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Serie A2 Est 15/02/2016, 18.18

Le voci di Sky Niccolò Trigari e Luca Dalmonte: "Ravenna, che spot per la pallacanestro!"

Le parole dei due telecronisti presenti a Ravenna per OraSì contro Andrea Costa

Serie A2 Est
A margine dell’evento vissuto ieri al Pala de André e della prima – storica – diretta nazionale su Sky Sport 2 – Italbasket HD, ci siamo permessi di chiedere alla “Voce” del campionato di serie A2 Niccolò Trigari ed a Luca Dalmonte, vice allenatore della Nazionale italiana e spalla tecnica nella telecronaca di OraSì Ravenna – Andrea Costa Imola un loro parere sull’ambiente visto a Ravenna e sulla loro percezione di un movimento-basket in costante crescita.
Così Niccolò Trigari: “La premessa, doverosa ma senza voler offendere nessuno, è che fino a pochi anni fa Ravenna non era percepita come una piazza di pallacanestro ma di pallavolo, sport che ha saputo dare grande risalto alla città. Il fatto che negli ultimi anni il basket abbia avuto un discreto impulso e abbia lavorato per raggiungere la serie A2 è motivo di grande merito, anche e soprattutto perché il basket ha bisogno di espandersi ed un contesto del genere non può fare altro che comodo. E’ evidente che il lavoro della società nel corso degli anni è stato finalizzato al coinvolgimento di una piazza che non era abituata al basket di questo livello: si è trattato senza dubbio di un lavoro complesso, che lo spettacolo andato in scena sulle tribune del Pala de André possa avere in parte ripagato. Non posso dimenticare che questa squadra ha fatto due o tre salti mortali in avanti nel recente passato, scegliendo senza mezzi termini di passare da un palasport relativamente piccolo ad uno decisamente più importante; in questa stagione un rischio legato all’impatto del pubblico andava messo in conto, ma penso di poter dire che un pomeriggio meraviglioso come quello vissuto ieri non sia un fatto isolato, ma il raggiungimento di un altro piccolo quanto importante traguardo. Ritengo inoltre che gli spettatori presenti – e mi fa piacere sottolineare il grande numero di giovani – abbiano avuto uno, due o novantasei ragioni in più per tornare la prossima volta, perché oltre ad un bello spettacolo sulle tribune, lo è stato anche in campo. Sono convinto, come ho avuto modo di dire in telecronaca, che se questo appuntamento doveva essere uno spot per la città, si sia prodotto un qualcosa di fantastico: auguro a Ravenna di riconoscere quanto sia stato fatto, quanto si può fare ancora e quanto può essere importante giocare in un palazzo così caldo e caloroso”.

Gli fa eco Luca Dalmonte, imolese di nascita e papà di Lorenzo, vice allenatore dell’Andrea Costa: “Credo che ieri Ravenna abbia regalato un evento di grande qualità alla diretta Sky, producendo un contorno colorato e di estrema correttezza, aspetto che mi piace sottolineare perché ho visto solamente vicinanza alla squadra e mai cori contro gli avversari. Questo è uno spot che la pallacanestro deve tenere stretta. Pur non essendo un tecnico, credo che la qualità dell’impianto, la luce, l’acustica ed il palasport in generale abbiano creato la premessa per un grande evento che i protagonisti in campo hanno saputo esaltare con una grande partita di pallacanestro. Toccando con mano il progetto Ravenna, ho sentito forte la mano di un manager di primo livello come Giorgio Bottaro, che ha saputo buttare le basi ad un incremento e a un riavvicinamento del tessuto cittadino alla pallacanestro; i 450 atleti del settore giovanile sono un altro grande esempio del buon lavoro della società. Il suo successore, Mauro Montini, è di medesima qualità; a questo devo aggiungere un lavoro importante da parte di Maurizio Massari sul vivaio e di Antimo Martino sulla prima squadra, ambito che lascia un’impronta a cascata su tutto il prodotto finale. Non ho la fortuna di conoscere personalmente il presidente Vianello, ma sono consapevole dei suoi sforzi e gli riconosco il merito di avere scelto collaboratori di qualità che hanno reso Ravenna un’isola felice della pallacanestro. Mi auguro che quest’isola possa aumentare a livello numerico e che l’evento vissuto contro Imola possa diventare una costante in tempi brevi, perché il basket italiano ha bisogno di movimenti come questo, la cui somma determina la buona salute generale di uno sport”.

A Niccolò e Luca rivolgiamo un sentito ringraziamento per la disponibilità con la quale hanno offerto il loro contributo. A presto!
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • VillaFulviaFe 16/02/2016, 14.59 Mobile

    Con la scomparsa del calcio a Ravenna, è chiaro che il basket avrebbe avuto un incremento...bene così...per il basket!!
    Quanti spettatori c'erano contro Imola compresi i ragazzi delle Giovanili?
    E quanti ne tiene il PalaDeAndrè per le partite di basket?

  • fuarceUDIN 15/02/2016, 22.56 Mobile

    E non hanno nessun torto

  • KeyEn 15/02/2016, 18.43

    ..un ringraziamento anche Lanfranco Giordani ci poteva stare...