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Serie A2 Est 17/12/2010, 17.49

Preview Mazzeo San Severo-Tezenis Verona

In diretta su Rai Sport 2 la sfida salvezza

Serie A2 Est

Dopo lo sciopero di venerdì scorso, torna l’appuntamento con l’Anticipo del venerdì su RAI Sport 2 (20.45). L’entusiasta Franco Lauro, voce storica Rai, e il ficcante opinionista tecnico coach Stefano Michelini racconteranno agli appassionati una sfida che riguarda la lotta salvezza, quella tra la neo promossa in senso assoluto Mazzeo Cestistica San Severo e la ritornata nel basket professionistico Tezenis Scaligera Verona. Entrambe attardate in classifica, hanno modificato i roster e cambiato coach. In particolare San Severo ha cambiato coach (da Ciani a Bartocci) e inserito 4 giocatori (Childress, Zanelli, Dickens e Stefanov), mentre Verona ha cambiato pure coach (da De Raffaele a Marcelletti), inserito Porta in play e il lettone Jurevicus dalla partita scorsa per l’infortunato Abrams. Soprattutto San Severo vorrebbe finalmente conquistare la prima storica, vittoria in serie A dopo i segnali di crescita visti con la capolista Venezia (persa all’ultimo respiro) ma anche a Veroli, però le assenze di Dickens e Cutolo sono un ulteriore problema. Verona sta crescendo e cerca anche lei due punti utili per iniziare l’inseguimento alle avversarie, quindi, c’è da attendersi una gara spasmodica e testa con la consueta numerosa partecipazione del pubblico del PalaCastellana, nonostante la classifica penalizzante. Ma patron Mazzeo ha detto chiaramente che la sua società, comunque, vada vuole affrontare con dignità questa prima stagione tra i professionisti arrivata forse in anticipo sui tempi programmati.
LE ULTIME DAI CAMPI –  Sempre più affollata l’infermeria della Mazzeo. Donato Cutolo continua il suo lavoro per recuperare da una lesione muscolare e il suo rientro è previsto per la ripresa del campionato, dopo la sosta natalizia. Sarà assente anche Luca Ianes, fermo per uno stiramento al polpaccio destro, subito durante il riscaldamento prepartita di domenica scorsa. Sarà assente anche Kaniel Dickens che, in settimana, ha provato a cominciare a correre ma sente ancora dolore al ginocchio destro. Tutto bene, a parte l’assenza di AJ Abrams, sostituito da Jurevicus, per Verona
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI – Molta attesa in casa San Severo. Coach Bartocci si rimbocca le maniche ma sa che le assenze pesano: ““Sarà una partita molto difficile  per i giocatori a cui siamo costretti a rinunciare. Allenarci durante la settimana e giocare domani in sei sarà un handicap che rischiamo di scontare in partita. Verona viene da una bella prestazione sul campo di Barcellona e sono in crescita. Noi, ancora una volta, dovremo dare in campo tutto quello che abbiamo”.. Riste Stefanov è l’ultimo arrivato in casa Mazzeo San Severo. “Prima di arrivare in Italia il mio grande amico Vrbica Stefanov (alla Monte Paschi Siena per quattro stagioni, attuale team manager della nazionale di basket macedone) mi diceva che il campionato di Legadue in Italia eramo molto competitivo ma io non gli credevo molto. Invece da quando sono arrivato alla Mazzeo, ho verificato che aveva ragione. Il livello è altissimo e molte squadre di questa lega potrebbero giocare anche in Eurocup. Ci alleniamo sempre con grandissima intensità ma purtroppo in questo periodo stiamo avendo una serie di infortuni che non ci permettono di esprimerci al meglio. Siamo in crescita e lo abbiamo dimostrato nelle ultime tre partite (Imola, Venezia e Veroli)”. Randy Childress, il “professore” chiamato a guidare la Mazzeo è ormai un veterano della categoria, anche se ha sempre giocato in formazioni che lottavano per il salto di categoria. “Non c’è nessuna differenza – commenta – tra squadre che giocano per la salvezza e quelle che vogliono salire. Il lavoro è uguale, anche se gli obiettivi sono diversi”. A San Severo ha trovato un grande calore dal pubblico giallonero, che lo fa stare bene. “Anche dopo undici sconfitte consecutive i tifosi ci sono sempre molto vicini. Qui c’è una grande passione per la pallacanestro. In un momento difficile come questo ci fanno sentire sempre il loro sostegno. Sono grandi”.Tra i nuovi acquisti, sta facendo molto bene Fabio Zanelli, ex Carife Ferrara, reduce da un lungo infortunio. “Sto crescendo  grazie al grande lavoro che ho cominciato appena ho potuto riprendere a correre. Miglioro giorno dopo e giorno e sono felice”. Nelle ultime due uscite della Mazzeo, “Zanna” è stato schierato nel quintetto di partenza. “Venerdi sarà una partita importante ma non fondamentale. Purtroppo siamo in un periodo in cui la fortuna ci ha voltato le spalle, a causa dei tanti infortuni che ci stanno tartassando. Allenarci in quattro o cinque non ci fa fare un lavoro perfetto durante la settimana. Vogliamo vincere al più presto la nostra prima partita per dimostrare a tutti che questa squadra non è così scarsa come qualcuno la considera. Siamo ancora in corsa e vogliamo giocarcela fino alla fine. Noi non molliamo”. Sul fronte veronese, coach Marcelletti: “Sul suo campo San Severo è una squadra di grandissima aggressività, lo ha dimostrato contro Venezia. Dovremo essere bravi ad adattarci subito a questo clima, sapendo bene che ci aspetta una partita molto intensa e molto dura .Jurevicus si sta adattando con grande abnegazione ad un campionato ovviamente diverso da quello lettone, l'atteggiamento che sta dimostrando è ottimo. Sia a livello tecnico, sia a livello di intensità di gioco e nel ritmo ci sta dando una buona mano. Può ovviamente crescere ancora, ma giorno dopo giorno sto ricevendo da lui segnali positivi.  Non è facile calarsi subito in un campionato come la Legadue, contro una squadra con giocatori di esperienza come Ghiacci, Crispin, Hicks, Cardinali. Non lo è per nessuno. Ho fiducia in lui. Porta sta crescendo. Lui è il nostro leader, il nostro allenatore in campo”. Ecco invece le parole di Mareks Jurevicus che ha debuttato domenica scorsa a Barcellona: “Non sono soddisfatto della partita di Barcellona, posso e devo migliorare ancora tanto. Posso fare molto di più in difesa e giocare meglio anche in attacco. La Legadue, rispetto al basket lettone, è decisamente aggressivo e con maggior intensità difensiva. Il livello più alto, i giocatori di grande qualità. Devo prendere un po’ di confidenza, credo che a San Severo le cose andranno meglio. Nelle gambe ho allenamenti in più con la squadra, sto entrando nei giochi offensivi e cercando di imparare il più in fretta possibile. Ci aspetta una partita importante, sicuramente non facile ma che vogliamo a tutti i costi vincere”. Infine Antonio Porta. “Childress è un giocatore molto esperto, è in Italia da tanti anni e quindi conosce bene il nostro campionato. Dovremo tenerlo d’occhio per tutta la partita. Lui è uno che può decidere la gara, sappiamo che è l’uomo che farà le cose importanti. È molto intelligente, capisce di volta in volta quello di cui la squadra ha bisogno. Questa è la cosa più importante, Childress sa se ai suoi compagni dovrà dare punti, servire assist o far giocare gli altri quattro. Sarà fondamentale tenerlo sotto controllo”
I PRECEDENTI – Ovviamente è la prima volta che si affrontano tra i professionisti Cestistica San Severo e Scaligera Verona.
GLI EX – Ex di turno sarà Ousmane Gueye, che ha vestito la casacca giallonera nella stagione 2005/06, con la squadra sanseverese impegnata nel campionato di serie B2. Memorabile il suo canestro della vittoria nella gara interna con Catanzaro, realizzato da metà campo all’ultimo secondo mentre stava per cadere.
I NUMERI – Confrontando Le statistiche delle due squadre emergono dati che rispecchiano le posizioni di classifica ed indicano molte lacune offensive.  Che ora cominciano a migliorare dopo gli aggiustamenti di mercato.
I SINGOLI – Nella classifica marcatori manca in entrambe le squadre un realizzatore vero: tanto che il più prolifico dei due team è uno che non ci sarà Abrams, 33mo in Legadue con 13.89 a gara; poi subito dietro Trepagnier 34mo con 13.82, Waleskowski 35 con 13.5, Renzi 41mo con 12.3;K per trovare un giocatore della Mazzeo si scende al 45mo posto con Zanelli a q1uota 11.8 a gara; poi Aaaron Johnson al 59mo posto con 9.3 a gara.  In valutazione, discreto 15mo posto di Waleskowski con 17.6 a gara, Johnson 27mo con 15.2 a gara.  Nel tiro da due, niente male Waleskowski sesto con 62.3%, si difende anche Johnson ottavo in Legadue con 60%. Nel tiro da tre, ottimo Gueye che è secondo in legadue, con il 56.1% (23/41), poi si scende al 36mo posto di Abrams con 33.3% per San Severo il primo è uno di quelli tagliati al 45mo posto con  28,5%...Nel totale tiri,  ancora eccellente Waleskowski  terzo in Legadue con  59.4%, ….Nei tiri liberi, mancano i cecchini su entrambi i fronti: 30mo Trepagnier con 76.4, per San Severo il primo in classifica di Legadue è Johnson con 55.5%. Nelle stoppate,  bene Cutolo ottavo in Legadue con 0.7 a gara ma fuori fino a gennaio, poi Trepagnier 15mo con 0.5 a gara. Nei rimbalzi difensivi, Johnson va sul podio con 5.9 a gara è al terzo posto, Waleskoski lo tallona quarto con 5.8 a gara. Nei rimbalzi offensivi, Johnson fa ancora meglio ed è medaglia d’argento di lega  con 3.6 a gara, Waleskowski settimo con 3 a gara. Nel totale rimbalzi, Johnson resta sul podio, al terzo posto, con 9.5 a gara, per Verona il primo è Renzi 16mo con 6.4 a gara. Nelle palle perse, Childress un po’ disattento sesto in Legadue con 3.5 a gara. 23mo Waleskowski con 2.7 a gara. Nelle palle recuperate,  nessuno vero specialista: Trepagnier è 20mo in classifica generale con 2.09 a gara, Waleskowski 35mo con 1.8 a gara, 38mo Johnson con 1.7 a gara. Negli assist comincia a farsi notare il professor Childress, 16mo in Legadue con 2.7 a gara, per Verona  solo Trepagnier al 53mo posto con 1.1 a gara. Nei falli subiti, tutti molto indietro: Johnson 37mo con 3.2 a gara; Childress 55mo con 2.5 a gara; Trepagnier solo 65mo con 2.3 a gara, il più bersagliato dagli avversari di Verona.
DI SQUADRA -  In punti segnati Verona 12ma di Legadue con 74 a gara, San Severo ultima con 63.9 a gara. Nei punti subiti, Verona tiene, decima in Legadue con 77.8 a gara, San Severo ci prova, 11ma con 78.09 a gara.  In valutazione, penultima Verona con 77 a gara, San Severo di nuovo fanalino con 62.5 a gara. Nel tiro da due, ancora posizioni di retroguardia per entrambe: Tezenis 15ma con 48.1%, Mazzeo cenerentola con 46.6%. Nel tiro da tre le cose vanno meglio specie per la Scaligera che è settima con 35.7%, la Cestistica è 14ma con 28.4%. Nel totale tiri, Verona 14ma con 43,6%, San Severo ultima con 40.7%. Nei tiri liberi, Tezenis discreta, settima in classifica generale con con 76.6%, 11ma San Severo con 74.02%. Nelle stoppate, Tezenis più fisica settima con 1.8 a gara, Mazzeo poco, solo 16ma con 1.09 a gara. Nei rimbalzi difensivi,  va meglio Verona 12ma con 21.8 a gara, San Severo 15ma con 20.5 a gara. Nei rimbalzi offensivi, Verona 11ma con 8.8 a gara, San Severo 13ma con 8.2 a gara. Nel totale rimbalzi,  14ma la Scaligera con 30.6 a gara, 15ma la Cestistica con 28.8 a gara: Nelle palle perse, la Tezenis è tra le più attente del campionato, quarta con 15.3 a gara, Mazzeo invece no, penultima con 18.4 a gara. Nelle palle recuperate, Verona 13ma con 15.3 a gara, San Severo poco attivo, penultima con 15.1 a gara. Negli assist,  Tezenis 11ma con 9.5 a gara, San Severo davvero poco produttiva con 6.6 a gara e ultimo posto. Nei falli subiti, la Mazzeo finalmente davanti: 13ma con 20.09 a gara, Tezenis 15ma con 19 a gara. Cifre però in evoluzione dopo i cambiamenti di roster che hanno certamente portato miglioramenti e venerdì su Rai Sport c’è da attendersi una partita viva e carica di adrenalina, i punti in palio sono troppo importanti per entrambe.
I COACHMaurizio Bartocci, specialista in interventi in corsa (due anni fa a Scafati ha sostituito Franco Gramenzi alla guida tecnica del club gialloblù).Per lui, giunto a Scafati immediatamente dopo la sconfitta interna del 21 febbraio 2009 (Harem Scafati – Energetic Livorno: 81-84), 15 gare all’attivo con 8 vittorie e 7 sconfitte. Dal suo arrivo a Jesi l’anno scorso, 7 vittorie in 16 gare. In Legadue il suo totale presenze con questa gara a 38, 15 vittorie (40.5%).
A Franco Marcelletti sono legati momenti fra i più significativi della storia della Scaligera Basket, a partire dal campionato ’92-’93 quando la Glaxo ottenne con lui in panchina la promozione in serie A1. Marcelletti ha guidato la Scaligera anche nelle successive tre stagioni nel massimo campionato, raggiungendo nel ‘96 con la Mash la finale di Coppa Italia. In carriera ha vinto con Caserta la Coppa Italia nell’88 e lo scudetto nel ’91, conquistato tre finali di Coppa Italia e una finale di Coppa delle Coppe. Dopo due stagioni all’Olimpia Milano, Marcelletti è tornato a Verona e guidato la Muller dal ’98 al 2000. Successivamente è stato capo allenatore di Reggio Emilia, Capo d’Orlando, Scafati, Juve Caserta e ancora di Reggio Emilia. Con le sue otto stagioni e 228 presenze è il coach più longevo e con più panchine di Legadue, ed anche quello con il maggior numero di vittorie, 138. A Milano, nella stagione ’96-’97, ha allenato Sandro De Pol, che ora ritrova come suo vice. Cinquantacinque anni compiuti il 20 febbraio, Marcelletti nel corso della sua lunga carriera ha contribuito a formare alcuni fra i migliori talenti del basket italiano e a Verona giovani come Bonora, Frosini, Nobile e Galanda diventati poi punti fermi della Nazionale. In un sondaggio proposto a gennaio da scaligerabasket.it Marcelletti è stato votato come il più grande allenatore della storia della società. Da pochi giorni è rientrato in Italia, dopo aver seguito la Nazionale Under 18 nel torneo disputato negli Stati Uniti. In carriera - 26 stagioni (15 in A1,3 in A2,8 in LegaDue) 744 presenze, vittorie 426 (57,3%). In Legadue - 8 stagioni (4 Reggio Emilia,1 Scafati,1 Capo d'Orlando,2 Caserta) 233 presenze,139 vittorie (59,9%).

 

Ufficio stampa Lega Due

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E. Carchia

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