Marco Polo Shop.it Forlì: Ecco la "nuova" Rimini
Venerdì la partita tanto attesa dalle due tifoserie
Il derby è sempre una partita speciale dove le motivazioni extra sportive superano di gran lunga quelle legate a problemi di classifica, di salvezza, retrocessione o passaggi di categoria. La partita di venerdì oltre ad assegnare due punti importantissimi per la rincorsa della Marco Polo alla salvezza ma anche, nell'ottica riminese, per il consolidamento della squadra nelle parti alte della classifica, darà alla squadra che prevarrà una forte iniezione di fiducia che sicuramente sarà importante per il proseguimento del girone di ritorno. Come tutti sapete Il Basket Rimini nasce nel 1947 quando un gruppo di giovani dirigenti comincia a muovere i primi passi verso quella che diventerà una delle più importanti realtà nel panorama cestistico nazionale. La sede del club era, ed è tuttora, un edificio di Via Dante che fino al secolo precedente svolgeva la funzione di cappella religiosa. Il primo campo da gioco era localizzato proprio dietro la sede. Successivamente, fino alla realizzazione del Palasport Flaminio, la squadra disputò le proprie partite interne nella palestra situata dietro al Teatro Galli, in pieno centro storico. La stagione 1978-79 fu quella dell'esordio assoluto in Serie A2 sotto la guida di Alberto Bucci, allenatore che in pochi anni portò Rimini dall'allora Serie D fino all'esordio in A2. Nella primavera del 1984 i riminesi guidati da coach Piero Pasini sono promossi per la prima volta in A1, massima serie del campionato cestistico. Lo stesso risultato sarà riconquistato nel '91/'92 con il clamoroso ritorno di Pasini e nel '96/'97 con coach Piero Bucchi. Il miglior risultato fino ad ora conseguito è un sesto posto assoluto nella stagione 1985/86, quando l'allora Marr Rimini fu eliminata nei quarti di finale dalla Simac Milano. Delle ultime stagioni vale la pena di ricordare la prestigiosa partecipazione alle edizioni della Coppa Korac del 1998/99 e del 1999/2000. Dalla stagione 2001/2002 il Basket Rimini partecipa alla Legadue e nelle ultime quattro stagioni ha centrato la qualificazione per i Playoff. Tuttavia per il Basket Rimini la prima squadra costituisce solamente la punta dell'iceberg delle sue attività. Basket Rimini è infatti da sempre sinonimo di grandi successi a livello giovanile e di formazione di giovani campioni. Carlton Myers, Alex Righetti, Tommaso Rinaldi e Ariel Filloy sono soltanto alcuni dei ragazzi cresciuti nelle palestre riminesi e poi approdati alla grande ribalta nazionale. La società adriatica ha fondato la chimica di squadra su un nuovo allenatore Attilio Caja, poca LegaDue e molta Serie A in carriera e cinque giocatori di sicuro affidamento: Quadre Lollis giocatore esperto, protagonista in passato della promozione di Cremona nella massima serie; mani dolcissime , talento cristallino, Demian Filloy il cui talento è secondo solo alla sua incostanza; ma rimane pur sempre uno dei terminali più pericolosi della squadra di Caja; Dusan Vukcevic, diventato capitano dopo la partenza di Scarone, Pretoriano del caoch, con cui si è trovato molto bene a Milano. Dusan, ala piccola o grande fa poca differenza, solido in difesa, legge il gioco, ha un piazzato che fa male, ma non un'eccelsa capacità a crearsi la soluzione. Aspettava una chiamata ad alto livello: ripiega sulla LegaDue, di cui è di diritto nel club dei 'vip', la guardia americana Terrence Roderick giovane americano che va a completare un pacchetto di esterni di tutto rispetto sta confermando quanto di buono ha fatto vedere in quello che si può sicuramente definire un ottimo girone d'andata soprattutto se si ricorda cosa si diceva di lui a inizio stagione. Il mercato di riparazione ha portato in Riviera due ex forlivesi: il primo,Alessandro Piazza, chiamato a colmare il vuoto lasciato dal monumento Scarone, accasatosi a Piacenza, mentre il secondo Foiera è chiamato ad aumentare la pericolosità del reparto lunghi riminese parso non all'altezza, a parte Lollis, del resto della squadra. L'impatto dei nuovi arrivati sul gioco della squadra adriatica, almeno per quanto riguarda il lungo cesenate, non è stato esaltante; alla prima uscita ha segnato due punti in 15 minuti, il play ex Fortitudo sta andando discretamente meglio, anche se nell'ultima uscita non ha sporcato il proprio tabellino personale. Due partite rappresentano, però, un campione poco significativo per poter esprimere qualsiasi tipo di giudizio. Completano il roster riminese i giovani Tomassini ,Gasparin, Eliantonio, Metreveli e l'ormai "veterano" Gurini. Buon derby a tutti!!