Chieti, presentato Mortellaro: Lavoro duro, orgoglio per la maglia e professionalità al 100%
Le parole del neo giocatore di Chieti
Chris Mortellaro, vero e proprio giramondo del basket, approdato da questa stagione alla corte di coach Galli, ci ha rilasciato gentilmente la sua prima intervista, presentandosi così ai suoi nuovi tifosi.
Chris, hai avuto una carriera lunghissima, non sei stanco di viaggiare ?
”No, affatto, mi ritengo un uomo fortunato, avendo avuto la possibilità in carriera di giocare in tanti posti belli e interessanti. Sono stato per esempio un anno in Giappone e credetemi è stata davvero un'esperienza entusiasmante. Così come mi sono trovato bene in Italia, la patria dei miei avi, ed in Spagna dove ho giocato forse quello che posso considerare il match più importante della mia carriera. A Lugo, davanti a settemila persone, abbiamo sfortunatamente perso la finale playoff. Tanta tristezza ma anche tanto orgoglio per aver sfiorato un’impresa storica. Viaggiare, conoscere gente, visitare luoghi esotici è stato tutto molto bello e non mi sono ancora deciso a mollare. Sono stato fortunato a giocare così tanto in carriera e voglio continuare a farlo finché mi sarà possibile Il fisico mi assiste, mi alleno ancora bene, vengo da una buona stagione che voglio confermare alla grande anche a Chieti”.
I tifosi teatini vogliono conoscerti, parlaci delle tue caratteristiche di gioco e di lavoro ?
"Sono conosciuto da tutti come un gran lavoratore ed un uomo-squadra. Una delle mie migliori qualità è probabilmente l'attenzione al rimbalzo ma sono in grado di fare un po' di tutto, dal realizzare quando occorre, al giocare in maniera più decisa in difesa. Mi piace scendere in campo in maniera fisica ed aggressiva ma mi reputo un giocatore versatile, capace di adeguarsi ad ogni strategia di gioco. Sono solito dare il cento per cento e fare di tutto per arrivare alla vittoria”.
Alla tua età riesci ancora ad avere delle motivazioni forti ? Le tue ambizioni si sono progressivamente ridotte ?
Le mie ambizioni non sono molto mutate con il passare degli anni, ogni stagione è diversa ma provo sempre a mantenere gli stessi obiettivi per riuscire a portare a casa un campionato ricco di soddisfazioni. Duro lavoro ed umiltà sono le parole chiave per nutrire le proprie ambizioni, non conosco altre strade".
Il campionato prossimo si annuncia durissimo, qual è la tua valutazione a proposito ?
“L’'A2 è un torneo molto difficile e competitivo. Ci sono moltissimi giocatori di prima fascia e ogni anno il livello aumenta rispetto a quello del campionato precedente. Ma questo non mi spaventa e anzi le difficoltà mi motivano ancora di più. Ho scelto di venire a giocare a Chieti perché ho sentito ottime cose riguardo al Presidente, alla Società e ai tifosi. Si sono dimostrati, sin dalla fine della scorsa stagione, tutti molto interessati al mio ingaggio. Ho percepito fiducia nei miei mezzi e nella mia professionalità e questo è stato molto importante, direi decisivo, per la mia scelta”.
Fuori dal campo chi è Chris Mortellaro ?
"Sono una persona disponibile, amo viaggiare e fare nuove conoscenze ed esperienze anche lontane dalla mia cultura. Quando non gioco a basket guardo film e vedo partite di football americano”.
Allora non resta che salutarci e darci appuntamento al 17 agosto, quando sbarcherai a Fiumicino ?
“Il basket è la mia vita, non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura in una città così appassionata di basket. Sono molto eccitato per questa nuova stagione a Chieti e sento che sarà ricca di successi perché sono certo che il calore e la passione dei tifosi delle Furie ci daranno un grande aiuto nel momento del bisogno. Aspetto con ansia di rappresentare la squadra e la città di Chieti nel miglior modo possibile. A presto paisà!"