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Serie A2 Est 05/01/2011, 12.31 Ufficiale

L'Assigeco mostra i muscoli con Ezugwu

Fuori gioco Szabo, ieri la societa' ha tesserato un nuovo pivot: domani con Imola pero' non ci sara'.

Serie A2 Est

C'e' un volto nuovo al Campus. Peter Nkechinyelu Ezugwu, 34 anni compiuti lo scorso 10 settembre, ha firmato ieri per l'Assigeco Bpl per coprire l'assenza di Miklos Szabo, infortunato alla caviglia, fuori gioco per almeno altre tre settimane. Il pivot inglese, 2,02 metri di altezza, a Imola la passata stagione, esperto del campionato di LegaDue, viene inserito nel roster a disposizione di Marco Calvani per dare sostanza all'ombra del canestro. Non ci sara' domani al 'PalaCastellotti' contro Imola, perche' per definire il tesseramento il club lodigiano - in attesa del nulla osta dall'Argentina, dove Ezugwu ha diviso la prima parte della stagione in Liga A tra il Club 9 de Julio Rio Tercero e il Boca Juniors: il suo esordio in rossoblu , rimandato al match 'on the road' a Ferrara di domenica. Simpatico e frizzante al punto giusto, Peter Ezugwu parla bene l'taliano e dopo il primo allenamento di ieri sembra gia' ambientato nel clan rossoblu. 'Conosco l'Assigeco come societa', la seguivo anche quando giocava in B1, sono amico di Luca Conte e Federico Bolzonella (due indimenticati ex)- si presenta cosi' il nuovo arrivato al Campus -. Conosco praticamente ogni componente della squadra, da Simoncelli a Boykin, da Bertolazzi a Marigney, affrontati sul parquet da avversari. Sono tutti ragazzi per bene, il punto di partenza fondamentale di ogni rapporto, che lavorano duro, in modo positivo. Anche il coach, gia' incrociato da avversario, e' una persona seria e preparata'. Alla ripresa degli allenamenti, dopo il giorno di riposo seguito alla trasferta siciliana a Barcellona, Marco Calvani ha introdotto Ezugwu nel nuovo ambente. 'Con il coach puoi parlare tranquillamente fuori dal campo, ma quando si gioca e' uno che pretende le cose fatte come si deve, a beneficio del gioco di squadra senza sbagliare - il lungo rossoblu sa gia' cosa ci si aspetta da lui -. Dobbiamo applicare i principi base della difesa: puo' sembrare banale ma e' importante. Questo mi e' mancato nell'esperienza argentina, dove non c'erano regole precise da seguire neppure sulle rotazioni. Anche i dettagli sono importanti per migliorare'.Dopo qualche gara oltreoceano Peter Ezugwu ha preferito tornare in Italia. 'Ho giocato in Spagna, Francia e Italia, mi aspetto di trovare tante cose alle quali sono ormai abituato dal punto di vista logistico e organizzativo - spiega Ezugwu -. Questo non c'era in Argentina, i ruoli dirigenziali non erano molto chiari: l'esperienza era interessante dal punto di vista tecnico, con il Boca facevo 12 punti e 7 rimbalzi in 26' di media, ma ho preferito tornare a giocare in Italia. Sono in forma? Mi piace stare in movimento e tenere allenato il fisico, corsa, pesi: e' importante per giocare'.Contro Imola non ci sara': Ebi, pivot del club romagnolo, puo' stare tranquillo. 'Si', ma non troppo, ci sono altri miei compagni che possono contrastarlo - avverte Ezugwu -. Ebi e' forte e puo' sempre fare il 'suo', poi c'e' Whiting che puo' colpire. Sara' importante lavorare per limitarli e tenere a bada il resto del gruppo. Giochiamo in casa, dobbiamo stare tranquilli per puntare a vincere'. Appena arrivato ma con le idee molto chiare. Ezugwu ha bisogno di qualche giorno per inserirsi nei meccanismi di gioco rossoblu e iniziare a dare il proprio contributo.

LA SUA CARRIERA

Nigeriano di passaporto inglese, formato cestisticamente nell'Ncaa all'Eastern Michigan Eagles, Peter Ezugwu fa la sua prima esperienza europea (1998/99) in Francia al Dijon. L'anno dopo e' in Italia con Jesi, A2, quindi due anni in Spagna, a Melilla, Badalona e Breogan, per poi trasferirsi in Legadue (2002/2003, tra Osimo e Scafati). Ancora Spagna con l'ingaggio del Cb Inca, in Liga Leb, poi il debutto in Serie A con Avellino (2004/2005). Parentesi al Saragozza, quindi tre stagioni filate di LegaDue: due con Pavia e una con Imola chiusa nell'aprile 2009 dal passaggio ai bosniaci del Siroki. Il ritorno in Legadue a Sassari (2008/2009) con la finale dei play off (9.9 punti e 6.9 rimbalzi di media). L'anno scorso E' ancora a Imola, LegaDue (13.2 punti con il 58% da due, 8.6 rimbalzi in 31.1 minuti di media) e all'inizio di questa stagione in Argentina con il Club 9 de Julio Rio Tercero e Boca Juniors.

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E. Carchia

E. Carchia

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