Imola bestia nera di Forlì: terza amichevole, terza vittoria
85-81 il finale
L’Andrea Costa si conferma nuovamente la bestia nera ‘estiva’ dell’Unieuro, con gli uomini di coach Picchi che superano Forlì per la terza volta in questa pre-season e si aggiudicano così la prima edizione del “Trofeo Gianni Mita”. Una partita che Imola ha sempre condotto fin dalla palla a due iniziale, sorprendendo da subito gli avversari con continue sortite offensive giocate alla massima velocità a cui la banda di coach Garelli non ha saputo mettere argine.
La difesa forlivese, a cavallo tra la prima e la seconda frazione di gioco, concede davvero troppe incursioni piuttosto ‘allegre’ a Prato e compagni, problemi difensivi che, una volta rimesso in sesto il punteggio al rientro dall’intervallo, si ripresentano puntualmente nel corso del terzo quarto, quando Imola scava il ‘solco’ decisivo fino a toccare il +14 di vantaggio. Tra le fila dell’Unieuro il solito realizzatore implacabile Blackshear tenta come può di tenere a galla i suoi (saranno 28 i punti segnati dall’americano a fine partita), ma il ‘deficit’ di squadra in fase difensiva è più forte di ogni tentativo di reazione.
Partenza fin da subito in salita, come detto, per l’Unieuro, che già nel corso della prima frazione vede Imola allontanarsi fino alla doppia cifra di vantaggio (22-12) e, dopo la ‘mini-pausa’, allungare addirittura fino al +16 (42-26), grazie ad una circolazione del pallone molto veloce in fase offensiva favorita da una difesa avversaria fin troppo permissiva. Bisognerà attendere solamente le fasi centrali del secondo periodo per il rientro in partita dei biancorossi forlivesi, che riusciranno poi ad accorciare ulteriormente le distanze prima della pausa lunga anche approfittando dei primi fisiologici segnali di cedimento dei giocatori dell’Andrea Costa.
Dopo un positivo ritorno dagli spogliatoi, per coach Garelli si presentano nuovamente le stesse problematiche di inizio partita. Una difesa troppo ‘morbida’ e parecchia confusione negli attacchi portati a turno da Bonacini e Paolin, consentono ad Imola di allungare fino al 70-56 in chiusura di terza frazione, mentre per l’Unieuro il match si complica ulteriormente con il quinto fallo commesso da Infante a metà del terzo quarto. Nelle battute iniziali dell’ultima frazione, dunque, Blackshear tenta di caricarsi la squadra sulle spalle e rimettere i suoi sulla retta via, ma i tentativi dell’Unieuro vengono puntualmente respinti al mittente dagli uomini in maglia Andrea Costa, che tengono sempre gli avversari a distanza di sicurezza fino alla sirena finale.
Così coach Garelli al termine dell’incontro: “Per una serie di ragioni che ora non sto ad elencare, allo stato attuale, da un punto di vista difensivo, siamo francamente impresentabili. Se si prendono ben 50 punti fuori casa nel corso del solo primo tempo non si può pensare di vincere una partita. L’aspetto positivo? Contro una difesa aggressiva e fastidiosa fin dal primo palleggio siamo riusciti a segnare 80 punti nonostante l’assenza di Vico. Adesso abbiamo solo bisogno di allenarci nella miglior maniera possibile, e, in ogni caso, anche l’amichevole che avremo in settimana con Pesaro cercheremo di onorare al massimo delle nostre attuali possibilità”.
Andrea Costa Imola – Unieuro Forlì 85-81 (28-22; 50-43; 73-64)
Andrea Cosa Imola: Cohn 11, Norfleet 10, Ranuzzi 12, Hassan 3, Maggioli 16; Pelliconi 3, Tassinari 6, Cai, Prato 15, Preti 9. All.:Ticchi.
Unieuro Forlì: Ferri 7, Paolin 12, Blackshear 28, Crockett 11, Rotondo 2; Bonacini 9, Vico ne, Pierich 3, Infante 8, Thiam 1. All.: Garelli.
Arbitri: Meloni – Tassinari.
Note: 500 spettatori.