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Serie A2 Est 09/01/2011, 14.00

Aget Imola-Fastweb Casale Monferrato: le ultime dai campi

Telecamere di Sportitalia2 al PalaMokador di Faenza per uno dei big match dell’ultima giornata del girone d’andata

Serie A2 Est

Telecamere di Sportitalia2 al PalaMokador di Faenza per uno dei big match dell’ultima giornata del girone d’andata, Aget Imola-Fastweb Casale Monferrato. Con la telecronaca di Michele Gazzetti e il commento tecnico della novità Pippo Faina, competente, garbato e divertente, i telespettatori e gli appassionati presenti al palazzetto faentino dove si annuncia il pubblico delle grandi occasioni, potranno assistere ad una partita dai mille motivi a garantire pathos e un confronto che propone una cifra tecnica notevole sia per le individualità delle due squadre che per il loro momento di rendimento. La compagine piemontese sta continuando la sua rincorsa alle prime due posizioni della classifica, quella romagnola è invece nel suo momento di maggior salute, ha ottenuto 4 vittorie in fila che ne hanno svelato dichiaramene le mire di play off. Nelle due squadre, allenate da in coach esperto di categoria ed ex mente in campo come Maurizio Lasi e Marco Crespi, scuola Olimpia Milano e da 5 anni deus ex machina della Junior Casale, hanno entrambe coesione e identità: più compatta, organizzata e distribuita la forza  della Fastweb che ha roster profondissimo, invece l’Andrea Costa propone un quintetto di primissimo livello, ma coach Lasi sta cominciando a raccoglierei frutti del lavoro anche rincalzi che erano scommesse come Amici, proveniente dalla Scavolini. Dal punto di vista individuale, c’è davvero tanta roba da gustare: pensate al confronto tra Ebi,  la cavalletta nigeriana che quando è in giornata non ha avversari e ha iniziato alla grande il 2011 prima vincendo il duello con l’atteso Tornado Varnado domenica e poi trascinando Imola alla vittoria contro l’Assigeco, con 34 punti, 15 rimbalzi tra cui la schiacciata a fil di sirena che ha deciso la partita, e Fantoni, il pivot italiano più atletico di Legadue e che potrebbe entrare anche nel giro azzurro; o a quello tra Whiting, il cannoniere ogni epoca di Legadue, e Hickman  uno dei rookie più in vista in questa stagione; o l’accoppiata Prato-Ringstrom che da nerbo, tiro e peso a Imola, o a quella Malaventura-Pierich, forse la coppia più forte che esce dalla panchina, a dimostrare la completezza del roster di Casale. Insomma, una partita con i fiocchi e contro fiocchi ,tra due club che hanno due impostazioni societarie diverse, affidata alla capacità di unire risorse di Gian Piero Domenicali che ha raccolto vicino all’Andrea Costa 35 partner commerciali-soci tra cui il main sponsor Giorgio Salvi con il marchio Aget, e la Junior Casale di proprietà di un big della economia italiano, Giancarlo Cerutti, imprenditore ed anche vice presidente di Confindustria e Presidente del Sole 24 Ore.
LE ULTIME DAI CAMPI – Non sono segnalate assenze. Imola avrà Moreno arrivato all’ultimo momento per giocare a Lodi il giorno della befana dopo i problemi burocratici a Cuba per il furto di valigia e documenti.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI – In casa Aget, Davide Bruttini è una delle conferme: giovane, italiano, combattente mai domo: “La stanchezza c’è per le due gare consecutive appena giocate e in più il prossimo impegno è già domenica. Ma le vittorie ti fanno dimenticare la stanchezza. Era nell’aria che potessimo arrivare a vincere una partita così anche perché dopo averne perse tante sul filo di lana, è arrivato il momento che anche noi potessimo riuscire a vincere, e così è stato. Ebi strepitoso? Ce lo aspettavamo un contributo così da parte sua perché sappiamo che giocatore è Ndudi, e sappiamo che può continuare così, e se possibile fare ancora meglio. Siamo cresciuti noi come squadra, lavorando meglio in attacco e in fase difensiva, e di conseguenza c’è stata anche una crescita da parte sua, che si è sentito maggiormente coinvolto. Ora la Fastweb, cliente tostissimo: completa, profonda, atletica in area con Fantoni, americani eccellenti, italiani di impatto come Malaventura e Pierich, organizzazione di gioco: Saranno 40’ durissimi, in cui non mollare mai e stare lì con la testa senza pensare di poterli mettere sotto in fretta. Loro hanno la promozione come obiettivo, ma noi abbiamo una carica e una voglia di vincere che aumenta di vittoria in vittoria e qualche motivo per pensare di giocarcela ce l’abbiamo”. Nella Fastweb lui è uno dei giocatori più in forma. Ecco il pregame di Ricky Hickman: "Siamo consapevoli dell'importanza e della bellezza della sfida che ci attende domenica: sarà una partita molto dura, per farcela dobbiamo giocare 'consistente' in difesa e a rimbalzo per tutti e quaranta i minuti. La prima parte di stagione è finita nel migliore dei modi, ma la strada è decisamente lunga e non possiamo che pensare un passo alla volta".
I PRECEDENTI - Sarà la sfida n. 9, bilancio in equilibrio 4-4. La prima sfida nella stagione ‘05/06, vittoria Imola 100-86 (McKie 33, M. Johnson 21), al ritorno vittoria Junior 97-90 (Slay 28, Hicks 28). Nel ‘06/07, solo successi esterni: Imola a Casale 54-77 (Bennerman 19, Kelly 20), Casale a Imola 57-61 (Kelly 25, Formenti 14). L’anno dopo Imola vince in casa 78-64 (Pickett 25, Volcic 16), al ritorno Casale 89-83 (George, che sarà tra i protagonisti anche domani, 28, Vitale 17). Nella stagione ‘08/09, 79-78 per Imola in casa (Bunn32, Pierich 22), al ritorno 86-70 per Casale (Dowdell16, Valters 17) . l’anno scorso vittoria esterna per entrambe. All’andata fu Imola a passare al PalaFerraris 87-92 (Fantoni 20, Whiting 29) e al ritorno Casale Monferrato a violare il PalaMokador 68-77 (Vaden 22 e Whiting 21, fanoni e Jacksonm 19)
GLI EXStefano Gentile ha giocato a Imola nella stagione ‘06/07, 25 presenze (ma partite giocate realmente 13) con 26 punti (2 a gara)
I COACH - Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaeker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera, con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 240 presenze, 123 vittorie (51.4%). In Legadue 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 166 presenze 83 vittorie (50.3%).
Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), fa 301 presenze in questa partita, 161 vittorie (53.6%). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, è alla 161ma presenza, 90 vittorie (56.2%).
ANDREA COSTA IMOLA STORY - La storia dell’Andrea Costa Imola ha i contorni della favola. Nata il 4 ottobre 1967, intitolata all’omonimo importante personaggio politico cittadino. Ad inizio anni ’80, parte la scalata, prima la promozione regionale nella stagione ‘80/81, l’anno dopo in D e da lì in C2 dove resta fino all’86 quando viene promossa in B2 dove vince subito il campionato, da imbattuta, e ottiene la B1 restandovi per 7 anni, a partire dalla stagione ‘87/88. Nella stagione ‘94/95, la storica promozione in A2 nello spareggio con Ragusa, coach Gianni Zappi (attuale direttore tecnico) e presidente Giampiero Domenicali (oggi amministratore delegato). Nel ’97, con coach Vitucci, il salto addirittura in A1, dove Imola resta fino al ’02. Poi, il ritorno in Legadue, dove l’Andrea Costa retrocede due volte (nel ’07 e l’anno scorso) ma grazie alla sua buona amministrazione viene ripescata entrambe le volte. Dal ritorno in Legadue, il miglior risultato è stato nella stagione ‘05/06, quinto posto.Il primo americano della sua storia è stato Bill Jones, poi arrivò Steve Burtt, il fromboliere che trascinò Imola nella massima serie. Tra i dirigenti storici, Franco Cremonini, presidente dal ’76 al ’90. Oggi i soci, dai 4 della fondazione, ai 13 dell’approdo in serie A, sono 35.
AS JUNIOR CASALE MONFERRATO STORY - La A.S. Junior Libertas Pallacanestro nasce nel 1956 e partecipa al primo campionato federale nella stagione 1956-57. Partendo dalla Prima Divisione, la società casalese presieduta allora da Attilio Pezzana, in meno di dieci anni conquista la serie A (equivalente all'attuale Legadue): sono subito stagioni magiche, nelle quali la piccola Palestra Leardi ribolle di passione spingendo i suoi eroi a prestigiose vittorie. Nel 2000-01 una nuova svolta, quando entra in società l'attuale Presidente, il dott. Giancarlo Cerutti, che regala un'energica spinta al basket casalese pianificando e sviluppando un progetto che vede la Junior partecipare al campionato di B2 e raggiungere al primo tentativo la promozione nel campionato di B d'Eccellenza.Un'altra stagione storica è quella targata 2004/05 quando, dopo aver vinto la Coppa Italia di Lega, il sogno chiamato serie A diventa di nuovo realtà: il 2 giugno 2005, in un PalaFerraris ricolmo oltre la capienza, la Junior batte Forlì al termine di un'emozionante serie finale e si guadagna l'accesso in Legadue. Oggi, al settimo anno consecutivo della Junior nel secondo campionato nazionale, sulla panchina siede da cinque stagioni un personaggio del calibro di Marco Crespi, che dopo 17 anni di Olimpia Milano ha condotto Biella in Serie A, ha allenato Siviglia in ACB, la Scavolini Pesaro cogliendo le Top 16 di Eurolega e con la Nazionale italiana ha vinto un Europeo e disputato l'Olimpiade di Sidney in qualità di assistente di Boscia Tanjevic, non fermandosi solo all'Italia ma operando anche da direttore dello scout internazionale dei Phoenix Suns.. In questo primo cinquantennio di vita, molti altri giocatori ed allenatori di livello internazionale hanno difeso i colori rossoblu: dall'ungherese Lajos Toth al casalesissimo Marcello Motto, da Marino Zanatta al mitico Vittorio Tracuzzi, sono tantissimi i personaggi che hanno reso Casale una piazza importante della pallacanestro piemontese e nazionale.

 
Ufficio  stampa Lega Due

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E. Carchia

E. Carchia

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