Ferrara: le parole di Soloperto, Bowers e Pellegrino
I tre lunghi parlano della stagione che sta per iniziare
Faccia a faccia oggi pomeriggio al Pala Hilton Pharma assieme al capitano Mattia Soloperto, Laurence Bowers e Francesco Pellegrino, su come sarà la prossima stagione ormai alle porte per la Pallacanestro Ferrara…
Il primo a prendere la parola, com’era anche pronosticabile, è il capitano Mattia Soloperto:“Prima di parlare di me ci tengo a ringraziare la società per avermi confermato anche per questa stagione che sta per cominciare.
Devo essere sincero che ci speravo, sono contento di essere qua alla fine. L’investitura da capitano è un grande onore ma comporta anche dei doveri. Ci saranno delle difficoltà quest’anno, com’è normale che sia, il mio ruolo sarà fondamentale per poter dare l’esempio ai più giovani, caricare l’ambiente dentro e fuori dal campo anche quando le cose non andranno come speriamo. Sarà diversa questa stagione rispetto a quella dell’anno passato? Sicuramente si. Ogni anno ha delle cose positive e delle cose negative – continua Mattia – ma per tutti noi ormai quella dell’anno scorso è acqua passata, un capitolo chiuso. Quest’anno sento che c’è un’aria diversa, c’è più energia e si respira positività e questo ci aiuta molto anche a noi che scendiamo in campo. Che campionato sarà? Bellissimo. Ci sono tante squadre prestigiose, di livello. Spero di vedere un palazzo sempre pieno e colorato. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi a partire dalla prima partita, perciò abbonatevi che siete ancora in tempo! (ride ndr).
Due parole anche sui suoi compagni per Soloperto:” non avrei potuto chiedere di meglio – continua il capitano estense – sono ottimi ragazzi e mi piace molto il lavoro che sta facendo il coach per metterci in campo. Ovviamente siamo ancora agli inizi e dobbiamo ancora trovare i giusti equilibri ma quello che stiamo facendo per il momento mi piace parecchio. Adesso dobbiamo recuperare gli infortunati ma sono convinto che questo non influirà assolutamente sul cammino della nostra stagione. Sono cose che succedono quando lavori intensamente. Andremo a Forlì sereni e con l’obbiettivo di vincere.”
Si unisce anche l’ala statunitense in maglia Bondi, Laurence Bowers a riprendere le parole di Soloperto:“È un grande capitano ed un bravo ragazzo (ride ndr) così come anche Ciccio al mio fianco (Pellegrino ndr), stare assieme a loro è fantastico, lavoriamo duro in campo ma c’è sempre la possibilità di scherzare in spogliatoio. C’è il clima giusto per poter fare bene e non vedo l’ora di cominciare la stagione. Passare dall’ultima realtà con Capo d’Orlando a Ferrara non mi ha pesato per niente. Anzi, in termini di responsabilità non è cambiato nulla. Quello che mi sento di dire è che a Ferrara sono contento di poter dare un contributo completo, sia punti sia rimbalzi che assist per i compagni. Dal punto di vista individuale sono sceso di categoria ma voglio vincere ed arrivare ai play-offs con la Bondi. Anche i miei compagni condividono il mio stesso pensiero.”
Interpellato, prosegue la conferenza stampa anche Francesco – ormai per tutti “Ciccio” – Pellegrino:“Per me è una grande opportunità essere qua. So che ci si aspetta molto da me, c’è attesa di vedere dei risultati. Io da parte mia dovrò stare sereno e continuare a lavorare, pensando di fare del mio meglio, per vincere il più possibile. Il gioco del coach si adegua sia a me sia a tutti gli altri, perciò in campo mi trovo bene. Ognuno di noi sente la sua fiducia ed è messo nella condizione di potersi esprimere. Situazione infortuni? Io personalmente sto bene, come diceva Mattia (Soloperto ndr) in precedenza è una cosa normale ad inizio preparazione ritrovarsi in difficoltà atletica ed inciampare in qualche infortunio.”
Terminato di parlare di Ferrara, si guarda anche alla partita di domenica contro Forlì, quella di esordio per la “nuova Bondi” allenata da coach Trullo.
“Sarà una partita particolare – inizia Soloperto – io ho giocato a Forlì in passato e so che è una piazza molto calda. Per loro il salto di categoria ha creato molto entusiasmo. La rosa di Forlì è un po’ un’incognita per noi, in quanto è sostanzialmente una squadra ex novo. Come sarà sul campo? Dovremo essere bravi noi ad imporre il nostro gioco, con la consapevolezza di potercela giocare contro tutti'
Il primo a prendere la parola, com’era anche pronosticabile, è il capitano Mattia Soloperto:“Prima di parlare di me ci tengo a ringraziare la società per avermi confermato anche per questa stagione che sta per cominciare.
Devo essere sincero che ci speravo, sono contento di essere qua alla fine. L’investitura da capitano è un grande onore ma comporta anche dei doveri. Ci saranno delle difficoltà quest’anno, com’è normale che sia, il mio ruolo sarà fondamentale per poter dare l’esempio ai più giovani, caricare l’ambiente dentro e fuori dal campo anche quando le cose non andranno come speriamo. Sarà diversa questa stagione rispetto a quella dell’anno passato? Sicuramente si. Ogni anno ha delle cose positive e delle cose negative – continua Mattia – ma per tutti noi ormai quella dell’anno scorso è acqua passata, un capitolo chiuso. Quest’anno sento che c’è un’aria diversa, c’è più energia e si respira positività e questo ci aiuta molto anche a noi che scendiamo in campo. Che campionato sarà? Bellissimo. Ci sono tante squadre prestigiose, di livello. Spero di vedere un palazzo sempre pieno e colorato. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi a partire dalla prima partita, perciò abbonatevi che siete ancora in tempo! (ride ndr).
Due parole anche sui suoi compagni per Soloperto:” non avrei potuto chiedere di meglio – continua il capitano estense – sono ottimi ragazzi e mi piace molto il lavoro che sta facendo il coach per metterci in campo. Ovviamente siamo ancora agli inizi e dobbiamo ancora trovare i giusti equilibri ma quello che stiamo facendo per il momento mi piace parecchio. Adesso dobbiamo recuperare gli infortunati ma sono convinto che questo non influirà assolutamente sul cammino della nostra stagione. Sono cose che succedono quando lavori intensamente. Andremo a Forlì sereni e con l’obbiettivo di vincere.”
Si unisce anche l’ala statunitense in maglia Bondi, Laurence Bowers a riprendere le parole di Soloperto:“È un grande capitano ed un bravo ragazzo (ride ndr) così come anche Ciccio al mio fianco (Pellegrino ndr), stare assieme a loro è fantastico, lavoriamo duro in campo ma c’è sempre la possibilità di scherzare in spogliatoio. C’è il clima giusto per poter fare bene e non vedo l’ora di cominciare la stagione. Passare dall’ultima realtà con Capo d’Orlando a Ferrara non mi ha pesato per niente. Anzi, in termini di responsabilità non è cambiato nulla. Quello che mi sento di dire è che a Ferrara sono contento di poter dare un contributo completo, sia punti sia rimbalzi che assist per i compagni. Dal punto di vista individuale sono sceso di categoria ma voglio vincere ed arrivare ai play-offs con la Bondi. Anche i miei compagni condividono il mio stesso pensiero.”
Interpellato, prosegue la conferenza stampa anche Francesco – ormai per tutti “Ciccio” – Pellegrino:“Per me è una grande opportunità essere qua. So che ci si aspetta molto da me, c’è attesa di vedere dei risultati. Io da parte mia dovrò stare sereno e continuare a lavorare, pensando di fare del mio meglio, per vincere il più possibile. Il gioco del coach si adegua sia a me sia a tutti gli altri, perciò in campo mi trovo bene. Ognuno di noi sente la sua fiducia ed è messo nella condizione di potersi esprimere. Situazione infortuni? Io personalmente sto bene, come diceva Mattia (Soloperto ndr) in precedenza è una cosa normale ad inizio preparazione ritrovarsi in difficoltà atletica ed inciampare in qualche infortunio.”
Terminato di parlare di Ferrara, si guarda anche alla partita di domenica contro Forlì, quella di esordio per la “nuova Bondi” allenata da coach Trullo.
“Sarà una partita particolare – inizia Soloperto – io ho giocato a Forlì in passato e so che è una piazza molto calda. Per loro il salto di categoria ha creato molto entusiasmo. La rosa di Forlì è un po’ un’incognita per noi, in quanto è sostanzialmente una squadra ex novo. Come sarà sul campo? Dovremo essere bravi noi ad imporre il nostro gioco, con la consapevolezza di potercela giocare contro tutti'
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