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Serie A2 Est 13/06/2016, 09.21

Venucci: Chieti la piazza ideale per crescere e dimostrare quanto valgo

Le parole del neo giocatore della Proger Chieti

Serie A2 Est

Raggiunto da noi telefonicamente, il play livornese Mattia Venucci si presenta così ai suoi nuovi tifosi di Chieti.

 

Mattia innanzitutto benvenuto in casa Proger.
Grazie a voi per darmi l’occasione di presentarmi e di poter ringraziare chi mi ha dato l’opportunità di entrare a far parte del roster delle Furie.

Ci puoi descrivere le tue caratteristiche tecniche?
Sono un play-guardia, la mia mano forte è la sinistra ma me la cavo bene anche con la destra. Amo giocare il pick and roll e ho una buona facilità di tiro. Posso assumere il ruolo di giocatore di sistema ma al contempo posso creare dal palleggio, uscendo un po’ dagli schemi, visto che mi piace attaccare il ferro per subire falli e dare ritmo ai compagni. Tutto questo però sempre mettendomi a servizio della squadra e agli ordini del coach.


Chiarissimo! Ti descrivono anche come un giocatore di personalità, dotato di un carattere forte e battagliero. Vero?
Sono un ragazzo semplice e solare a cui piace ridere, scherzare e soprattutto fare gruppo con i compagni. Ritengo importantissimo creare sin da subito un clima sereno e solidale all’interno dello spogliatoio. Dalla mia esperienza la serenità e l’aiuto reciproco sono alla base del raggiungimento dei risultati. Per il resto ammetto che da buon livornese non mi piace perdere e che per questo sono molto competitivo. Non mi nascondo nei momenti difficili della partita e mi piace prendermi, quando occorre e se il coach me lo permette, la responsabilità necessaria per andare a canestro o inventare una giocata.

 

Sei esploso, relativamente, tardi, come mai solo adesso sei riuscito a porti in evidenza?
Che dire ? Scusate il ritardo! Non ho avuto la fortuna di iniziare in un settore giovanile di primo livello, non sono cresciuto in una società che militava in campionati di vertice. A questo si aggiunga che da ragazzo, secondo i cosiddetti “esperti”, avevo un fisico gracile che non avrebbe dovuto permettermi di giocare a livelli importanti. Mi ha salvato il carattere, non mi sono arreso e ho sempre creduto nei miei mezzi. Ho lavorato forte in palestra ed eccomi qui. Ho dovuto percorrere una via lunga e certamente non facile ma alla fine credo di essere riuscito comunque a vincere i dubbi e le resistenze anche dei più scettici.

Anche per queste ragioni immagino la tua piena soddisfazione per essere stato scelto, proprio da una giuria di “esperti”, come MVP del campionato di serie B.
Per me essere stato individuato come il miglior giocatore della serie B è un motivo di grande gratificazione e di grande orgoglio ma che reputo solo un riconoscimento ufficiale capace di ripagare tutto il lavoro speso da me in questi anni. Di certo non è un punto di arrivo, ma solo un punto di partenza per nuovi obiettivi.

So per certo che hai avuto molte offerte. Mi dici con sincerità perché hai scelto la proposta di Chieti ?
Semplice! Reputo Chieti una bella realtà e un’ottima piazza per poter crescere e migliorare. Quando ho ricevuto l’offerta della Proger, senza esitazioni, ho detto subito di si.

 

Hai parlato con coach Galli, cosa vi siete detti?
Coach Galli mi ha parlato di sacrificio, lavoro, entusiasmo e spirito di squadra. Per me queste sono parole chiavi, c’è stata quindi sintonia piena con il coach ed è anche grazie a questo colloquio che sono qua.

 

Tornando alle tue ambizioni, quali obiettivi ti prefiggi di raggiungere nell’immediato?
Obiettivi e ambizioni finalizzati, attraverso il lavoro, alla crescita personale e di squadra. Chieti per me è un’opportunità grandissima e tenterò di sfruttarla al meglio.

 

La città di Chieti ti è sconosciuta?
Ammetto di non conoscere né Chieti né l’Abruzzo. Ho avuto il modo e il piacere di parlare sia con Piazza che con Piccoli ed entrambi mi hanno detto cose bellissime sia sulla città che sulla società.

A conclusione del tuo trasferimento vuoi ringraziare qualcuno?
Un primo ringraziamento va alla mia famiglia e alla mia ragazza, che mi sostengono quotidianamente e da sempre. È anche grazie a loro se sono arrivato in A2, un obiettivo che quattro anni fa, quando ho iniziato a giocare in B, vedevo lontanissimo. Poi voglio esprimere un grazie enorme al Basket Golfo Piombino e alla Marea Gialloblu, per il sostegno che mi hanno sempre dato e che continuano a darmi. Avevo un altro anno di contratto con loro ma hanno favorito il mio passaggio a Chieti, comprendendo che per me questa rappresentava l’occasione della vita. Infine il ringraziamento va alla Proger Chieti ed in particolare al Presidente Gianni Di Cosmo, al DS Guido Brandimarte e a coach Galli per la fiducia concessami.

Non resta allora che mandare un messaggio ai tifosi delle Furie.
Ai tifosi di Chieti prometto lavoro, lavoro e ancora lavoro, sperando di ripagarli sul campo nel migliore dei modi. Forza Proger!

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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