Tezenis, un'idea per Marcelletti: c'è Grundy

È a Verona Anthony Grundy, 32 anni il prossimo 15 aprile, guardia americana (è nato a Louisville), che ha giocato con l'Aek Atene, nel massimo campionato greco, sino al dicembre scorso. Si sta sottoponendo a visite mediche e test fisico-atletici (non ha giocato nelle ultime due partite prima di Natale, in Grecia, per un infortunio alla caviglia). La Scaligera Basket riferisce che «nei prossimi giorni comunicherà le decisioni tecnico-societarie anche in base all'esito delle visite mediche». Nella stagione in corso, Grundy ha giocato sino alla pausa natalizia con una media di 14.5 punti a partita con un picco stagionale di 28 punti contro il Panathinaikos.
E' tutto da definire se Grundy entrerà o meno nel roster della Scaligera Basket. La Tezenis, ricordiamo, giocherà in anticipo (diretta televisiva) venerdì sera a Jesi. Ci sarebbe il tempo per tesserare Grundy in tempo (la scadenza è domani a mezzogiorno), ma appare molto probabile che la squadra si presenti all'appuntamento con la Fileni senza novità. Così come è tutto da decidere se Grundy sarà gialloblù o meno. La società ha approfittato del fatto che il giocatore era fermo per sottoporlo ad accertamenti e parlare direttamente con lui, a conferma dell'attenzione, sempre ribadita da Andrea Fadini, rivolta al mercato e alle possibilità che questo offre di migliorare la Tezenis.
«La squadra - osserva Fadini - è indubbiamente migliorata, ma guai rilassarsi, visti anche i risultati delle altre squadre. Domenica scorsa, quelle della seconda parte della classifica hanno vinto. L'analisi sulla Tezenis, d'altra parte, è chiara: la squadra è in crescita anche perché non ci sono stati quegli infortuni e problemi, in particolare riferiti alle guardie, che c'erano stati, invece, nella prima parte del campionato, vedi gli stop di Rombaldoni e Abrams. Ora i giocatori si conoscono meglio, lavorano bene, Marcelletti è contento. Ma rimaniamo aperti a 360 gradi a ogni soluzione, non tanto per fare, ma per sfruttare ogni possibilità che possa portare benefici reali, senza stravolgere la squadra». In questa ottica, va letto la presenza a Verona di Grundy che «potrebbe essere un potenziale contributo per la squadra».
Fadini fa presente che «alcune cose sono migliorate, altre sono ancora lacunose». «Lo sapevamo - aggiunge -. Il trend dell'ultimo mese conferma che i risultati della prima parte del campionato erano dovuti anche a seri problemi, soprattutto, di natura fisica. Ora, comunque, bisognerà continuare a stare bene attenti, sapendo che ogni gara sarà una battaglia. Non è successo ancora niente, anche se bisogna considerare che Marcelletti e la squadra stanno svolgendo un ottimo lavoro».
In caso di tesseramento, il candidato più probabile a lasciare il posto a Grundy appare Jeff Trepagnier (è confermato che la guardia lettone Mareks Jurevicus resterà sino alla fine della stagione), che potrebbe, però, rimanere a disposizione, pronto ad un eventuale rientro. D'altra parte, la Tezenis delle ultime partite è piaciuta. Interpellato, sabato sera dopo la partita vinta con Forlì, sui possibili cambiamenti in squadra, alla luce di un secondo tempo di ottima qualità, Franco Marcelletti osservava: «L'argomento va discusso con Fadini. Al momento, il problema non si pone. La squadra è sempre stata buona perché è un gruppo fatta da ragazzi seri. Lo era già prima del mio arrivo. Il gruppo ha sempre lavorato».
Grundy conosce il campionato italiano. Ha giocato due stagioni in A1. Nella prima, campionato 2006-2007, con 18.2 punti di media (53.7 per cento da due, 28.5 da tre, 78.2 dalla lunetta, 4.4 rimbalzi) è stato il quarto marcatore del massimo campionato. Dopo le stagioni in Grecia (ha portato il Panellinos ai play off per due anni consecutivi, è stato il miglior marcatore della Lega nel 2008 con 21.4 punti e il quarto nel 2009 con 15.1), ha giocato l'ultima stagione a Ferrara con 22 gettoni (28 presenze), 18.0 punti di media (52.6 per cento da due, 37.5 da tre, 73.1 ai liberi, 2.6 rimbalzi). Grundy vanta anche trascorsi nell'Nba (12 partite con gli Atlanta Hawks nel 2006 con 4.3 punti di media) ed esperienze nei campionati tedesco, svedese, israeliano.
La Tezenis, intanto, ha ripreso ieri sera la preparazione in vista di un altro confronto diretto: la Fileni Jesi è, infatti, solo due punti davanti ai gialloblù.