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Serie A2 Est 09/01/2011, 13.54

Sigmna Barcellona-Umana Venezia: le ultime dai campi

Diretta Rai Sport 1 ore 20.30

Serie A2 Est


Un’altra domenica di gran lusso in prima serata su Rai Sport 1. Nella cornice del PalaAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto, come sempre esaurito e fonte di passione e colori,  tutto è pronto per la sfida della neopromossa-rivelazione Sigma alla capolista, già regina d’inverno matematicamente, Umana Venezia. Pensate al duello atomico  a suon di triple tra Crispin e Clark, ma anche a quello tra Hicks e Slay o Young e Bucci, o elementi preziosi per la coesione degli assetti di Pancotto e Mazzon come Meini, Maestrello, Ghiacci, Mocavero, e il ritorno importantissimo di Achara rientrato già giovedì a Reggio Emilia. Poi, la sfida vivrà della regia di due coach senza bisogno di presentazioni, la sfida tra il coach numero uno per presenze fra quelli in attività, Cesare Pancotto, e quello che è l’unico coach  in Legadue a vantare in carriera un titolo europeo (la Korac ’98 vinta alla guida di Verona in finale contro la Stella Rossa Belgrado, l’anno dopo la finale di Coppa Europa, persa, con il Real Madrid), Andrea Mazzon, che sta facendo sognare la Reyer nella sua Venezia dov’è nato. Per la Sigma del presidente Immacolato Bonina, che non nasconde le sue ambizioni, gran voglia di vivere un’altra giornata di gloria, per l’Umana del presidente Luigi Brugnaro un’altra domenica di fuoco ma ormai ci è abituata
L’INIZIATIVA – Il Basket Barcellona ha varato la Giornata Giallorosa: abbonamenti non validi, pagano tutti il biglietto per sostenere il Club. E il tutto esaurito è certo.
LE ULTIME DAI CAMPI – Formazioni al completo, anche Achara è ormai completamente recuperato.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI – In casa barcellonese ecco la sintesi di coach Pancotto. “Di Venezia apprezzo soprattutto la capacità di essere cresciuta dagli errori del passato che la rendono più forte al di là dei grandi meriti acquisiti in questa stagione. Il nostro punto di forza può essere l'orgoglio di una neopromossa. Venezia invece ha la fiducia che deriva dalla forza della squadra e dalla sua classifica. Il basket é un gioco di squadra. Noi dobbiamo dare una risposta di squadra al molteplice talento dei giocatori veneziani, di cui Clark é l'elemento rappresentativo. Dobbiamo essere orgogliosi di quella che stiamo facendo e proseguire il nostro cammino di crescita, avendo come punto di riferimento le emozioni e le soddisfazioni da regalare ai nostri tifosi e continuando a rappresentare l'orgoglio di un'intera regione”. Joe Crispin è pronto al duello con Clark: “Io e lui i più forti nel ruolo di Legadue? E' probabile, ma io penso che comunque questo primato può essere condiviso da altri bravi giocatori del nostro campionato. Clark sa fare di tutto sia in attacco che in difesa. Questo mi piace molto di lui. Io non so dove posso metterlo in difficoltà. Uno così puoi solo limitarlo, non certo fermarlo. Possiamo limitarlo provando a fargli cambiare ritmo per metterlo in difficoltà. Sono sicuro che possiamo battere Venezia. Noi possiamo mettere in difficoltà chiunque, ma dobbiamo giocare al nostro meglio. Soprattutto per battere la capolista”. Anche Ryan Bucci è pronto ad un duro impegno ma ha fiducia. “Il collettivo è la forza della Reyer. Venezia ha tutti giocatori fortissimi. A mio avviso, non ha punti deboli. Ma noi possiamo batterli in casa nostra e  ce la metteremo tutta per riuscirci. Probabilmente avrò un brutto cliente come Young sulla mia strada.  Bisogna aggredirlo subito, fin dall'inizio. Per il resto seguiremo i consigli che ci darà il coach. Dalla seconda parte del campionato mi aspetto ancora più intensità e carica agonistica. Della prima parte del campionato sono moderatamente soddisfatto e penso che possiamo fare di più sia sul piano personale che a livello di squadra perché é nelle nostre possibilità”.
Sul fronte Reyer clima di serenità e consapevolezza della propria forza. Coach Mazzon si esprime così sulla trasferta siciliana: “Arriviamo a questa partita con grande consapevolezza dei nostri mezzi, con serenità e con la volontà di continuare sulla strada intrapresa. E’ evidente che abbiamo bisogno che tutti gli effettivi stiano bene, come è altrettanto evidente che anche Barcellona ha costruito una squadra con grandi propositi. Ha fatto una grande campagna acquisti notevole, come molte squadre di Legadue, ed è una delle candidate più importanti per vincere il campionato. Le cose dette ad inizio anno non possiamo dimenticarcele. Basti pensare che Barcellona schiera il capo realizzatore di A1 di due anni fa, il top scorer di Legadue dell’anno scorso. Un biglietto da visita niente male direi. Pancotto è una grande allenatore, che merita rispetto non fosse altro perché è il tecnico in attività con più partita allenate. Ma guardo sempre poco al confronto tra allenatori perché penso che i protagonisti siano i giocatori. Lo dico perché senza allenatori e senza arbitri si possono anche fare le partite di basket, ma non senza giocatori. Gli allenatori possono essere determinanti, ma sono i giocatori ad essere indispensabili. Mi aspetto un ambiente caldissimo ma dopo aver fatto i derby in Grecia con Olympiakos, Paok, e Panathinaikos, non mi spaventa anzi credo che anche ai giocatori piaccia un ambiente caldo. Lo vediamo anche al Taliercio dove, con un pubblico straordinario come il nostro, tutti sono molto più motivati”.
I PRECEDENTI – Non ce ne sono essendo il Basket Barcellona al suo primo anno tra i  professionisti dove la Reyer è tornata invece nel…
GLI  EX – Non ce ne sono
I NUMERI – Analizzando le cifre, eloquenti le tracce di talento individuale ma anche compattezza di squadre, con di fronte il miglior attacco, quello di Barcellona, e la miglior difesa, quella di Venezia, del campionato. I Singoli – Nella classifica dei marcatori è confronto atomico fra il capocannnoniere Crispin con 24.8 a gara e Clark che è sul terzo gradino del podio con 20.8 a gara, poi troviamo al 12mo posto Young con 16.6, Slay al 19mo con 15.4 a gara,  al 29mo Hicks con 14.3, al 52mo posto Bucci con 10.7 a gara. Nella classifica di valutazione, ancora  duello fra i due piccoli USA: Crispin secondo assoluto in campionato con  24.8 a gara,  Clark settimo con 22 a gara. Nel tiro da due, Crispin è 11mo in Legadue con 57.5%, Slay 19mo con 55.2, Clark 36mo con 47.8%, Bucci 39mo con 46.8%. Nel tiro da tre, ecco che  Clark supera Crispin, terzo con 49.4% contro sesto con 46.6%, poi Slay 12mo con 43.1%, 19mo Young con 41.07%, Cardinali è 40mo con 34% ma Bucci sarebbe il più cecchino di tutti con il 60% (18/30) ma non ha il minimo di tiri tentati richiesti per entrare in classifica generale. .Nel totale tiri, il migliore è Slay che si piazza 12mo in Legadue con 51,9%, Crispin è 14mo con 50.07%. Nei tiri liberi, il più preciso dei due team è Clark settimo assoluto in graduatoria generale con 90.1%, Crispin 13mo con 88.1%, Slay 18mo con 80.4%, Hicks 22mo con 79.6%. Nelle stoppate, ottimo Achara terzo di Legadue con 1.1 a gara, Digiuliomaria è sesto ocn 0.7 a gara. Nei rimbalzi difensivi,  svetta Hicks 11mo in Legadue con 4.9 a gara, Slay 14mo con 4.5 a gara. Nei rimbalzi offensivi, è tempista e rapace Achara decimo con 2.6 a gara, Bryan 11mo con 2.5 a gara. Nel totale rimbalzi, i migliori sono due mezzi luinghi, quasi due ali come Hicks 13mo in Legadue con 6.7 a gara, e Slay 15mo con 6.5: Bryan, però, è in testa alla classifica al minuto con 0.3 per una media di 5.4 in 17 minuti a gara, niente male…Nelle palle perse, il più svagato è Hicks che è quarto in legadue con 3.9 a gara, per Venezia è Slay un po’ disattento, 20mo con 2.6 a gara. Nelle palle recuperate, i migliori delle due squadre sono due lunghi: di nuovo in evidenza Achara che è sul podio di Legadue, al terzo posto con 2.8 a gara, Digiuliomaria è decimo con 2.4 a gara. Negli assist, sfida all’ultimo pallone tra Crispin secondo assoluto nella classifica generale di Legadue con 4.1 a gara, Clark a ridosso, terzo con 4 a gara. Nei falli subiti, il più bravo è Hicks sesto assoluto con 5.3 a gara, Crispin è nono con 5 a gara, per Venezia nei primi 30 solo Young che è 27mo con 3.5 a gara.
Di squadra – Attacco al fulmicotone per Barcellona, difesa impenetrabile per Venezia, quella difesa che invece fa arrabbiare spesso Pancotto. Nei punti segnati domina il campionato la Sigma con 85.2 a gara, l’Umana è sesta con 78.2 a gara. Nella classifica dei punti subiti, la regina è Venezia che sta sotto i 70, con 69.6 a gara, mentre Barcellona è penultima con 82.4 a gara. Nella classifica di valutazione, quinti i siciliani con 93.8 a gara, inseguiti dai veneti al sesto posto con 93.5 a gara. Nel tiro da due, è meglio Barcellona quinta con 53.9%, Venezia 14maq con 49.1%. Nel tiro da tre, fucili lucidati al punto giusto: prima la Sigma con 42.07%, seconda l’Umana con 41.07%. Nel totale tiri, la squadra di Pancotto è seconda con 49.5%, quella di Mazzon 11ma con 45.9%: Nei tiri liberi, più precisi i siciliani con 75.4% e nono posto in legadue, i veneti sono 11mi con 74.07%. Nelle stoppate, s’impone la Reyer, seconda assoluta in lega, con 2.5 a gara, Barcellona ottava con 1.7 a gara. Nei rimbalzi difensivi, davanti Venezia al secondo posto con 25.07 a gara, Barcellona settima con 23.5 a gara. Nei rinmbalzi offensivi, sempre più intraprendente la Reyer quarta assoluta con 10.5 a gara, Barcellona è 12ma con 8.5 a gara. Nel totale rimbalzi, supremazia dell’Umana che è prima assoluta con 35.5 a gara, Sigma decima con 32.07 a gara. Nelle palle perse, entrambe ne perdono quante ne recuperano: Venezia è 12ma con 16.5 a gara perse e nona con altrettante recuperate, Barcellona è 13ma con 16.7 perse a gara e ottava con altrettante recuperate. Negli assist, più fantasia di Venezia seconda in Legadue con 13 a gara, Barcellona sesta con 10.7 a gara. Nei falli subiti, è più capace di procurarsene la Sigma che è sul terzo gradino del podio del campionato con 22.9 a gara, l’Umana è 11ma con 20.3 a gara.
I COACHCesare Pancotto ha iniziato a 27 anni la sua carriera da allenatore con la CIDA Sangiorgese, squadra della sua città. Ottiene due promozioni e raggiunge la A2. Fa il suo esordio in A1 con Reggio Emilia nella stagione 1986/1987 per poi raggiungere altre piazze rinomate come Forlì, Sassari e Pistoia. In Toscana, centra il traguardo della promozione in Lega A . Ha anche allenato a Siena (pure qui una promozione dalla A2 alla A1) , Trieste (un'altra promozione), Udine, Roma, Teramo e Bologna, sponda Fortitudo. Dopo una stagione ad Avellino, Pancotto giunge a Barcellona Pozzo di Gotto fortemente voluto dalla società siciliana che confida nella sua fama di "Mister Promozione" . Tocca 874 presenze, secondo assoluto di sempre, alle spalle di Tonino Zorzi. Con 437 vittorie è sesto assoluto nella storia del basket italiano, senza dubbio un coach dal curriculum con pochi eguali. In carriera - Arriva a 26 stagioni (di cui 15 in A e 10 in A2, questa la prima in Legadue), 874 presenze, 437 vittorie (50.05%) Nella serie che ha proseguito l'attività della precedente A2, l’attuale Legadue, ha… esordito quest’anno , ruolino sin qua 9/14.
Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1965. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue),  arriva 255 presenze,  a139 vittorie, 54.3%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 42 presenze, 26 vittorie, 63.4%)


Ufficio stampa Lega Due

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E. Carchia

E. Carchia

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