Aget Imola-Mazzeo San Severo

L’Aget vuole sfogare la rabbia della quasi impresa di Venezia, negata solo dalla prodezza di Young sulla cenerentola pugliese, ma la Mazzeo vuole cominciare a dimostrare che, dopo la rivoluzione che ha portato coach Bartocci in panchina e in campo Childress, Zanelli, Dickens e Stefanov è un’’altra squadra ed hai intenzione di non mollare.
Le ultime dai campi -  In casa pugliese, Fabio Zanelli è ancora alle prese con una leggera dorsalgia mentre Donato Cutolo ha una leggera lombalgia. Entrambi sono sotto le cure dell’osteopata Angelo Coco. “Altri giocatori – dichiara il medico sociale Raffaele Florio – hanno avuto piccoli problemi fisici in settimana ma ritengo che saranno tutti a disposizione del coach per la partita di domenica”.
 Le parole dei protagonisti – Coach Maurizio Bartocci è realista ma sicuro.
“Sarà una partita molto difficile perché affrontiamo una squadra in salute, che domenica scorsa ha perso solo nel finale con il forte Venezia. Noi stiamo lavorando bene e domani vedremo i progressi dei due nuovi arrivati.  Ma non siamo in  situazione da ultima spiaggia anche se dovremo affrontare tutte le gare con lo spirito da vita o morte, visto che abbiamo molto da recuperare. I margini ci sono e vogliamo giocarceli tutti”. Parole anche dell’ex imolese Michele Ferri: “È un momento difficile per noi. Cambiando l’allenatore abbiamo un metodo completamente diverso e domenica ci presenteremo anche con i nuovi giocatori. Già domenica arriveremo a Faenza per cercare il nostro primo successo. Lo scorso anno Imola ha mancato i playoff per poco e quest’anno vedo una squadra ancora più esperta, con un quintetto molto forte. Leggo le dichiarazioni di Lasi che si dice ogni volta soddisfatto di come la squadra lavora in palestra, e domenica ho visto come Imola con Venezia: se continua così i risultati arriveranno. Ai miei tempi Whiting e Bunn insieme avrebbero fatto comodo.  Eravamo una squadra formata in gran parte da giovani emergenti e fino a gennaio siamo andati alla grande, poi il meccanismo si è rotto. Sono convinto che con Whiting e Bunn avremmo fatto di più: sono due giocatori da 40 punti in due e la loro presenza in attacco avrebbe creato più spazi per noi giovani. Comunque l’importante è stato aver raggiunto almeno il penultimo posto e aver salvato la Legadue che una piazza come Imola merita”.  
Gli ex  – Michele Ferri ha giocato nell’Andrea Costa la stagione ‘08/09 con 30 presenze, 118 punti (high 13, 4.3 in 20’ di gioco a gara. 
I Coach – Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaeker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera, con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 234 presenze, 118 vittorie (50.6%). In Legadue 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 160 presenze 78 vittorie (49.03%).
Maurizio Bartocci, specialista in interventi in corsa (l’anno scorso a Scafati ha sostituito Franco Gramenzi alla guida tecnica del club gialloblù).Per lui, giunto a Scafati immediatamente dopo la sconfitta interna del 21 febbraio 2009 (Harem Scafati – Energetic Livorno: 81-84), 15 gare all’attivo con 8 vittorie e 7 sconfitte. Dal suo arrivo a Jesi l’anno scorso, 7 vittorie in 16 gare, che portano il suo totale presenze con questa gara a 34, 15 vittorie (45.4%)  


Ufficio stmapa Lega Due