Una Unieuro bella per metà si fa letteralmente sfuggire dalle mani il “Torneo Città di Cervia”, venendo sopraffatta nel finale dall’Andrea Costa Imola per 94-92. Una gara di fatto condotta con grande tenacia dall’Unieuro per 25’, che riesce ad imprimere il proprio marchio nonostante l’assenza di Ferri ed un Vico a mezzo servizio. Trascinata da un Paolin versione ‘tuttofare’, Forlì alla lunga si specchia probabilmente troppo in sé stessa, e, complice anche un fisiologico degrado fisico accusato negli ultimi dieci minuti, vede gli avversari effettuare il decisivo sorpasso a pochi giri di orologio dalla sirena finale. E’ però buona partenza dell’Andrea Costa, che, con un attivissimo quintetto ‘piccolo’ titolare, centra il +7 (14-7) in men che non si dica. L’Unieuro, dall’altra parte, fatica incredibilmente a trovare ritmo, e bisognerà attendere solamente l’entrata in campo di Paolin per una ‘ventata’ di aria fresca toccasana per tutta la squadra: ottima l’intesa del giovane scuola Reyer con Blackshear e gara riportata in equilibrio. Forlì certifica poi il definitivo sorpasso sugli avversari con un’impressionante schiacciata di Crockett in contropiede in chiusura di frazione. Secondo periodo di totale ‘sperimentazione’ per coach Garelli, che decide di schierare un quintetto tutto italiano per la quasi totalità dei dieci minuti, ed il riscontro ottenuto non può che essere positivo. Sfruttando la ‘verve’ di un ottimo Paolin in playmaking, assistito alla grande dal riferimento ‘centrale’ Infante, l’Unieuro fornisce un’ottima prova collettiva che vale l’allungo fino al 50-36, punteggio sul quale le squadre vanno negli spogliatoi. Imola, al contrario, non riesce a trovare con continuità la via del canestro, intestardendosi in complicate iniziative personali che non portano a nulla. Al ritorno dalla pausa lunga Blackshear mette in mostra tutta la sua esplosività con due aggressive incursioni in area, mettendo a segno i primi quattro punti del terzo quarto. L’Andrea Costa, però, pare una squadra totalmente differente rispetto a quella vista nei primi venti minuti, e, alla lunga, riesce a ricucire lo strappo fino al 73-66. Proprio in questo frangente si verifica il momento di maggior difficoltà della partita dell’Unieuro, che non riesce a ‘blindare’ il proprio fortino come invece accaduto nel corso del primo tempo di gioco: saranno ben trenta, infatti, i punti concessi alla squadra di coach Ticchi in appena dieci minuti, con la gara totalmente riaperta. Valori in campo che si sono decisamente appianati, dunque, nel corso dell’incontro, come testimoniato dall’ultima frazione. Se anche Forlì ritrova presto la doppia cifra di vantaggio (82-72), infatti, Imola non ha davvero intenzione di darsi per vinta, e con un ‘break’ di 11-0 ribalta completamente l’inerzia della gara trovando un insperato vantaggio sull’88-92 con due conclusioni da dietro l’arco di Norfleet. L’Unieuro, sul 92-94 degli ultimi secondi, ha in mano l’ultimo tiro della partita, ma la conclusioni dalla lunga gittata di Blackshear trova soltanto il primo ferro.
Unieuro Forlì - Andrea Costa Imola 92-94 (24-22; 50-36; 73-66)
Unieuro Forlì: Bonacini 11, Vico, Blackshear 20, Crockett 16, Rotondo 6; Ferri ne, Paolin 24, Pierich 5, Infante 8, Thiam 2. All.: Garelli.
Andrea Costa Imola: Cohn 13, Prato 11, Norfleet 23, Ranuzzi 10, Maggioli 18; Cai, Pelliconi 3, Tassinari 11, Preti 5, Wiltshire ne, Hassan ne, Borra ne. All.: Ticchi. Arbitri: Bianchi e Casabona. Note: 650 spettatori.
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