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Serie A2 Est 14/11/2016, 09.29

Infante e Chiumenti: capitani amici, rivali per una notte

Alla vigilia dell’attesissimo incontro tra Ucc Assigeco Piacenza e Orasi Ravenna, abbiamo raccolto le opinioni dei capitani delle due squadre

Serie A2 Est

Alla vigilia dell’attesissimo incontro tra Ucc Assigeco Piacenza e Orasi Ravenna, abbiamo raccolto le opinioni dei capitani delle due squadre, messi a confronto in questa intervista doppia.

 

Raggiungiamo prima telefonicamente Alberto Chiumenti, pivot che per ben 6 anni e sino allo scorso mese di maggio, ha capitanato il club di Codogno, quando ancora non si era fuso con Piacenza Basket Club per diventare UCC Assigeco Piacenza.

 

''Ciao Chiumo, che bello ritrovarti! Dopo ben 6 anni da Capitano e bandiera Assigeco, quest’anno sei approdato a Ravenna. Come ti trovi con questa nuova squadra? Ti sei inserito bene nel contesto?

 

''Sicuramente dopo così tanto tempo a Casalpusterlengo/Codogno in UCC Assigeco, è stata una bella sfida cambiare. A Ravenna mi trovo molto bene: nonostante sia una città molto più grande delle due lodigiane in cui ho vissuto e giocato, la società in cui milito ora mi sembra molto simile e sulla stessa lunghezza d’onda di Assigeco. La città in sé è stupenda e credo che il contesto generale sia fantastico.''

 

''Domani sera incontrerai la tua ex squadra seppure con un roster ed un staff tecnico quasi completamente nuovi, sicuramente diversi da quelli che hai lasciato a maggio. Sei pronto per la sfida? 

 

''La squadra è completamente nuova ma la Società e lo staff tecnico (anche se con incarichi diversi) sono quelli che ho conosciuto bene, nelle stagioni che ho trascorso in Assigeco. Gli anni che ho passato con loro sono realmente tanti ed anche una rarità, di questi tempi. Porto dei ricordi bellissimi ed ho fatto stagioni emozionanti, anche per motivi diversi: è una parte della mia vita davvero indimenticabile!''

 

''In Ucc Assigeco Piacenza, a ricoprire quello che è stato il tuo ruolo di capitano per anni, c’è il tuo amico Luca Infante. Con che spirito lo affronterai?

 

''Nel momento in cui, di comune accordo con il Presidente Curioni, ho deciso di lasciare Assigeco, perché abbiamo ritenuto che si fosse naturalmente concluso un ciclo, ho suggerito il nome di Luca Infante, perché oltre ad essere un amico, sicuramente riveste lo spirito che si vuole vedere in Assigeco; nel momento che ho avuto la conferma che sarebbe venuto lui e che l’incarico di Capitano gli sarebbe stato affidato, sono stato veramente molto contento: è la persona giusta al posto giusto. 

Lo sento spesso e sento anche qualcuno dello staff: sono tutti molto contenti della scelta e soddisfatti del suo atteggiamento e del suo spirito, essendo soprattutto una guida per i giovani ma anche per i giocatori più esperti.

 

''Osservazioni personali e previsioni per il futuro?

 

''Qui a Ravenna siamo partiti bene, si respira un buon clima ed abbiamo un ottimo allenatore (Antimo Martino, n.d.a.), emergente ma con una grande voglia di arrivare, che sta trasmettendo alla squadra, che è piuttosto giovane ma molto positiva, entusiasmo ed un ottimo atteggiamento: quando ci sono questi presupposti, si può solo crescere, consci che questo è un campionato durissimo, nel quale affronteremo anche momenti difficili. Possiamo comunque giocarcelo fino in fondo e raccogliere i frutti a fine stagione.

 

 

 

 

Capitan Infante, ci siamo quasi: domani incontriamo Ravenna arrivando  da un poker di vittorie. Com’è migliorata e sta lavorando la squadra dal debutto in questo campionato?

 

'' A livello di squadra siamo migliorati mentalmente e tecnicamente. Ci siamo compattati molto, perciò sono arrivate queste vittorie. 

Forse un mese fa, nei momenti di difficoltà avremmo potuto disunirci, invece ne abbiamo fatto la nostra forza ed abbiamo portato a casa partite che si erano complicate, come Forlì e Jesi. 

Stiamo crescendo, stiamo lavorando bene con Andreazza, Riva e Mambretti e dobbiamo continuare così.''

 

''Domani affronteremo Orasi Ravenna, un team che si sta dimostrando forte e competitivo. Come vedi questa sfida?

 

''Affrontiamo Ravenna, che è una squadra che ha dimostrato appieno di trovarsi nella posizione giusta della classifica in cui si trova, è allenata bene da un allenatore che stimo molto e mi piace, ed è composta da giocatori misti giovani/esperienza, che stanno facendo la differenza, ed è questa la loro forza.

 Giocano di squadra, giocano bene: sarà dura da affrontare, soprattutto a casa loro.''

 

''Abbiamo saputo che sei amico di Alberto Chiumenti, l’uomo bandiera e Capitano Assigeco per le ultime 6 stagioni. Come hai raccolto la sua eredità?

 

''Io e Chiumo siamo molto amici: ha fatto la storia dell’Assigeco e sono molto contento di ritrovarlo sul campo anche se in realtà ci sentiamo spesso. E’ un grande giocatore ed una grandissima persona, ci vado molto d’accordo e lo stimo molto. 

Però seppur realmente amici nella vita, sul parquet, domani, saremo nemici: sarà una bella sfida! (ride, n.d.a ). 

Ho raccolto la sua eredità qui e sono molto orgoglioso di essere il Capitano di questa grande squadra e di essere stato scelto dal Presidente Curioni, che ha fatto dei sacrifici per allestire questa rosa di giocatori. 

Cerco sempre di dare il buon esempio ai giovani ma anche di mettermi a disposizione all’esterno del basket vero e proprio, per la Società, e rendermi disponibile con i miei compagni, con tutti.''

 

Come vedi le prossime partite di UCC Assigeco Piacenza, personalmente? Quali sono i tuoi propositi?

 

''Se rimarremo compatti ed uniti e continueremo a crescere ma soprattutto, rimarremo umili e con i piedi per terra come lo stiamo stati fino ad ora, potremo levarci delle grandi soddisfazioni. Il materiale umano c’è e la voglia di fare bene anche. Basta affrontare partita dopo partita, facendo sacrifici e lavorando anche in palestra: solo così si migliora sempre di più. 

Lavoro-sacrificio-umiltà. 

Questa è la formula che dobbiamo seguire. Mettendoci anche l’immancabile voglia di vincere!''

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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