Sabato sera alle 19 prima amichevole per l’OraSì, con al centro la solidarietà
Le parole di coach Martino sulla sfida contro Faenza
Sarà una prima occasione per tutti i tifosi per vedere all’opera il nuovo gruppo la partita che vedrà impegnata l’OraSì Ravenna, sabato sera alle 19 al PalaCosta, contro RaggiSolaris Faenza. Si tratterà però anche di un evento di solidarietà, la società ha infatti deciso di attivare una raccolta fondi da devolvere ai terremotati, proprio in occasione del match amichevole. I ragazzi di Coach Martino saranno impegnati nel confermare le buone impressioni avute dall’allenatore fino ad ora nella preparazione e mostrare sul campo il lavoro svolto in settimana. Abbiamo affidato proprio al Coach un commento pre partita e pre stagione:
Che squadra vedremo in campo sabato?
“I dati dicono che per 7/10 si tratterà di una squadra nuova, con un’età media (25 anni, ndr) molto minore rispetto allo scorso anno. Ha meno esperienza ma maggiori margini di miglioramento, e soprattutto è la squadra che avevamo immaginato di fare. Siamo riusciti a costruirla grazie alla credibilità che il club e lo staff tecnico si sono creati nel corso degli anni e grazie alla grande esperienza dello staff dirigenziale, che ha portato a termine trattative non facili. Siamo contenti quindi, ma sta a noi attraverso il lavoro trasformare un buon progetto in fatti”.
Che significato ha questa prima partita?
“Le indicazioni di queste prime due settimane sono positive, come ci aspettavamo i ragazzi hanno voglia ed entusiasmo e stiamo tutti insieme lavorando nella direzione giusta. Questa prima amichevole sarà l’occasione per verificare le prime regole che abbiamo inserito, ma sarà comunque un test inserito nella settimana di lavoro. Alla partita in sé daremo il giusto valore, infatti tutti i giocatori troveranno spazio, quello che sarà importante sarà avere un primo approccio con il campo, anche al di fuori degli allenamenti”.
Sarà un primo contatto anche con i tifosi…
“Mi auguro ci sia una grande partecipazione all’evento e ovviamente alla raccolta fondi in favore dei terremotati. Questa sarà l’occasione per i ragazzi nuovi di sentire il calore del pubblico giallorosso e abbiamo tutti necessità di grande supporto perché ci apprestiamo ad affrontare una stagione molto difficile, dove dobbiamo avere l’intelligenza di fare un campionato sereno, portando a casa più punti possibili. Durante l’anno se ci sarà l’occasione si potrà alzare l’asticella in maniera graduale, ma è importante rimanere umili perché si tratta comunque di un gruppo nuovo e giovane, che deve crescere settima
Che squadra vedremo in campo sabato?
“I dati dicono che per 7/10 si tratterà di una squadra nuova, con un’età media (25 anni, ndr) molto minore rispetto allo scorso anno. Ha meno esperienza ma maggiori margini di miglioramento, e soprattutto è la squadra che avevamo immaginato di fare. Siamo riusciti a costruirla grazie alla credibilità che il club e lo staff tecnico si sono creati nel corso degli anni e grazie alla grande esperienza dello staff dirigenziale, che ha portato a termine trattative non facili. Siamo contenti quindi, ma sta a noi attraverso il lavoro trasformare un buon progetto in fatti”.
Che significato ha questa prima partita?
“Le indicazioni di queste prime due settimane sono positive, come ci aspettavamo i ragazzi hanno voglia ed entusiasmo e stiamo tutti insieme lavorando nella direzione giusta. Questa prima amichevole sarà l’occasione per verificare le prime regole che abbiamo inserito, ma sarà comunque un test inserito nella settimana di lavoro. Alla partita in sé daremo il giusto valore, infatti tutti i giocatori troveranno spazio, quello che sarà importante sarà avere un primo approccio con il campo, anche al di fuori degli allenamenti”.
Sarà un primo contatto anche con i tifosi…
“Mi auguro ci sia una grande partecipazione all’evento e ovviamente alla raccolta fondi in favore dei terremotati. Questa sarà l’occasione per i ragazzi nuovi di sentire il calore del pubblico giallorosso e abbiamo tutti necessità di grande supporto perché ci apprestiamo ad affrontare una stagione molto difficile, dove dobbiamo avere l’intelligenza di fare un campionato sereno, portando a casa più punti possibili. Durante l’anno se ci sarà l’occasione si potrà alzare l’asticella in maniera graduale, ma è importante rimanere umili perché si tratta comunque di un gruppo nuovo e giovane, che deve crescere settima
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