Brescia domina gara 5 e conquista la serie A
La Leonessa domina la gara decisiva per 83-59 e conquista meritatamente la promozione in serie A dopo 28 anni. Fantastico Bushati, mvp Hollis. La Fortitudo nonostante tutto chiude un'annata fantastica
(foto Valentino Orsini)
MONTICHIARI - Vince Brescia, meritatamente, ed è serie A dopo 28 anni. Dodicesima vittoria fra le mura amiche (queste ultime tre poco lontano dal S.Filippo) ed un play off casalingo immacolato, con le gare decisive delle serie sempre in “saccoccia”, e l'unico scalpo esterno in quel di Scafati. Ecco forse li la Leonessa, con Moss nel motore preso apposta per fare sul serio, ha capito che si poteva fare. E lo si è fatto, con lo stesso copione delle altre serie, ovvero vincendo (e dominando) due gare su tre casalinghe, mollando solo in gara 4 a giochi oramai fatti. Pure quest'ultima praticamente non è mai esistita: aggredita subito (18-5), mollata solo leggermente a cavallo di secondo e terzo quarto (45-37), per poi dominare fino alla sirena. Immenso Bushati (17 con 4/7), il solito Hollis (17+8) mpv della serie, più un fondamentale Moss (15+6).
La Fortitudo, al di là dell'imbarcata presa, chiude una stagione esaltante: partita da dietro la griglia (settima) con pezzi (grossi) persi per strada (Flowers), ed altri per forse troppa inesperienza (leggasi i Candi e Montano odierni), c'ha provato, allungando il più possibile la serie per poi (non) giocarsela nel momento più importante. Del resto è dura quantomeno sperare quando dall'arco la mira è quella che è (3/15 20%) col primo cesto a ridosso dell'intervallo (Camogrande), e si perdono 22 palloni, 7 dei quali nel momento migliore quando sembrava si potesse dare un senso alla serata.
L'ondata casalinga è di quella grosse: 18-5 in nemmeno sei minuti, con due missili di Alibegovic e uno a testa fra Hollis e Fernandez. Bologna è imbambolata, con idee poco chiare e mira da rivedere (0/4), mentre nell'altra metà campo Brescia non cicca un colpo (4/4). Sorrentino timidamente rimette la Effe a sette punti (20-13), ma è un altra ondata casalinga (8-0) a rispedire Bologna molto in là (28-17). Lo show di Bushati a gioco ripreso (3/3 e 9-0 bresciano) porta sulla luna i padroni di casa: 37-17 che diventa 45-26 sulla terza tripla di Bushati. Poi il tilt casalingo di fine secondo quarto, la prima tripla biancoblu del match (Campogrande a 28”) e Bologna a fare 7-0 e a rimettersi dentro al match. C'è vita pure dopo, con il parziale ospite allungato a 11-0 e Fortitudo sotto la doppia cifra (45-37). Per coach Diana è meglio parlarci su, ed ecco la risposta dei suoi: 10-0 e match riportato su rassicuranti distanze (55-37). Bologna nel momento top s'incarta con 7 palloni buttati al vento e con la litania di ferri (0/4 nel terzo quarto). Brescia ringrazia, corre, difende e gioca sul serio. Altro “ventello” (61-41) sul finire di terzo quarto. Finisce praticamente qui, con un ultimo tempo senza oramai più dubbi. Può iniziare la festa bresciana.
LEONESSA - ETERNEDILE 83-59
(25-13, 45-33, 64-43)
LEONESSA: Passera 6, Fernandez 5, Cittadini 7, Bruttini 2, Alibegovic 12, Moss 15, Bushati 17, Hollis 17, Totè 2
ETERNEDILE: Daniel 8, Quaglia 5, Candi 2, Lamma 2, Campogrande 3, Montano 7, Sorrentino 6, Raucci 7, Carraretto 6, Amoroso 4, Italiano 9
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M. Fiorenza
@mitchfio
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