Fortitudo, Candi: "Nei play off siamo pronti a giocarci le nostre carte"
Con Agropoli sarà una sfida affascinante. Sogno la nazionale maggiore e l'Eurolega con la Fortitudo. Il mio futuro? Si vedrà. La Fortitudo in allenamento a Molinella ritrova Raucci, ma si ferma Daniel
(foto Fabio Matragna)
In esclusiva per Sportando Leonardo Candi, playmaker della Fortitudo, ha fatto il punto sulla stagione, fin qui, dei biancoblù. Ovviamente si è parlato di play off, ma anche di Nazionale e del suo futuro.
Intanto la Effe, nell'allenamento odierno in quel di Molinella, al quale hanno assistito numerosi sostenitori locali (a Molinella ricordiamo esiste un club storico di tifosi), ha riabbracciato Raucci al suo primo allenamento in gruppo dopo l'infortunio di 40 giorni fa contro Treviglio, mentre non si è allenato Daniel a causa di un virus intestinale.
Un bilancio della stagione Fortitudo, dopo il settimo posto?
“Fino ad ora è positivo. Siamo partiti con una squadra riconfermata per sette decimi, quindi di fatto eravamo il nucleo dello scorso anno, con giocatori alla prima vera esperienza in A2. Questo ci ha permesso di crescere e giocare tanti minuti, raggiungendo l'obiettivo dichiarato ad inizio anno di raggiungere i play off.”
Il ruolo della Effe ora nei play off?
“Vedremo partita dopo partita. Ora siamo concentrati sulla serie contro Agropoli, quindi vogliamo fare bene subito. Ovviamente non siamo qui a “pettinar le bambole”, ma carichi e pronti per affrontare Agropoli e cercare di vincere la serie. Non so se saremo mina vagante o favoriti, di sicuro siamo qua, pronti per giocare le nostre carte. Ci proveremo ad arrivare in fondo”.
Che squadra è Agropoli e come vi state preparando?
“Sarà una sfida affascinante. Sono arrivati secondi nel girone ovest, ed hanno fatto un campionato molto buono, anche al di sopra delle aspettative. Hanno due buonissimi americani come Roderick e Trasolini, i due veri punti di riferimento di tutta la squadra. Attorno a loro c'è un buon gruppo di italiani, come Santolamazza, Tavernari, anche se ora infortunato, o ragazzi della mia età, come Bolpin e Di Prampero. Saranno quindi un avversario difficile da affrontare, anche loro non vorranno “pettinare le bambole”, e dopo una stagione così esaltante saranno carichi.”
Il bilancio della stagione di Candi?
“E' stata la mia prima stagione con un ruolo chiave all'interno della Fortitudo. All'inizio penso sia normale un periodo di adattamento alla categoria, anche perché non sono Kobe Bryant. Poi, giocando ed avendo la possibilità di fare errori, ho capito come affrontare l'A2, e con il sacrificio in palestra, penso di essere migliorato, come si è visto soprattutto nella seconda parte di campionato. Penso quindi sia stata una stagione positiva, anche per il miglioramento personale rispetto ad inizio anno”.
Candi non è solo Fortitudo ma anche Nazionale, e gli Europei Under 20 di Helsinki si avvicinano.
“Spero proprio di poter far parte del gruppo che li giocherà, ma so che non sarà facile. Per conquistare un posto sarà necessario far vedere buone cose in campo, con la propria squadra. Giocherò le mie carte, quando e se andrò al raduno, cercando di impressionare gli allenatori. La convocazione non sarà quindi una cosa scontata, ma bisognerà sudarsela”.
Aspirando ad arrivare poi alla nazionale maggiore...
“Passo per passo. Prima pensiamo all'Under 20. Spero poi in un futuro di arrivare anche a quella maggiore, sarebbe un sogno che si avvera”.
C'è un giocatore al quale ti ispiri?
“Basile, quando giocava qui a Bologna mi piaceva molto. A livello europeo, Diamanditis. Sono quelli che ho seguito di più”.
Il tuo rapporto con Boniciolli?
“Di grande stima. Lo devo ringraziare. Non è da tutti gli allenatori concedere ad un ragazzo di 18 anni un ruolo così importante in una squadra come la Fortitudo ed in una città come Bologna, che sappiamo tutti essere una piazza con forti pressioni, ed un ambiente dove tifosi e stampa capiscono di pallacanestro. Il coach mi ha permesso di giocare e farmi vedere, ed ogni giorno mi sprona, e mi da consigli utili in palestra. E' attento ai giovani, e con lui parlo molto. Ovviamente poi sono stato anche io bravo a salire sul treno”
Il futuro di Candi?
“Al momento è Agropoli e passare il turno. Spero di far strada nella Nazionale, e poi il prossimo anno si vedrà cosa fare. Il mio sogno è di vincere l'Eurolega con la Fortitudo. Attualmente è irrealizzabile lo so, magari con il passare degli anni perché no? Dovesse arrivare una squadra di Eurolega che mi proponesse di giocarla subito? Non penso a scartare a priori le proposte. Si valutano e poi si decide, credo sia normale”
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