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Serie A2 Est 07/12/2010, 12.57

La 10a giornata in numeri

Antans Kavaliauskas(Prima Veroli), Mvp di giornata, sul podio Stefano Borsato(Naturhouse Ferrara) e J.J.Williams(Snaidero Udine)

Serie A2 Est

Casale Monferrato senza Donell Taylor sbanca senza problemi il campo della matricola Barcellona priva di Michael Hicks: ai due atleti vanno le nostre condoglianze. Il divario è netto già all’intervallo (+15 per la Fastweb), altrettanto netta è la supremazia dei piemontesi a rimbalzo (35-22) che significa più secondi tiri: 21/38 da due (18/33 per i padroni di casa) e un ottimo 12/27 da tre (7/22 Barcellona). Miglior marcatore è Matteo Malaventura: 22 punti in 27’, 4/8 da tre, bene anche JR Hickman (20p., 3/4 da tre, 5 rimbalzi e 4 assist) e Tommy Fantoni (12p+8r.). Per i siciliani, il migliore è Ryan Bucci: 18 i punti a segno con 5/8 dal campo, bene Andrea Ghiacci (10p., 3/4 da due), sottotono Joe Crispin: appena 13 i punti a referto, con 3 triple a segno su 10 tentativi (ma è il miglior rimbalzista dei suoi con 8 palloni catturati). Nell’anticipo del venerdì sera Pistoia passa a Verona grazie al dominio a rimbalzo (39 contro 27) nonostante una pessima serata da oltre l’arco (appena 2/11 da tre); protagonisti sono il solito Varnado (20p., 9 rimbalzi e 8 falli subiti, insolitamente nessuna stoppata, apparso n po’ fuori partita ma protagonista dei canestri decisivi), un Gregor Fucka in ripresa (in 20’, 6 punti ma 9 rimbalzi), un Mukubu concreto (7 punti, 6 rimbalzi, una stoppata, 3 recuperi e 3 assist) ma l’eroe è Fiorello Toppo: il capitano segna 15 punti con 7/8 da due, ai quali aggiunge 8 rimbalzi (20 val.). Per Verona, con Abrams in campo infortunato per soli 4’, i migliori sono Andrea Renzi (19p., 7/11 da due e 8 rimbalzi, 21 val.) e finalmente Jeff Trepagnier (23p. con un non eccelso 7/16 al tiro, 4 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist, 24 val.). Bene anche Ousmane Gueye (in 25’, 13 punti con 3/6 da tre ma 8 palle perse, decisamente troppe, tra cui quella decisiva a fine partita). Sottotono Porta (in 38’, virgola con 0/5 al tiro, - 2 val.) e Waleskowski (4 punti tirando 2/6, ma 8 rimbalzi e 4 recuperi). Verona paga un quintetto base che realizza appena 17 punti, quasi tutti di Gueye. Altro colpo esterno con Veroli che a Lodi torna al successo senza grossi problemi grazie a super Kavaliauskas che finalmente dimostra il suo valore: in 28’, 29 punti con 12/15 al tiro, 8 rimbalzi e 2 stoppate, 35 val.; solita prestazione per Jarrius Jackson (21p. con 7 falli subiti e 10/10 ai liberi). Scoonie Penn e Paul Lester Marigney pareggiano il duello: cifre molto simili per i due piccoli, con Penn che realizza 21p (8 falli subiti, 6/9 al tiro, 5 rimbalzi, 3 perse, 3 recuperate e 3 assist, 31 val.) mentre l’ex pavese chiude con 20 punti, 6/11 da due (ma un pesante 0/5 da tre), 8 liberi a segno senza errori, 5 rimbalzi, 3 perse, 3 recuperi e 5 assist (21 val.). Per l’Assigeco, bene Ruben Boykin con 16p + 13 rimbalzi (21 val). e Bruno Cerella (20p., 6/8 da due e 2/4 da tre). Così così Szabo (in 12’, 2 punti ma ben 7 rimbalzi),  male Gatto (3 punti con 0/5 al tiro, - 2 val.) e Binetti (3 punti anche per lui, 1/4 al tiro e ben 5 perse, - 5 val.). Casalpusterlengo domina a rimbalzo (41 a 28 alla fine) ma tira molto peggio: 50% da due (contro l’eccellente 61% dei laziali) e appena 4/21 da tre (5/16 Veroli). A Rimini il ritorno di Roderick (12 punti, 5/9 al tiro) nel derby contro Imola coincide con il ritorno alla vittoria: coach Caja deve ringraziare l’eterno Quad Lollis (15p. e ben 14 r., 7/12 al tiro, 23 val.), la buona serata di Giovanni Tomassini (10p. con 4/6 al tiro, 4 assist), la solidità di Demian Filloy (15p., 6/9 da due, 1 tripla a segno e 9 rimbalzi catturati), i 15 punti del solito Dusan Vukcevic ed il ritorno di Scarone (16 i suoi punti). A Imola, che perde il match per gli errori ai liberi: un pessimo 20/32 nonostante il 12/12 di Whiting (Ebi e Bruttini 2/6, Ringstrom 1/4), non bastano i 21p. di Whiting (10 falli subiti ma appena 4/11 al tiro, 31 val.), i 16 di Prato e la doppia doppia di Martin Ringstrom (14p+11 r., 3/4 da tre). Ndudi Ebi oscurato da Sua Maestà “King Quad” chiude con 12 punti (3 dunk), 7 rimbalzi e 3 stoppate. Udine vince facile in casa contro Forlì: la partita è decisa dalle triple, a segno quelle di Udine (6/12), fuori quelle ospiti (appena 1/13, l’unico canestro di Wittman). Protagonisti nel successo del team dell’ex ducale coach Gigi Garelli sono altri due giocatori transitati da Vigevano, ossia JJ Williams (26p., 8 falli subiti, 12/13 ai liberi, 9 rimbalzi, una stoppata, 3 perse, 5 recuperate e 2 assist, 38 val.) e Gigi Dordei (26 punti anche per il laziale con 4/6 da tre e 6 rimbalzi). Per Udine, sono discreti anche Mathis (appena 2 punti con 1/6 al tiro ma 6 assist serviti) e Gerald Lee (15p., 6/9 al tiro e 5 rimbalzi). Per Forlì i migliori sono il solito Lorenzo Gordon (24p., 6 falli subiti, male al tiro con 8/19, ma cattura 10 rimbalzi, recupera 5 palloni e serve 2 assist, 27 val.) e Mitchell Poletti (in appena 17’, 12 punti con 5/7 da due, 4 rimbalzi, una stoppata e un assist, 16 val.). Il supplementare premia Scafati, capace di sbancare per la prima volta il campo di Reggio Emilia, anche grazie ai 25 falli dei padroni di casa (che significano 32 liberi battuti): protagonista assoluto è Jimmy Hunter con 27 punti in 41’, 8 falli subiti, 8/20 al tiro ma 10/12 ai liberi e 4 recuperi, 26 val.), ben assistito da Roberto Chiacig (14p.+9r., vince nettamente il duello contro Ale Frosini che chiude a quota 5 punti, frutto di un cattivo 2/8 al tiro e 5 rimbalzi). Discreta la prova di Nikola Radulovic (5 punti ma 7 rimbalzi catturati), sottotono Ron Davis (13 punti con 1/5 da tre). Per i padroni di casa, privi di Robert Fultz sofferente alla spalla, il migliore è senza dubbio Romel Beck, che sta in campo sempre, e combina 38 punti tirando discretamente: 12/20 da due, un non eccelso 2/8 da tre e 8 liberi a segno senza errori, ai quali aggiunge 6 rimbalzi (31 val.); volitiva la prova di Joel Salvi (6 punti + 10 rimbalzi), male Joe Troy Smith (8 punti con appena 3/9 dal campo, 6 rimbalzi ma anche 6 perse). Ferrara batte senza alcun problema Jesi: Kevin Melson, infortunato, è stato tagliato, il club sonda il mercato d’oltreoceano e allora ci pensa Stefano Borsato a fare l’americano: per il giovane 26 punti in 34’, con un eccellente 8/9 al tiro (4/5 da tre), 6/6 ai liberi, 3 rimbalzi e 3 recuperi (32 val.). Bene i suoi compagni, su tutti Klaudio Ndoja (21p., 7 falli subiti, 3/8 da tre, 8 liberi a segno, ben 11 rimbalzi, una stoppata e 5 recuperi, 30 val.), Jermaine Boyette (20p., 7/9 da due ma appena 1/8 da tre), Valerio Mazzola (11 punti, 4/5 al tiro, 7 rimbalzi e una stoppata, 20 val.) e il solito Farabello (2 punti ma 4 rimbalzi, 5 recuperi e 5 assist). Per Jesi si salvano i soli Michele Maggioli (22 punti, 6 falli subiti, 8/20 al tiro ma 10 rimbalzi catturati) e Matias Nocedal (18 punti con 4/8 da tre). Per Jesi è davvero difficile vincere se la coppia di USA Elder-Mobley (5 falli commessi in 18’) combina per complessivi 10 punti e zero di valutazione (a livello di squadra, netto il divario 111 a 45 per Ferrara). Venezia espugna con qualche affanno di troppo il campo di una San Severo in ripresa, pur se pur priva degli infortunati Dickens e Cutolo: i pugliesi buttano via il match dalla lunetta con un tragico 22/36 (protagonista Aaron Johnson con 1/7, Chiarello 3/6) ma contro la capolista vincono in valutazione (88 a 77). Il migliore in campo è Fabio Zanelli, con 24p., 10 falli subiti, 3/4 da due, 2/5 da tre, 12/14 ai liberi e 25 val.), bene anche Johnson (9 punti e 11 rimbalzi, peccato per quei liberi…) e Stefanov (in 20’, 15 punti con 3/5 da tre). Soltanto discreta la prova di Randy Childress, che chiude con 10 punti, 5 falli commessi e 5 assist. Per la capolista Venezia, il migliore è Kee Kee Clark, che pur tirando 1/10 da tre realizza comunque 17 punti, ai quali unisce 4 rimbalzi e 7 assist. Discreta la prova di Tamar Slay (14 punti in 20’, 4 rimbalzi ma 7 perse), bene Christian DiGiuliomaria (9 punti e 9 rimbalzi, 14 val.) e Marco Ceron (in appena 6’ di gioco, 2/2 da tre).  

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E. Carchia

E. Carchia

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