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Serie A2 Est 02/01/2011, 12.21

Il big match: Umana Venezia-Snaidero Udine

Diretta Rai Sport 1 ore 20.30

Serie A2 Est

Stappati gli spumanti al Nuovo Anno, ormai ci siamo e il Capodanno cestistico di Legadue inizia con il meglio che un appassionato potrebbe desiderare. Umana-Venezia, il Big Match, prima contro seconda, chi vincerà inaugurerà i l2011 da prima in classifica. Un  Evento che sta raccogliendo l’attenzione di tutto il basket nazionale per il nome dei due club e per la qualità delle due squadre e che si trasformerà in Spettacolo anche fuori dal parquet anche grazie alle iniziative della Reyer nma anche del tifo snaiderino.


LE ULTIME DAI CAMPI – Buone notizie da entrambi  i fronti. L’unico problema per coach Mazzon è stato il rientro ritardato (mercoledì) di Clark e Young causa il maltempo negli States, mentre la sosta è servita a Garelli per recuperare al meglio Williams dal problema meniscale delle settimane scorse. Intanto cresce la febbre, sentite il presidente Edi Snaidero, fautore del secondo ciclo con il nome di famiglia 8il primo quello di papà cavalier Rino iniziò nel 1965 e durò fino all’ ’80, con la gemma del quarto posto nel ’73) tornato ad entusiasmarsi come nei tempi migliori: “E' un onore giocare lo scontro al vertice fra una delle favorite del campionato e noi che ci siamo conquistati questa posizione con grande umiltà ed applicazione. Partita difficilissima ma, come sempre, daremo il massimo e ce la giocheremo senza ansia e senza timori, sapendo di poter contare sull’apporto di tanti tifosi che ci seguiranno entusiasti. Ho massimo rispetto per Luigi Brugnaro una persona che si è appassionata al basket e che mi pare stia investendo risorse importanti per raggiungere i suoi obiettivi. Nel 2011 il nostro obiettivo ècontinuare sulla strada intrapresa e provare ad essere protagonisti fino alla fine con le caratteristiche che stanno contraddistinguendo questo gruppo e che tanto piacciono alla nostra gente: massimo impegno e spirito di gruppo”. Taliercio gremitissimo: la tifoseria di casa ha preannunciato una coreografia (i cui contenuti sono top secret) che coinvolgerá tutto il pubblico, mentre da Udine arriveranno circa 200 tifosi tutti vestiti di t-shirt e sciarpa arancione

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Nei giorni scorsi, abbiamo sentito le voci dei  coach Mazzon e Garelli e dei due italiani simbolo di attaccamento e spirito guerriero  delle due formazioni, Digiuliomaria e Dordei. Ora andiamo a tastare il polso ai quattro USA che, insieme a Slay e Harrison, aggiungeranno talento a talento. Le loro parole, le loro sensazioni a 24 ore dal match.
A tutti abbiamo realizzato una mini intervista, che proponiamo di seguito.
LE DOMANDE – 1) Come vivi l'attesa di questa partita 2) Come vedete il vostro duello , è il duello chiave della gara?
Le risposte di Keydren Clark - 1) Non vedo l'ora di giocare la partita, durante tutto il periodo in cui sono stato a casa per le Vacanze non ho pensato ad altro che a questa Partita. Sono eccitato perché é un derby tra le prime due squadre, una sfida nella sfida. Rispetto per loro, ma tanta consapevolezza dei nostri mezzi indicati dal primo posto: senza fretta di vincere perché la gara nasconderà parecchie inside e serviranno pazienza e intelligenza 2)Anche a livello di cabina di regia penso che sarà un bel confronto, Mathis sta guidando la sua squadra molto bene protandola lì dov'è, appena dietro di noi. Io penso di aver aiutato la Reyer ad ottenere la miglior striscia di vittorie del campionato fino ad ora!!
Le risposte di Donthe Mathis – 1) Stiamo respirando un’atmosfera speciale per questo derby. Vuoi perché si sfideranno prima e seconda della classe, vuoi perché da Udine arriveranno tantissimi tifosi a Mestre, vuoi perché sarà la prima partita del 2011. Venezia è sulla carta superiore a noi: avremo una grande occasione per confrontarci con una delle formazioni designate al salto di categoria. Abbiamo una grande voglia e tanto entusiasmo dentro ognuno di noi.
2) Clark contro Mathis non sarà la sfida chiave. Lui è più un realizzatore, mentre io gioco in primis per la squadra cercando di mettere in ritmo i miei compagni. Clark assomiglia a Crispin, ha sempre luce verde per fare quello che vuole quando vuole. Di sicuro, dovrò essere aggressivo contro di lui, ma in generale dovremo prestare attenzione a tutti i giocatori dell’Umana.
 
Ed ecco la mini intervista a Young e Williams:
LE DOMANDE -  1) Young-Williams, di fronte  uno degli attaccanti più pericolosi e uno dei miglior difensori del campionato. Come cercherete di superarvi 2) Quanto conta questa gara per voi?
Le risposte di Young – 1) Williams e' un buon giocatore, capace di qualsiasi cosa in qualsiasi situazione, insomma quello che si dice un all around! 2) Prevedo che domenica sarà una una gara molto dura e al tempo stesso ricca di contenuti. Siamo due squadre che hanno dimostrato di poter contare su diverse soluzioni per cui la concentrazione dovrà essere massima su ogni dettaglio.E' un confronto molto importante, lo dice la classifica: i primi contro i secondi. E non serve aggiungere altro. Per vincere non ci sono grandi segreti: speriamo proprio di fare le cose giuste sul campo, come fino ad ora abbiamo dimostrato di saper fare.
Le risposte di JJ Williams – 1) Conosco Young, è un grande attaccante. La chiave non sarà fermare solo lui, bensì tutti i giocatori di Venezia perché l’Umana è prima in classifica grazie all’apporto di ogni suo giocatore. 2) Sarà una gara importante perché sfideremo la capolista del campionato, avremo l’occasione per fermarla dimostrando il nostro valore. Ma loro sono i favoriti e la stagione è ancora lunga.
I PRECEDENTI -  In realtà la storia è appena iniziata e conta solo quelli dell’anno scorso, in quanto l’attuale Pallaalcesto Amatori Udine è una nuova società rispetto al primo ciclo targato Snaidero partito nel 1965 è durato fino al 1980 con il quarto posto del 73’ come miglior risultato. gli scontri passati erano tra Reyer . Un anno fa 2-0 per la Snaidero. All’andata larga vittoria in casa veneziana  pagata a caro prezzo, perdendo per infortunio Mathis che doveva essere, nei progetti,il leader e la mente del gruppo, ancora fermo la rottura del crociato e relativo intervento chirurgico con rientro previsto per inizio marzo. Grande break udinese nel secondo tempo e vittoria 73-86 (Bennett 20, Mathis 15, Davis 24 e Janicenocks 15). Al ritorno bis e altra vittoria netta ocn partita decisa già nel primo quarto: 70-58, Harrison bomber con 21 punti, Janicenocks a quota 16.
GLI EX - Il grande ex è Christian Di Giuliomaria che ha vestito la maglia arancione 4 anni, dal ’05 al ’09, per 133 presenze, 872 punti, , high 21, 6media 6.7+4.4 rimbalzi in 19’6 a gara ed è stato anche capitano nelle ultime 3 stagioni. Tommaso Rinaldi invece è l’ex ora in maglia Snaidero: l’anno scorso era in forza alla Reyer totalizzando 30 presenze, 205 punti, (in 20’ a gara 6.8 + 4.3 rimbalzi) high 16.
I NUMERI   - Dal confronto statistico emerge una Umana che ha il suo prodotto offensivo soprattutto nelle mani dei suoi Magnifici Tre, mentre la Snaidero è organizzata più come una cooperativa e alla fine  si fa rispettare ed è anhce in testa in parecchie voci di punti segnati e tiro, ma Venezia ha grande forza anche sotto canestro e una difesa solidissima, medaglia d’argento di Legadue. Vediamo il dettaglio.
I Singoli -  Nella classifica marcatori il primo riscontro di quanto detto sopra: Venezia piazza il suo Big Three al quinto posto con Clark che ha 20.2 punti a gara, Young all’11mo con 16.9 a gara, Slay al 20mo con 15.1 a gara; la Snaidero risponde con Lee al 30mo posto con 14.4 a gara, Williams al 32mo posto con 14.1 a gara, Dordei 38mo con 13.8 a gara, Harrison 43mo con 12.3 a gara e piazza un quinto uomo in doppia cifra come Mathis al 49mo posto con 11.1 a gara. In valutazione, Keydren Clark è quinto in Legadue con 21.4 a gara, il tutto fare Williams 14mo con  18 a gara. Nel tiro da due, arrivano prima gli udinesi: ottimo la rivelazione Lee che è quarto con 63.9%, Mathis 20mo con 55.4%, Williams 25mo con 51.5%, Clark 29mo con 51.3% e Young 41mo con uno strano, per uno come lui, 44.2%. Nel tiro da tre, invece si ribalta la situazione con le tre stelle della Reyer  a sparare a ripetizione. Clark ottavo con 45.7%, Young nono con 45.1%, Slay 12mo con 43.2%; il primo arancione in classifica è Harrison 31mo con 34.9%, poi Udine non piazza più nessuno nei primi 50 (fuori classifica, perché sotto il minimo di tiri tentati richiesti, da segnalare comunque, il 40% di Dordei e il 34.6% di Truccolo). Nel totale tiri,  ancora  la sorpresa Lee primo assoluto del campionato ocn il 62.9 (da tre non ha mai tirato), poi Slay 13mo con 51.4%. Nei tiri liberi, spicca Clark che è settimo con un eccellente 90.3%, Mathis 16mo con 83.7%, Williams 17mo con 82.9%, Lee è al 23mo posto con 65.9%, Young solo 37mo con 72.7%. Nelle stoppate, eccellente il dato di Bryan che è sesto assoluto, nonostante il suo minutaggio non elevato, con 0.7 a gara, Slay 13mo con 0.65 a gara, Digiuliomaria 21mo con 0.4 a gara e Williams 22mo con 0.3 a gara. Nei rimbalzi difensivi, al decimo posto di Legadue Dordei con 4.9 a gara, Slay è 23mo con 3.9 a gara. Nei rimbalzi offensivi, ancora molto bene Bryan ottavo con 2.7 a gara, Dordei 16mo con 2.2 a gara. Nei rimbalzi totali,  la media più alta è quella di Dordei settimo assoluto di Legadue con 7.1 a gara, Bryan 23mo con 5.6 a gara (soprattutto primo nella classifica per rimbalzi al minuto con 0.32), stessa media ma più minuti per Slay che è 24mo. Nelle palle perse, un po’ disattento Williams nono in campionato con 3.2 a gara, per la Reyer il più “altruista” è Slay 14mo con 3.08 a gara. Nelle palle recuperate,  si riscatta Williams ottavo di Legadue con 2.45 a gara, bene anche Digiuliomaria che è subito alle spalle, al nono posto, con 2.45 a gara. Negli assist, il re del campionato è lui, Clark con 4 a gara, Mathis ha un buon ottavo posto con 3.1 a gara. Nei falli subiti, nessun imprendibile vero: il più  pericoloso delle due squadre è Williams che è 16mo con 4.5 a gara, poi Young 26mo con 3.6 a gara.
Di Squadra – Nei punti segnati, pareggio: ex aequo, Umana e Snaidero sono seste assolute in legadue con 77.3 a gara. Nei punti subiti, Venezia conferma di avere anche una difesa da primato: seconda con 69.6 a gara, Udine è settima con 76.2 a gara. In valutazione, emerge la cooperativa della Snaidero che ottiene il podio al terzo posto con 95.2 a gara, Venezia sesta con 92.2 a gara. Nel tiro da due, la precisione migliore è della squadra arancione, settima in campionato con 52.9%, quella orogranata è 14ma con 48.9%. Nel tiro da tre, invece la mano più calda è veneziana: Reyer terza con  40.6%, Palla al Cesto solo 13ma con 29.5%. Nel totale tiri, comunque, emerge la Snaidero, quinta con 47.2%, Umana 11ma con 45.7%. Nei tiri liberi, ancora Udine più precisa: sesta in Legadue con 77.9%, Venezia 11ma con 74.8%. Nelle stoppate è più energica e intimidatrice la Reyer, seconda assoluta con 2.1 a gara, la squadra di Garelli è 11ma con 1.3 a gara. Nei rimbalzi difensivi,  superiore l’Umana seconda di Legadue con 25.5 a gara, Snaidero decima con 22.6 a gara. Nei rimbalzi offensivi,  ancora davanti la Reyer, terza con 10.7 a gara, bene anche Udine, quinta con 10.3 a gara. Nei rimbalzi totali, abbagliante Venezia d’argento con 36 a gara, Udine settima con 33 a gara. Nelle palle perse,  meno sprecona la Snaidero 11ma con 6.5 a gara, Venezia 14ma con 17.3 a gara. Nelle palle recuperate,  ancora più attenta la Snaidero che è seconda addirittura in legadue con 18 a gara, la Reyer è sesta con 16.6 a gara. Negli assist, torna a comandare l ‘Umana, sul secondo gradino del podio del campionato con 12.5 a gara, Udine buona quarta con 11.5 a gara. Nei falli subiti, ecco spuntare di nuovo il collettivo di Udine che sale al quarto posto assoluto ocn 22.4 a gara, Venezia invece è 11ma con 20.1 a gara. Insomma, equilibrio nelle differenze. Per capire chi vince, c’è solo una possibilità mettersi davanti a Rai Sport 1 , perché il Taliercio è già esaurito.
I COACH - Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultrdecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), 253 presenze, 137 vittorie, 54.3%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 40 presenze, 24 vittorie, 61.5%)
Per Gigi Garelli una lunga carriera nel sommerso sottovalutato della A Dilettanti mettendosi in luce soprattutto a Forlì e nel ciclo d’oro di Vigevano, riportandola tra i pro (dove aveva in precedenza una solo esperienza, a Sassari) e poi l’anno scorso guidandola addirittura ai quarti play off (eliminati all’ultimo respiro da Reggio Emilia, 3.-2), tanto da essere votato quale miglior allenatore di Legadue per la stagione 2009/2010, giunge a Udine con tutta la voglia di questo mondo. Nato a Bazzano, in provincia di Bologna, il 27 aprile 1962, sposato, padre di una bambina e vive a Forlì tanto da essere considerato forlivese doc, Garelli punterà molto sulla velocità e sulla sfrontatezza dei propri giocatori. Ha tutto per entrare nel cuore dei tifosi friulani con una ricetta a noi molto conosciuta e piacevole: lavoro, lavoro e lavoro. In carriera: è la terza stagione in Legadue (prima è stato a Sassari e Vigevano), 76 presenze, 43 vittorie, 57.3%


Ufficio stampa Lega Due

 

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E. Carchia

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