Fortitudo, il presidente Muratori fa il punto della situazione
"Sono soddisfatto dell'obiettivo raggiunto. Allungare il roster? La società ha già fatto grandi sforzi, abbiamo tutto quello che serve. In serie A ci sarebbero più costi da affrontare e condividere
“Che stagione è stata? Il doppio salto di categoria ha fatto sì che la società si adeguasse al livello molto alto della Lega Due. Siamo pronti per fare le cose al meglio. Nella migliore speranza di salire in serie A è ovvio che avremmo bisogno di riorganizzare, condividere con chi è disponibile il processo futuro di una eventuale serie A, che ovviamente sarebbe molto più costosa. Nel caso invece rimanessimo in Lega Due avremmo già una squadra competitiva, allenata molto bene, uno staff del quale vado molto orgoglioso. La Fortitudo ha i costi di una squadra di serie A1, anche se gioca in A2. Abbiamo iniziato la stagione con una serie di difficoltà legate ad assenze importanti, ma oggi mi sembra che siamo una squadra piuttosto in forma, ma basta un'assenza dell'ultimo momento per creare criticità”.
“Allungare il roster? Come proprietà abbiamo fatto un sacco di sforzi dal punto di vista economico, ultimo è stato l'acquisto di Amoroso che quando gioca cambia le sorti della partita. Sono tutti stati investimenti che sono usciti un po' dal percorso che ci eravamo dati. Credo che oggi la Fortitudo abbia tutto quello che serve, un roster importante, per fare con le proprie forze. A differenza di altre squadre se saliamo in serie A sarebbe un grande evento, ma sappiamo gustarci la nostra passione ed il nostro tifo anche in serie A2”.
“Giudizio sulla stagione? Sono soddisfatto dell'obiettivo dei play off raggiunto. Sono contento di quello che hanno dimostrato i ragazzi soprattutto nelle ultime quattro partite. Ho visto una squadra che è in grado di fare punti, di difendere molto bene, saggiamente allenata da un allenatore di categoria superirore. Non ho alcun rimorso, quello che si poteva fare è stato fatto. Per un eventuale aggiunta attendiamo gli eventi, bisogna però anche contenere gli entusiasmi e dividersi fra chi come l'allenatore giustamente vuole, e quello che la proprietà ha già fatto per rispondere a queste esigenze. Noi abbiamo già speso un cifra importante, ci si può anche fermare delle volte”
A seguire le parole del direttore generale Christian Pavani:
Infine le parole di Federico Ballandi di Kontatto: