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Serie A2 Est 05/08/2016, 12.00

Trieste, parla coach Dalmasson: Pronti per un’altra stagione da protagonisti

Le parole del coach di Trieste al sito di LNP

Serie A2 Est

- Coach Eugenio Dalmasson, quella che sta per iniziare sarà la sua settima stagione sulla panchina della Pall. Trieste 2004. Qual è il segreto della sua lunga permanenza in biancorosso?
- Sono state annate molto differenti le une dalle altre, mi sono sempre saputo adattare alle varie esigenze della società, cambiate anno dopo anno. Ogni stagione siamo partiti sempre con grande entusiasmo, con l’obiettivo comune di valorizzare i giovani, trovando sempre gli spunti per fare bene. Attraverso il lavoro abbiamo ottenuto risultati importanti.


- La passata stagione è stata ancora una volta estremamente positiva per Trieste: playoff raggiunti per il secondo anno consecutivo, tanti giovani valorizzati e per lei anche la soddisfazione del Trofeo LNP come miglior allenatore. Senza dimenticare i numeri in crescita per ciò che riguarda l’affluenza di pubblico al PalaRubini.

- Il riconoscimento di miglior allenatore va condiviso con tutti i miei collaboratori, è da diverse stagioni che lavoriamo in maniera proficua con i giovani ottenendo al contempo buoni risultati sul campo. L’anno scorso abbiamo ottenuto il terzo successo consecutivo nella classifica Under, oltre a raggiungere nuovamente i playoff. Una delle maggiori soddisfazioni è data dal fatto che numerosi ragazzi passati per Trieste nei diversi anni siano poi andati in Serie A: da Magro a Ruzzier, da Tonut a Candussi, a riprova del buon lavoro svolto.


- Passiamo ad analizzare l’Alma versione 2016/2017. In fase di costruzione della squadra quali erano i principali obiettivi che vi eravate posti?

- Rispetto agli altri anni c’è stata un’inversione di tendenza, nelle scorse stagioni avevamo pochi confermati ed eravamo costretti a rivedere profondamente il roster. Quest’anno sapevamo già dell’importante contributo dato dallo sponsor Alma, che ci ha affiancato a partire dal dicembre scorso, e siamo riusciti a ripartire da una base solida di confermati. Su questa base abbiamo quindi inserito i nuovi acquisti, scelti in modo da poter essere utili alla nostra causa. Avremo comunque un’età media molto bassa anche quest’anno, di circa 21 anni.


- Ritiene che il fatto di aver confermato sette giocatori rispetto allo scorso anno potrà rivelarsi un vantaggio rispetto alle contendenti, specie nella fase iniziale del campionato?

- Dovremmo farlo diventare un vantaggio, all’inizio sarà innegabile che partiremo da equilibri consolidati, considerando anche il fatto di aver confermato un Usa (Jordan Parks, ndr). Confidiamo di riuscire fin da subito a trovare un buon equilibrio, cosa che negli anni scorsi riuscivamo a fare solo nella seconda parte di stagione, dovendo inserire mediamente 7-8 giocatori nuovi per ogni stagione. Come detto prima, quest’anno abbiamo cambiato strategia e cercheremo di far sì che questo diventi un punto di forza per noi. Ripartiamo dal girone di ritorno dello scorso anno, dove siamo risultati una delle squadre migliori nel girone Est.


- Passiamo ad analizzare i nuovi acquisti, a partire da Matteo Da Ros, che dopo l’esperienza di Verona è giunto in biancorosso.

- Si tratta di un giocatore esperto della categoria, che avevamo già seguito negli anni scorsi. È reduce da esperienze in squadre con obiettivi superiori ai nostri e siamo convinti che si tratti di un ragazzo con grandi qualità. Confidiamo nelle sue motivazioni e nella sua voglia di riscatto dopo un’annata non semplicissima per lui, sia a livello personale che di squadra.


- Sotto le plance è stato acquisito il giovane Alessandro Simioni, pivot classe 1998 dalla Reyer Venezia.

- Il suo arrivo rientra nel rapporto di collaborazione che abbiamo da qualche stagione con la Reyer. È un ragazzo maturo per la sua età, che ha ben figurato sia nelle giovanili Reyer che nelle diverse esperienze con le Nazionali di categoria. Siamo convinti che Trieste sia la realtà adatta per garantirgli la giusta crescita in questa fase della sua carriera.


- Infine il nuovo Usa, Javonte Damar Green, guardia-ala pronta ad infiammare il PalaRubini con le sue giocate. Si prospetta una coppia spettacolare con il confermato Jordan Parks.

- Si tratta di un giocatore di grande intensità e fisicità, chiamato a darci atletismo in coppia con Parks. È giovane (è un classe 1993, ndr), lo scorso anno alla prima esperienza europea ha vinto la Leb Plata (terza serie spagnola, ndr) con il Galego, risultando anche il miglior giocatore del torneo. È un esterno con ottime doti di rimbalzista, deve lavorare su alcuni fondamentali come il palleggio e il tiro. Penso che possa esserci molto utile, l’Alma per lui potrà essere un ottimo trampolino di lancio.


- Per voi al debutto in campionato ci sarà subito il derby del Triveneto con la De’ Longhi Treviso, gara che lo scorso anno fu capace di richiamare 5660 spettatori al PalaRubini.

- Speriamo in un buon esordio, ricordiamo con grande emozione la vittoria dell’anno scorso davanti ad un pubblico straordinario. Nelle ultime stagioni abbiamo avuto sempre difficoltà nelle prime giornate, quest’anno avremo uno stimolo differente e speriamo di poter invertire la rotta.


- Un’ultima domanda sulla prossima Serie A2 Citroën. Che campionato sta nascendo, in particolare nel vostro girone Est? Per voi ci sarà anche il ritrovato derby regionale con la neopromossa Udine, con la sfida di andata in programma il 4 dicembre a Trieste.

- Sarà sicuramente un campionato molto stimolante e di grande fascino. Il fatto che venga promossa una sola squadra su 32 lo rende un torneo molto difficile, ricco di giocatori e allenatori importanti, con valori assoluti. Credo inoltre che nel girone Est il livello si sia alzato rispetto allo scorso anno. Per le squadre come la nostra, che non hanno l’obbligo di vincere il campionato, il potersi cimentare in sfide del genere, con squadre blasonate, è molto stimolante. Cercheremo quindi di dare soddisfazioni ai nostri tifosi.

Guido Cappella
Area Comunicazione LNP

 
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • MJmademecrazy 05/08/2016, 19.26

    Grande coach !!! FORZA TRIESTE !!!

  • Altroconsumo 05/08/2016, 13.50 Mobile

    Confermare un coach capace, contare su un pubblico competente, lanciare giovani, non fare il passo più lungo della gamba. Il basket, per chi capisce di pallacanestro, non è difficile