Ravenna: gli stranieri in visita alle chiese di Ravenna patrimonio dell'Umanità Unesco
“Un suggestivo centro storico, strade lastricate che portano alle grandi piazze, enoteche che incrociano casualmente spettacolari mosaici bizantini nominati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco
“Un suggestivo centro storico, strade lastricate che portano alle grandi piazze, enoteche che incrociano casualmente spettacolari mosaici bizantini nominati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco; tutto è combinato per creare un’atmosfera intima, isolata, che rende Ravenna indimenticabile”. Prendiamo in prestito alcune frasi del New York Times per rappresentare con poche ma precise parole l’amore e l’orgoglio che caratterizza il legame tra le meraviglie artistiche di questa città ed i suoi abitanti.
Desiderosi di condividere e trasmettere questo legame anche a coloro che si trovano a Ravenna di passaggio nel corso di una carriera sportiva che li sta portando ad esplorare il mondo, abbiamo coinvolto le istituzioni cittadine per organizzare una visita ai Monumenti ravennati. Così, ospiti del presidente della commissione consiliare sport Alessandro Barattoni e grazie all’intervento dell’assessore al turismo del Comune di Ravenna dr. Massimo Cameliani, gli americani Moe Deloach e Taylor Smith, l’argentino Juan Marcos Casini e l’ultimo arrivato in giallorosso Lorenzo Molinaro hanno conosciuto e apprezzato le bellezze della nostra città, restandone inevitabilmente incantati. I giocatori e lo staff di OraSì Ravenna hanno reso dapprima omaggio ai mosaici della Basilica di San Vitale e del Mausoleo di Galla Placidia, per poi dirigersi verso il Duomo ed il Battistero Neoniano; hanno di seguito visitato la Tomba di Dante ed hanno concluso il loro percorso presso Sant’Apollinare Nuovo, dove i giocatori hanno posato per l’ultimo scatto di una mattinata che ha reso ancora più indimenticabile la loro esperienza a Ravenna.
Così Moe Deloach: “Poter vedere dal vivo monumenti che abbiamo studiato a scuola è straordinario e ci ha permesso di apprezzare ulteriormente questa città e ciò che può offrire. Oggi abbiamo scoperto scorci bellissimi, che difficilmente avremmo visitato da soli: per questo voglio ringraziare il Club e chi ha permesso questa visita, che ricorderò sempre con grande piacere”.
Anche Taylor Smith ha voluto dimostrare il proprio apprezzamento: “Conoscevo i mosaici, ma non avevo compreso fino in fondo quanto potessero essere belli visti dal vivo e quanto tempo possa richiedere la loro composizione. La visita di oggi è stata emozionante ed al tempo stesso fonte di ispirazione: sto scoprendo l’Italia un passo alla volta, ma me ne sto innamorando sempre di più.”