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Serie A2 Est 10/01/2011, 09.50

Marco Rossi regala a Jesi la vittoria

Una tripla ad 1" dalla sirena finale regala lla vittoria alla squadra di Cioppi

Serie A2 Est

Incredibile a Jesi: dopo aver disputato un’ottima gara, trascinata da un Forte stellare, la Tuscany, avanti di 3 punti a 30 secondi dalla fine, perde 82-81 all’ultimo secondo, subendo l’unico tiro da 3 della partita di Marco Rossi.

La cronaca:
Pistoia parte bene, mostrando fin dai primi secondi un Joe Forte voglioso di riscattare la prova opaca fornita contro Veroli: 3-8 il primo parziale, con 4 punti dell’ex Mens Sana Siena. Dopo diversi errori al tiro, Jesi aggiusta la mira, ma Porzingis e Filloy rispondono ai canestri di Maggioli e Nocedal. Toppo difende molto bene su Tusek, chi invece non è in giornata è l’americano di Jesi B.J. Elder, che regala a Pistoia un antisportivo: solo un punto per Varnado dalla lunetta e possesso successivo che non va a buon fine. Pecile fa molta confusione, Maggioli è positivo in attacco (8 punti nel primo quarto), ma in difesa non è in grado di tenere Varnado, che lo lascia sul posto, prima che Forte realizzi un gioco da 4 punti, con la complicità del solito Elder: Pistoia vola a +10 (12-22). Nel finale Varnado esce a causa del 2° fallo personale e nell’ultima azione Rossi, appena entrato, accorcia le distanze battendo Marzoli: 14-22.
La seconda frazione inizia ancora all’insegna di Rossi, bravo a servire sul perimetro Nocedal, che non sbaglia. I pessimi attacchi della Tuscany e la velocità di Pecile e Nocedal producono un parziale di 12-0 per i padroni i casa, abili a colpire in contropiede, portandosi sul 28-24. Porzingis, servito dall’ottimo Toppo, rompe il digiuno bianco-rosso con un tiro da 3, poi ci pensa la zona 2-3 a creare qualche grattacapo a Jesi, che dall’inizio del quarto sta giocando senza Elder e Maggioli. Nella seconda metà del quarto Forte decide di fare da solo e segna in tutti modi; da 2, da 3, raddoppiato, triplicato, in penetrazione, in fade-away e chi più ne ha più ne metta. Jesi risponde con le bombe di Elder e Nocedal, ma va al riposo sul -2 (40-42), con Varnado sempre in panchina negli ultimi 11 minuti.
Il “Tornado” si rivede solo nella ripresa, ma i primi punti vengono dalle triple degli argentini Filloy e Nocedal (4/5 dalla lunga distanza!). Toppo manda a segno Porzingis con un bel passaggio schiacciato a terra, ma poi l’attacco della Tuscany si blocca e Jesi torna in vantaggio con un 6-0 firmato Tusek-Pecile-Maggioli. Varnado stenta a rientrare in partita, Filloy commette il 4° fallo personale e Maggioli fa la voce grossa in area, segnando e stoppando addirittura Varnado, evitando la schiacciata del rookie di Pistoia. Dopo un bel tap-in di Porzingis Forte commette un antisportivo su Maggioli nel tentativo di rubar palla: il capitano jesino trasforma i liberi e poi segna da 6 metri: 56-51. Fucka segna dalla sua mattonella l’unico canestro di una serata non eccezionale, poi Forte sale di nuovo in cattedra e segna da 3 con due uomini letteralmente addosso. Anche Migliori colpisce dalla distanza, Forte si mette in proprio e porta a 24 punti il suo bottino, ma nel finale è ancora Rossi a spaccare in due la difesa della Tuscany con la sua velocità: 4 punti dell’ex play di Veroli riportano Jesi sul +5: 63-58.
L’ultima frazione vede finalmente in campo un Varnado protagonista; Jarvis sfrutta la sua rapidità contro Tusek e Maggioli e segna 4 punti consecutivi. Nonostante il solito Rossi, Pistoia torna avanti di 1 punto grazie a due prodezze di Forte, che continua a dare spettacolo anche in fase di palleggio, sfuggendo con apparente semplicità ai raddoppi avversari. Jesi commette molti falli per arginare Varnado e fa bene, perché il pivot americano sbaglia moltissimi liberi (ben 6 errori su 11 tentativi alla fine del match). Sfruttando la velocità dei suoi esterni e diversi errori al tiro da 3 di Pistoia, a 5 minuti dal termine Jesi torna avanti 73-70, inducendo Moretti al time-out. Il nuovo vantaggio ospite è costruito dal duo Forte-Varnado (tiri liberi del primo e schiacciata del secondo), ma Jesi non perde il contatto e impatta con Rossi in penetrazione. A forza di falli su Varnado, Maggioli arriva a quota 5 e lascia il campo, Jarvis fa 1/2 in lunetta, ma sul secondo tiro il rimbalzo lungo finisce nelle mani di Pistoia e Forte, neanche a dirlo, realizza un canestro forzatissimo, portando Pistoia avanti di 3 a 30 secondi dalla fine. Jesi chiama time-out, la Tuscany ha solo 2 falli di squadra e la partita sembra nelle sue mani, ma li spende in pochi secondi e sulla terza rimessa consecutiva Jesi colpisce da 2 con Tusek. Gli uomini di Cioppi provano a far fallo ma non ci riescono, Pistoia è brava a far girare il pallone con lunghi passaggi, ma la sfortuna (e forse l’ingenuità di Pistoia) fa sì che il fallo venga commesso proprio quando il pallone finisce nelle mani di Varnado: 1 su 2 e 79-81. Jesi ha 9 secondi per segnare, Pistoia cerca di evitare la penetrazione, ma il pallone finisce fuori dal perimetro, nelle mani di Rossi, che, a un secondo dalla fine, non sbaglia. La sconfitta-beffa, subita immeritatamente, dopo aver disputato una gara importante, lascia la Tuscany con l’amaro in bocca, ma se non altro ancora al 7° posto, in zona play-off. Domenica prossima un’altra difficilissima trasferta attende i bianco-rossi, impegnati a Rimini contro l’immobiliare Spiga.

FILENI JESI-TUSCANY PISTOIA 82-81 (16-24, 24-18, 23-16, 19-23)
Jesi: Pecile 11 (5/7, 0/3), Nocedal 20 (3/6, 4/6), Elder 3 (0/4, 1/2), Tusek 13 (4/8, 1/2), Maggioli 17 (5/9). Rossi 15 (5/6, 1/1), Migliori 3 (0/2, 1/5), Tagliabue. N.E.: Pergolini, Pirani. Coach: Stefano Cioppi.
Pistoia: Filloy 8 (1/2, 2/4), Forte 34 (10/15, 3/7), Porzingis 9 (3/4, 1/5), Toppo 13 (6/10, 0/1), Varnado 15 (5/10). Berti (0/1 da 3), Marzoli, Fucka 2 (1/3). N.E.: Petrucci, Tuci. Coach: Paolo Moretti.

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E. Carchia

E. Carchia

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