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Serie A2 Est 16/01/2011, 12.35

Trenkwalder Reggio Emilia-FileniBpa Jesi: le ultime dai campi

Frates senza Beck, Salvi e Cervi, fa esordire Robinson, escluso Slanina. Duello Ostler-Tusek, che doveva andare a Reggio

Serie A2 Est

 Sfida tra squadre in cerca di sterzata quella in diretta su Sportitalia2 domenica alle 17, telecronaca di Michele Gazzetti e commento tecnico di Pippo Faina. La Trenkwalder Reggio Emilia riceve la visita della Fileni BPA Jesi, in una partita in cui solo una sorriderà al futuro. La squadra reggiana, da tre settimane guidata da Frates,(dopo l’esonero di Coen e le dimissioni di Finelli) ha ottenuto finora una vittoria sotto la gestione del coach-architetto milanese, inserendo il lungo Ostler, già alla sua terza gara in biancorosso, e il play Robinson che invece debutta proprio in questa partita. Ma la catena di infortuni non si ferma e Reggio sarà senza Beck e Salvi. La Fileni Jesi ha interrotto domenica scorsa, vittoria all’ultimo secondo con tripla di Marco Rossi contro Pistoia, la lunga serie di ko, sette in fila, che ha rovinato la buona partenza, ed avrò quel Tusek che doveva arrivare proprio a Reggio prima di Jesi dove ha sostituito l’infortunato Mobley.. Certamente, guardando il livello anche degli altri giocatori delle due squadre- alcuni nomi? Pecile, Fultz, Smith, Maggioli, Elder, Frosini ma anche i giovani Frassineti e Nocedal – c’è da attendere una partita tosta ed entrambe hanno le carte in regola per fare un girone di ritorno migliore.
LE ULTIME DAI CAMPI-
Infermeria da tutta esaurito ancora una volta in casa trenkwalder: ko Beck (almeno 60 giorni, lesione muscolare), venerdì sera altra tegola con distorsione a Joe Salvi. Durante l'allenamento di sabato mattina, Riccardo Cervi ha accusato un dolore ai muscoli flessori della coscia destra per cui ha dovuto interrompere la seduta. L'atleta non sarà quindi a disposizione della squadra per la gara di campionato contro Fileni Jesi in programma domani. Lunedì Cervi verrà sottoposto ad una ecografia muscolare per determinare diagnosi e tempi di recupero.
La Fileni BPA recupera Pecile non in perfette condizioni fisiche ed anche Maggioli ed Elder lamentano acciacchi
LA PAROLA AI PROTAGONISTI –
Coach Frates cerca di incutere fiducia la suo gruppo in cerca di tranquillità e chiede sostegno ai tifosi: “La squadra sta lavorando con grande impegno per preparare la partita con Jesi; sarà un duello delicato per la nostra classifica. Jesi è una squadra che viene da una bella vittoria sulla sirena con Pistoia, quindi arriva domenica piena di entusiasmo e di energie positive. Tradizionalmente quello con Jesi è un derby molto sentito a Reggio, rappresenta sempre una sfida importante per la classifica, contiamo quindi, come sempre sul caloroso sostegno del nostro pubblico di casa”. Ale Frosini sa che serve la vittoria: “Quella di domenica è una partita importante x noi, dobbiamo puntare alla vittoria in casa e dare continuità al lavoro che stiamo svolgendo. Jesi è un avversario che, come noi, ha avuto problemi, ha sofferto nella gara con Pistoia e veniva da numerose sconfitte. Per noi è un avversario da temere e rispettare, dobbiamo essere pronti a giocare una gara dura, essere aggressivi fin dall’inizio. La loro squadra può contare su un elemento nuovo, Tusek che conosciamo perché si è allenato con noi prima di Natale; è un giocatore importante che potrebbe fare la differenza. In organico hanno giocatori importanti su tutti i ruoli e soprattutto possono contare su Maggioli, il miglior giocatore della Lega negli ultimi anni. E’ una formazione molto completa comunque anche nel reparto play ed esterni. Arriverà a Reggio molto motivata perché abbiamo vinto in casa loro la prima di campionato, la “vendetta” sarà quindi per loro uno stimolo in più per avere la grinta necessaria per puntare alla vittoria”.
In casa Aurora Jesi l’analisi di coach Cioppi: “Al di là dele Assenze, Reggio resta squadra forte e che può ritrovarsi da un momentoi all’altro, anzi mi sembra in crescita. Ci saranno giocatori pericolosi come Fultz, Frassineti e il nuovo Robinson. Ho letto che anche Frosini ci dovrebbe essere e anche se non al top. La sua presenza per noi è un problema perché soprattutto in difesa sa fare la differenza. Chi però mi preoccupa di più è Slanina. Sa che potrebbe essere la sua ultima partita con la Trenkwalder, quindi potrà scendere in campo con quella tranquillità che gli può permettere di fare un partitone. Inoltre Frates ha avuto un’altra settimana per preparare la squadra e le sue difese che sono sempre difficili da perforare. Il nostro obiettivo iniziale era di entrare ai play off. Abbiamo fatto qualcosa in meno: sino a fine novembre la squadra era più o meno in linea con le mie aspettative, a dicembre siamo calati in modo preoccupante. Devo dire che la sfortuna ci ha messo lo zampino: il crac di Mobley, lo stop di Pecile, i problemi fisici di Maggioli ed Elder... ma sono cose che fanno parte del gioco. Nel girone di ritorno vogliamo rifarci e ottenere l’obiettivo che ci eravamo prefissati.Tusek l’ho voluto, perché lo conoscevo da quando facevo il vice a Pesaro e pure Maggioli e Pecile avevano già giocato con lui. Sapevamo quali sono le sue capacità, ha subito avuto un grande impatto giocando un ottimo esordio. Si è presentato in uno stato di forma accettabile, credo che con altre due settimane sarà al top”. Michele Maggioli, il pensiero dell’ex:” E’ sempre stata un sfida sentita ma noi dobbiamo vincere per noi. Mi spiace che Mobley abbia subito quel brutto infortunio ma mi fa piacere che il sostituto sia Tusek che già conoscevo e so che sarà un ottimo rimpiazzo. Al di là dell’intesa in campo, avendo già giocato con lui so quanto può darci anche a livello di leadership. In LegaDue può fare la differenza. Mi aspetta Frosini... E’ un grande giocatore che ha vinto tutto, affrontarlo è sempre bello”. 
ALL’ANDATA –La Trenkwalder ha espugnato il campo di Jesi in rimonta, com’era successo l’anno prima: 75-79 con una coppia di esterni incontenibile in Fultz (26)-Beck (22), mentre a jesi non sono bastati 19 di Maggioli e 16 di Elder
I PRECEDENTI -
lunga tradizione di sfide, tanto che Aurora-Reggiana è la sfida più disputata dall'Aurora tra i professionisti, arrivando domani a quota 30, bilancio in leggero vantaggio Pallacanestrpo Reggiana, 15-14 L’anno scorso 2-0 per la Trenkwalder: all’andata, seconda giornata, vittoria Trenkwalder 82-86 (Pugi 20, Slanina 15, Fultz 13 ma decisivo con due triple negli ultimi 100 secondi, per Jesi, Adams 21 e Ndoja) resistendo alla rimonta jesina dopo essere sta avanti di 15 punti nel terzo quarto. Al ritorno bis reggiano 77-70. A Jesi, però, su 13 precedenti, ben 10 sono i successi arancio-blu contro i 3 bianco-rossi.
GLI EX -
Michele Maggioli
ha giocato, una fugace apparizione, a Reggio Emilia nella stagione '02/'03, 13 presenze, 2.4 punti (high 14) e 3.1 rimbalzi in 17' di gioco a gara a gara. Anche Franco Migliori ha giocato a Reggio Emilia: stagione '04/'05, 32 presenze, 3.9 punti (high 10) in 11.3' a di gioco a gara. L’ex invece ora a Reggio Emilia è Joel Salvi: in realtà una fugare apparizione alla Sicc Jesi, stagione ‘03/’04 16p resenze, 10 punti. Un ex mancato invece è Marko Tusek che un mese fa doveva essere ingaggiato da Reggio, dove era gbvià arrivato per allenarsi, ed invece è finito proprio a Jesi.
I COACH -
Fabrizio Frates
, nato a Milano il 16 luglio 1959, laureato in architettura, (milanista derby con l’interista Caja) ha una figlia, è un veterano della panchina avendo iniziato molto presto. Ha allenato: Cantù, Gorizia, Montecatini, Siena, Treviso,. Udine, Reggio Emilia, Caserta, Fortitudo e Montegranaro. E' stato vice di Recalcati in Nazionale, vincendo l'argento alle Olimpiadi di Atene '04. A Reggio è già stato tre anni dal ’03 al al ’06 portandola in A1 nel ’04 al primo colpo. In Carriera – 21 stagioni (14 in A, 4 in A2, questa è la terza in Legadue, prima Reggio e Caserta) – 634 presenze (quarto tra quelli in attività), 343 vittorie (54.1%). In Legadue – 3 stagioni (Reggio, Caserta, ora di nuovo Reggio), 76 presenze, 55 vittorie (73.3%)
Stefano Cioppi è nato a Pesaro il 15 giugno 1971, sposato con Erika, pesarese come lui, ha due figlie: Elena di 9 anni, giocatrice di mini basket, e Francesca di 2. Torna in Legadue dopo aver vinto il playoff 2009 con Soresina. Lascia presto il basket giocato per un infortunio alla schiena ed inizia ad allenare nelle giovanili della Scavolini per arrivare ad esordire come capo in Lega A nell’aprile 2003, subentrando a Crespi. I suoi idoli cestistici sono: Dragan Kicanovic, Darren Daye, Darwin Cook, Valerio Bianchini (da buon pesarese, cresciuto nella Scavo), ma anche Drazen Petrovic e Dan Peterson. I suoi preferiti negli altri sport sono Marco Pantani, i fratelli Abbagnale e Valentino Rossi. In pochi sanno che è un discreto podista: tesserato per il gruppo “centro storico Pesaro”, appena può corre gare competitive. La prima domenica di luglio non cercatelo: celebra per tutta la giornate la festa del porto di Pesaro che per lui è un must. Adora gli antipasti di pesce e non sa scegliere tra Roma e Parigi come città preferita. In carriera – 6 stagioni con l’attuale (1 in A, 4 in Legadue), 164 presenze, 78 vittorie (47.8%). In Legadue - 5 stagioni (Fabriano, Ferrara, Soresina), 143 presenze, 72 vittorie (50.7%).

Ufficio stampa Lega Due
 

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E. Carchia

E. Carchia

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