Ravenna: presentato Giacomo Sgorbati

Stamane alle 10.30 presso la sede del Club è stato presentato a tifosi e giornalisti Giacomo Sgorbati, introdotto dal presidente Vianello e dal DG Montini. “È una delle scommesse che fanno parte del roster di quest’anno”, ha spiegato quest’ultimo, “perchè mettere in quintetto un ragazzo del ’97 è qualcosa di non abituale nella pallacanestro italiana. Per certi versi può essere una scelta incoscente, ma un po’ di incoscenza ci vuole se si cercano nuove strade e nuovi obiettivi pur appartenendo a un certo tipo di fascia di squadre. Noi abbiamo identificato in Giacomo il giocatore adatto a un percorso di crescita, per scommettere insieme a noi. È un ragazzo che ha ambizione e anche una grande etica del lavoro, conscio del fatto che per guadagnarsi minuti e stare in campo non sono sufficienti le parole. È un piacere anche essere stati scelti da Giacomo per questo tipo di scommessa perchè lui aveva tante altre opzioni tra cui anche quella di fare un’esperienza in un paese americano. Quando abbiamo approfondito i contatti e l’allenatore gli ha comunicato che sarebbe stato la nostra ala titolare, Giacomo è stato affascinato e dopo un periodo di riflessione ha deciso di condividere questo percorso insieme a noi.”
Dopo la presentazione del DG, ha preso la parola lo stesso Sgorbati: “Devo ringraziare sia il presidente che Mauro innanzitutto per le belle parole spese e per la grande opportunità che mi stanno offrendo. Due mesi fa non mi aspettavo sarebbe arrivata questa occasione, ma è arrivata e ho deciso di sposare il progetto di Ravenna, che mi sembra molto solido, con basi ben costruite. Cercherò di impegnarmi tutti i giorni in palestra e migliorare giorno per giorno, ora per ora. Vorrei soprattutto dare un contributo importante alla squadra e prendermi anche delle responsabilità cercando di aiutare i miei compagni. Sulla stagione sono molto fiducioso per quanto riguarda i risultati sportivi perchè secondo me è stato allestito un roster di media-alta classifica: faremo di tutto per guadagnarci questo riconoscimento anche alla fine del campionato. Ringrazio tutti perchè dal punto di vista personale è la prima grande opportunità che ho nel mondo del basket per dimostrare quello che realmente valgo.”
Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, Giacomo ha aggiunto: “Difensivamente sono avvantaggiato rispetto ad altri perchè posso provare a difendere in più ruoli, però il mio punto di forza è sicuramente l’impegno, la fotta e la volontà. Devo migliorare moltissimo dal punto di vista offensivo, soprattutto il tiro e il ‘ball handling’, mentre le caratteristiche fisiche e la duttilità sono uno dei miei pregi principali, perchè in attacco come in difesa posso essere una sorta di enigma”. Affrontando infine la questione del suo ruolo in campo ha spiegato: “A questi livelli fare il play o la guardia essendo oltre 2 metri è difficile, anche se fin da bambino ho avuto esperienze da ‘piccolo’. È chiaro che il livello si è alzato molto e io mi sento completamente un esterno, più ala che guardia anche se questi due ruoli sono abbastanza intercambiabili”.
Prima dei saluti il DG Montini ha puntualizzato sugli americani: “Il discorso sulla guardia deve ancora partire, perchè la nostra idea era di vagliare le guardie dopo la firma di Smith, perchè se hai o non ha un centro puro devi cercare due tipi di guardie con caratteristiche diverse. Con Smith ci sono contatti costanti, il rinnovo è da qualche giorno in dirittura d’arrivo, ma nulla è ancora concluso”. E a proposito della campagna abbonamenti: “Abbiamo superato i 130-140 abbonamenti ma le tempistiche sono diverse rispetto allo scorso anno essendoci la prelazione per i rinnovi, quindi ovviamente fino al 6 agosto non ci sarà la corsa ad accaparrarsi i posti che c’è stata prima della scorsa stagione”.
Poco dopo il termine dell’incontro anche il Coach Antimo Martino ha voluto dare la sua accoglienza al nuovo giallorosso: “La scelta di Sgorbati è stata condivisa e fortemente voluta da me e dalla società e rientra nell’idea di costruire una squadra più giovane e atletica, in linea con il nostro budget. Giacomo quando è stato chiamato in campo l’anno scorso, e anche nel raduno della nazionale a Roseto, ha dimostrato le qualità giuste per affermarsi in questa categoria. Non ci deve però essere fretta nel cercare di accelerarne il processo di crescita e per questo ho fortemente voluto che l’accordo fosse biennale. Sono molto contento e non vedo l’ora di cominciare a lavorare con lui e con la squadra. La sfida sarà compensare la mancanza di esperienza con l’intensità e con la crescita dei giocatori, prima dal punto di vista individuale, poi nell’idea e all’interno del contesto di squadra”.