Plantari by Ottobock per Recanati

Tutti i giocatori della U.S. Basket Recanati si sono sottoposti in questi giorni a dei test posturali per valutare singolarmente le pressioni, le sollecitazioni in base al ruolo di gioco e la fisionomia anatomica, eseguendo tra l’altro scansioni a 3D dei piedi mediante sistema cad-cam, al fine di realizzare plantari su misura. Ad effettuarli è stato lo specialist della filiale di Macerata della Ottobock Soluzioni Ortopediche (che ha una filiale operativa anche ad Ancona), con la quale la Società aveva stipulato un accordo di partnership commerciale per la fornitura a tutti gli atleti della squadra di Serie A2.

I plantari ortopedici giungono in aiuto al fine di prevenire gli infortuni. Con la loro funzione dinamica e propriocettiva sul piede, infatti, possono essere d’aiuto nei ricorrenti problemi muscolari, di talalgie, fasciti plantari o tendiniti, con l’obiettivo di controllare e attutire lo sforzo neuromuscolare. Grazie all’accordo stipulato con la multinazionale Ottobock (leader mondiale nel campo dell’ortopedia tecnica fondata a Berlino nel 1919, con sede italiana a Budrio -BO- e varie filiali in Italia), il Basket Recanati si è assicurato per la stagione 2015/2016 delle soluzioni tecniche per tutti i giocatori della prima squadra. I plantari Ottobock Soluzioni Ortopediche così progettati ad hoc per ogni atleta gialloblu, serviranno non solo per contrastare le ripetute sollecitazioni sul piede e prevenire infiammazioni, infortuni improvvisi e/o a lungo termine, ma anche a migliorare le prestazioni dei giocatori stessi, o in fase di recupero fisico funzionale dopo un infortunio.

“Come staff medico – riferisce il dottor Daniele Massetti – siamo molto felici della collaborazione avvenuta con Andrea Santecchia specialist e Prof. di educazione fisica della filiale di Macerata della Ottobock Soluzioni Ortopediche. Questa collaborazione ci ha permesso di analizzare, con le tecnologie più innovative, l'appoggio del piede dei nostri giocatori ed eventualmente intervenire con plantari specifici derivati per l'appunto dal suddetto esame. Credo, concludendo, che questo sia stato un passaggio ed un dettaglio fondamentale per migliorare il gesto atletico e la prevenzione degli infortuni in vista di questa lunga stagione”.