Basket Recanati: rinnovo per Attilio Pierini
Basket Recanati rinnova Pierini
Nel mondo della pallacanestro, in cui è frequente ricostruire il roster ogni anno, è diventata una rarità trovare matrimoni lunghi fra giocatori e società. Non è così per Attilio Pierini, che ha giurato fedeltà a vita ai colori gialloblu. E così, due giorni dopo il “Sì” pronunciato nella Capitale con la sua dolce Francesca, il capitano del Basket Recanati, poche ore prima della partenza per la luna di miele, ha suggellato con il 14° “Sì” consecutivo al Club leopardiano, stabilendo così il record di permanenza tra tutti i giocatori di Serie A1 e A2 attualmente in attività.
La bandiera e l’anima del Basket Recanati, condottiero di innumerevoli battaglie dalla C1 ai playout salvezza in A2 di quest’anno, sarà ancora ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 girone Est, dopo aver superato le 200 presenze tra A Dilettanti, A2 Silver ed A2.
Attilio “Attila” Pierini, classe 1981, di Porto Recanati, è un’ala-pivot di 201 cm. Cresciuto nel settore giovanile del piccolo borgo marinaro, dove ha svolto tutta la trafila, dopo trascorsi a Porto San Giorgio (C1) e Castelraimondo (C2), ha trovato nel corso della sua militanza a Recanati la definitiva consacrazione, diventando uno dei pilastri dell’ascesa dalla Serie C1 all’attuale A2 dei leopardiani, dei quali “Attila” ha voluto sposare il progetto, insieme a suo padre Giuseppe presidente-patron del Club. Dopo aver sempre disputato i playoff e tre finali promozione è stato il miglior bomber a livello nazionale in C1 nella stagione 2007/2008, riconfermandosi l’anno successivo in B2, con una media di 18.3 punti ed il 3^ posto a alle spalle di Mario Boni ed Alesssio Bartoccetti. Alla sua prima esperienza in A Dilettanti ha avuto una media di quasi 12 punti a partita, 10.9 al secondo, 14.7 al terzo. In A2 Silver ha viaggiato a 8.7 punti, mentre lo scorso anno nella Serie A2 Est ha giocato mediamente 26.5 minuti, realizzando 10.9 punti con il 47% da 2, il 39% da 3 e 4.4 rimbalzi di media, contribuendo in maniera determinante alla permanenza dell’USBR nella categoria. In quasi tre lustri a Recanati, di cui peraltro è cittadino benemerito, è alle soglie dei 5000 punti in carriera.
Ragazzo serio ed equilibrato, è leader dello spogliatoio e sarà utilissimo a costruire un gruppo coeso come sempre stato nella storia del Club gialloblu, rappresentando l’anello di congiunzione fra il passato, il presente ed il futuro.
“Sembra ieri e già sono passati in un baleno 13 anni di militanza a Recanati – ha detto il capitano –.Qui sono cresciuto e per me è stato come vivere in una grande famiglia. Mi son trovato sempre bene e non ho avuto mai nulla da obiettare. Lo scorso anno, il primo nella Serie A2 unica, nonostante mille difficoltà in fatto di risultati siamo riusciti alla fine nella post-season, grazie proprio alla forza del gruppo, a conquistare la permanenza nella categoria. Un risultato di assoluto prestigio per una piccola realtà come la nostra, un patrimonio di cui dobbiamo esser fieri ed orgogliosi e che dobbiamo tutti insieme salvaguardare. In vista della prossima stagione ripartiamo con grande slancio ed entusiasmo, con grande impegno e sacrificio, in un campionato che si prospetta difficile e molto competitivo per la presenza di squadre dall’illustre blasone. Inoltre, a causa delle nuove disposizioni, non essendo il nostro PalaCingolani a norma in fatto di capienza minima, saremo costretti ad emigrare ad Ancona al PalaRossini. Un appello che faccio ai tifosi gialloblu è quello di supportarci anche nella nuova “casa”, unitamente a quelli della città dorica e del circondario. Noi ce la metteremo tutta, come d’altronde abbiamo sempre fatto, per generare nuove emozioni nel pubblico e regalare nuovi successi. Sono sicuro che con il grande spirito di gruppo riusciremo alla fine a centrare gli obiettivi prefissati, nello spirito e nella tradizione dell’ultratrentennale del basket recanatese”.