Trieste: posti esauriti per 'Mamma Mia Che Pranzo'
Eccellente risultato dell’iniziativa “Mamma Mia! Che pranzo”, grazie alle quale per la prima volta la zona ristorazione all’ultimo piano dell’impianto di via Flavia aprirà al pubblico dei tifosi biancorossi
Già chiuse, pertanto, le prenotazioni per questa giornata, con la promessa però di replicarla quanto prima.
Pensata per ampliare l’offerta e migliorare i servizi proposti agli utenti del PalaRubini, l’iniziativa di Pallacanestro Trieste 2004 ha riscosso un immediato successo, chiaro segnale dell’entusiasmo che si sta sviluppando attorno alla serie di eventi collaterali presentata a inizio settimana dalla società biancorossa, con la preziosa partnership de “Il Rossetti” che permetterà sia agli abbonati di Pallacanestro Trieste 2004 che a quelli del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia di godere di particolari promozioni, ma anche con l’iniziativa rivolta agli scolari triestini sotto i dodici anni, pensata per agevolare le famiglie che intendono venire a vedere la pallacanestro (consegnando al “Ticket Point” di Corso Italia 6/c la cartolina che verrà distribuita in alcune scuole cittadine e acquistando un biglietto intero nel settore “Bronzo” (€ 14,00) più un biglietto “Cortesia” Under 12 (€ 2,00), si potrà ricevere un ulteriore biglietto “Cortesia” (€ 2,00) per un secondo adulto, al costo complessivo di € 18,00 anziché € 30,00).
“Siamo lieti che la nostra idea di vivere la domenica sportiva in modo diverso dal solito incontri i favori del pubblico” commenta a caldo Mario Ghiacci, Presidente di Pallacanestro Trieste 2004. “Ci piacerebbe che il magnifico impianto che ci ospita fosse goduto di più dai triestini e soprattutto che la partita di pallacanestro diventasse l’evento centrale di una giornata intera vissuta dalle famiglie in modo speciale. Ne approfitto per chiamare a raccolta ancora di più i nostri tifosi e simpatizzanti per la partita di domenica prossima, certo che ancora una volta il pubblico triestino saprà dare davanti alle telecamere di Sky uno spettacolo nello spettacolo, come solo a Trieste accade.”