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Serie A2 Est 28/11/2010, 13.29

Prevuiew Tuscany Pistoia-Umana Venezia

Partitissima di grandissimo interesse nell’anticipo di Sportitalia 2 (domenica ore 17). La Tuscany Pistoia, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione, affronterà una delle due capolista, l’Umana Venezia. Purtroppo, mancher&a

Serie A2 Est

Partitissima di grandissimo interesse nell’anticipo di Sportitalia 2 (domenica ore 17). La Tuscany Pistoia, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione, affronterà una delle due capolista, l’Umana Venezia. Purtroppo, mancherà lo squalificato Forte, anche se la società toscana ha provveduto a tesserare l’ex Ferrara Wen Mukubu. Un altro duro test per la capolista Reyer: tutti cercano l’impresa e Pistoia ha le carte in regola per farlo, sorretta dal suo appassionato pubblico. Coach Mazzon cercherà di addomesticare partita e ritmo, confidando nel talento della sua pattuglia di esterni, coach Moretti chiederà ai suoi di superarsi e di gettare in campo il massimo della determinazione, magari affidandosi alla zona, e chiedendo a Varnado una giornata super di slanci tecnici e di autocontrollo nervoso. Davvero una partita da seguire attimo per attimo.
LE ULTIME DAI CAMPI –   Su entrambi i fronti squadre annunciate al completo ma Pistoia si trascina i problemi alla schiena di Fucka che lo stanno condizionando pesantemente.  Per Pistoia debutto di Mukubu che,  nelle 5 partite giocate con Ferrara, gha fatto registrare : in 27’ di gioco a gara, 9 punti e 3.8 rimbalzi, 35.3% da due, 21.1% da tre, 40% ai liberi.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI –  In casa pistoiese grande attesa e il presidente Roberto Maltinti suona la carica. “Venezia fortissima, ma noi abbiamo dimostrato attributi per giocarcela con tutti. Peccato non ci sia Forte, ma se Varnado gioca come sa e si riesce a controllare sul piano nervoso, può fare la differenza”. Anche capitan Toppo è pronto a dare battaglia alla capolista: “Loro hanno costruito la squadra mixando talento e solidità affiancando a tre giocatori dalla caratura tecnica elevata come Slay, Young e Clark uomini di sostanza sotto canestro come DiGiuliomaria e Bryan. In particolare quest'ultimo nell'area piccola sa farsi sentire, e non solo in fase di rimbalzo: speriamo che Gregor stia meglio  in condizioni appena sufficienti in LegaDue è praticamente immarcabile, non appena tornerà in condizione il suo contributo sarà fondamentale. Nella speranza che Jarvis impari a convogliare la grande esuberanza nei binari giusti, se così sarà anche noi siamo pronti a darfe battaglia. Quella di accendersi è una sua caratteristica, il coach e la società stanno lavorando insieme a lui per limare gli aspetti del suo carattere che possano comportare situazioni a rischio. Il campionato italiano è così, gli avversari per uno come lui, che può crescere ancora, conoscono i tuoi punti deboli e provano a metterti in difficoltà qualsiasi modo”. Coach Mazzon è consapevole delle difficoltà della gara. “Com’è normale cerchiamo di prepararci al meglio, siamo in una condizione fisica discreta, stiamo cercando di recuperare qualche problemino, forse non saremo al massimo nei prossimi 15 giorni ma secondo me a livello fisico staremo meglio delle ultime due partite. Siamo coscienti che si dovrà continua a giocare ogni partita, in casa e fuori, come fosse l’ultima. Senza presunzione, ma con la serenità data dal sapere di potercela giocare con tutti. Con una consapevolezza del nostro valore che è data dalle vittorie.  Senza dimenticare che essere in testa alla classifica fa piacere a tutti, a me per primo, ma queste cose vanno anche gestite. Le difficoltà ad attaccare la zona contro Imola? Ci stavamo già lavorando perché sapevamo di dover migliorare, come tutti dopo otto partite. Ma abbiamo anche degli ottimi tiratori e delle contromisure per questo. Pistoia è un’altra squadra che ha un quintetto ottimo, come quasi tutte le squadre da Filloy a Forte, che non a caso ha vinto anche uno scudetto , a Porzingis e Varnado, che sta collezionando cifre straordinarie, a Toppo che è solidissimo. Poi se pensiamo che come cambi entrano Fucka e Berti è evidente che stiamo parlando di una squadra pericolosissima. Arrivano da una sconfitta pesante e avranno una gran voglia di riscattarsi. Noi dobbiamo giocare contro di loro ma loro devono marcarci e speriamo di essere noi a dare i maggiori grattacapi. Noi dobbiamo dimostrare qualcosa solo a noi stessi: che vogliamo migliorarci sempre. Se poi ci porta a vincere significa che abbiamo centrato tutti  gli obiettivi. Ma se facciamo quello che dobbiamo fare e lo facciamo bene abbiamo buone possibilità di vincere. Dobbiamo giocare per vincere, mai per non perdere”. L’Umana ha nelle sue fila un ex rimasto a Pistoia un anno solo ma molto amato, Tamar Slay. “ A Pistoia mi sono trovato veramente bene, mi sono divertito a giocare lì e mi è piaciuto vivere in quella che reputo una gran bella città: è  stata la mia prima esperienza in Legadue e devo dire che è stata assolutamente positiva, abbiamo fatto i play off anche se poi ci siamo dovuti fermare al primo turno, eliminati da Sassari che poi ha conquistato la promozione. Sarà un piacere ritrovare tutto l’ambiente ma spero di non dover fare i conti con l’emozione, perché  quello che conta sarà fare del mio meglio in partita e non è il caso di concedersi alcun tipo di distrazione, visto che la gara sarà durissima. Si tratta di una squadra che ha grande talento  in particolare con Varnado e Forte: Joe non ci sarà e per loro è un’assenza che pesa, ma gli altri tireranno fuori l’orgoglio E poi hanno un leader come capitan Toppo. Cosa mi aspetto da loro? Beh dopo quello che ha fatto Imola penso che altre formazioni proveranno ad imitarla con la zona ma logicamente prenderemo le nostre contromisure.  Per ora abbiamo dato un segnale al campionato – chiude Slay - abbiamo mostrato di essere un buon team, di avere qualità. Ma questo non vuol dire nulla se non si continua ad affrontare le gare una gara alla volta, con lo spirito giusto”.
I PRECEDENTI –  Entrambe tornata di recente al grande basket dopo un lungo purgatorio, Pistoia promossa in Legadue nel 2007, Venezia l’anno dopo, il bilancio è in perfetta parità. 2-2. Il primo anno, vittoria esterna reciproca. All’andata la Reyer passa al PalaFermi 53-56, (Rosselli11, Green 14), al ritorno Pistoia vince al Taliercio 68-69 ( Rombaldoni 13, bryan 14). L’anno scorso il contrario, successi interni: per Pistoia 71-57 (Slay 24, Davis 14), Venezia 80-76 (Young 17, Slay 29). Invece contando anche il periodo Olimpia, bilancio tutto pro Pistoia, 12-4 grazie al 7/7 in casa, il PalaFermi è stregato per Venezia. Anche n trasferta Pistoia un buon 5/9, la prima volta nel 1990/91 (A2) Reyer Venezia-Kleenex Pistoia 91-92: 36 punti di Ron Rowan guidano la Kleenex di Pancotto al primo successo veneziano. Determinante anche Crippa (21 punti).
GLI EXTamar Slay ha giocato l ‘anno scorso con il Pistoia Basket 2000. In totale 323 presenze, 602 punti, high 37 contro Pavia (le medie stagionali 18.8 punti e 5.9 rimbalzi in 30’ a gara, 53.9% da due, 36.8% da tre, 82.7% ai liberi). Nelle due partite contro Venezia (vinte una par parte) Slay segnò all’andata 24 punti (8/15, 2/3, 2/2) con 8 rimbalzi, ancora meglio al Taliercio, 29 punti e 10 rimbalzi (4/8, 4/7, 9/10). Forse l’amore della Reyer è nato in quelle due occasioni…Sylvere Bryan ha giocato uno spezzone della stagione ‘08/09 a Pistoia. 14 gare con ottime cifre. In 23’ 6.8 punti (high 25) e 8.1 rimbalzi.
I COACH –  Paolo Moretti è nato il 30/06/1970 ad Arezzo. Classe ’70, da giocatore ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Virtus Bologna, 2 Coppe Italia (con Scaligera Verona e Fortitudo Bologna) ed una medaglia d’argento ai campionati Europei del 1997 con la Nazionale; poi ha dovuto abbandonare i parquet a soli 29 anni, per curarsi dalla leucemia. Terminata la carriera da giocatore e guarito dalla grave malattia, nel 2001 ha intraprendeso la carriera di allenatore, allenando Pallacanestro Catanzaro (B2), Stamura Ancona (B1), Basket Livorno (Serie A), Viola Reggio Calabria (Legadue), Prefabbricati Brindisi (B1) ed infine Pistoia, dal gennaio 2009. Molto attento a tutto ciò che succede intorno alla squadra ed al club, è ormai entrato nel cuore dei tifosi biancorossi. In carriera conta 5 stagioni con questa (1 in A, 4 in Legadue) 140 presenze, 53 vittorie.(38.1%) In Legadue è alla quarta stagione (Reggio Calabria e Pistoia) 86 presenze,  40 vittorie (47.05%). Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1965. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), 249 presenze, 133 vittorie (53.6%)- In Legadue conta 3 stagioni (Jesi, Venezia), 36 presenze, 20 vittorie (57.1%)



Ufficio stampa Lega Due

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E. Carchia

E. Carchia

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