarto buchi la retina. Il solco però è già fatto: altri 5 di Cohn più due di Ranuzzi catapultano Imola sul 41-29. A ricucire prima dell'intervallo lungo è la tripla di Raucci.
Si ricomincia ma la musica pare la stessa: Hassan a “tripleggiare” (quarta del match) e Preti a far esplodere il PalaRuggi (54-41). Altra spallata di Imola (9-0 con fallo in attacco di Mancinelli più successivo tecnico), e divario che si ampia ancora di più (57-41 “ciuff” di Maggioli). La Effe non fa mai goal (1/6 nel quarto), ed l'Andrea Costa sfiora il “ventello” (63-45). Scatto d'orgoglio ospite: 9-3 il parziale (gioco 2+1 di Mancinelli e tripla di Nikolic) e Bologna che rida un senso al match (66-57 e palla in mano al 35°). Nikolic mette sul ferro la tripla che potrebbe girare il match; Hassan no (69-57). Ma c'è ancora vita per la Effe: altra tripla di Nikolic (71-64); Montano ruba ma mette sul ferro l'appoggio che avrebbe potuto mettere seriamente in gara i suoi. Imola ringrazia e con Cohn e Prato la chiude dalla lunetta.
ANDREA COSTA – KONTATTO 74-67
(22-18, 41-34, 63-48)
ANDREA COSTA: Tassinari 7, Cohn 10, Cai, Pelliconi, Maggioli 2, Borra 5, Ranuzzi 8, Prato 15, Preti 3, Hassan 19, Hubalek 5, All. Ticchi
KONTATTO: Nikolic 11, Mancinelli 9, Ruzzier 13, Campogrande, Montano 9, Gandini 4, Raucci 3, Knox 13, Italiano 5, All. Boniciolli
© Riproduzione riservata
Pagina di 2