Seconda promozione in Serie A non possibile prima del 2017

con questa lungimirante e geniale formula a gennaio ci saranno almeno una quindicina di squadre che non avranno più niente da chiedere alla stagione, complimenti a chi studia certi aborti

in compenso Petrucci sarà dimissionario non prima del 2037

A me non sembra un altro discorso, uno dei motivi per cui si chiede la seconda promozione è che 32 squadre che lottano per un solo posto è (oggettivamente) ridicolo.. anche se su 32 non tutte partono con l'obiettivo della promozione, ma ci sono quelle che si vogliono solo salvare. Inoltre, che migliorìa dovrebbe portare una seconda promozione al basket in generale? Favorire chi spende i soldi in A2? Come può una società "dissanguarsi" quando il budget di una società sportiva viene fatto anno dopo anno contando al 70/80% (se non di più) sugli sponsor? Quella società si sarebbe "dissanguata" (ma meglio dire indebitata) anche in Serie A per salvarsi.. se vogliamo parlare come si mangia, diciamo che ci sono i presidenti di A2 che 1 anno che tirano fuori i soldi vogliono andare su.. poi quanto ci stanno lo vediamo.. Verona stessa è stata "fatta chiudere" praticamente da chi l'ha ritirata su.. "le decadute" che ci sono adesso in A2, non ci sono per retrocessioni sul campo, ma per casini finanziari.. quindi, ma di cosa stiamo parlando? Se non si trova una stabilità economica per almeno le prime due categorie di basket italiano, il numero di promozioni da A2 a Serie A è l'ultimo problema "vero".. è solo un problema tra presidenti e tifosi..

Beh scusami ma ora fai i nomi delle squadre che vedi male in A e A2

Roma? Poracci. Spero proprio di no, sinceramente (per i tifosi). Mi sembra che già così attraversino un calvario. Non auguro a nessuno quello che abbiamo passato noi.

Mi auguro che oltre alle due promozioni, ci sia contestualmente anche un allargamento a 18 squadre del campionato di A.

in A2 siena treviso Fortitudo non devono stare. in lega A ci sono squadre che non so cosa ci stiano a fare. se si vuole rilanciare il basket certe piazze devono tornare in A e lottare ad alti livelli. e con 1 promozione su 32 chi e' che rischia di spendere soldi,fare lo squadrone x poi fare la fine di verona (altra squadra che in A2 non dovrebbe stare) l'anno scorso? x me bisogna allargare il numero di squadre in A aumentando le promozioni. senza le 4 sopra xdi un sacco di pubblico ai massimi livelli, e il basket adesso non se lo puo' xmettere.

Utopia

due promozioni dirette più uno spareggio tra la terz'ultima e la terza della seria A2

Quale squadra?

lascia perde Crespi, arriva secondo o terzo e porta i bilanci a posto, pensi che la lega A rimanga così?
Un ripescaggio è sicuro e forse forse.Intanto qualcuno saluterà pure l'a2........ vedrai che quest'anno il basket farà la prova generale del peggio mai veduto.Vorrei sbagliarmi, ma non credo, tieni d'occhio la squadra di presidente che ci faceva certi versi, mi dicono che.... (spero di no per i loro tifosi, ma chi me lo ha detto non è l'ultimo arrivato)---

ma fatela finita, fatela finita!L'anno passato dissi dalla dnb ci saranno ripescaggi perché qualcuno chiude bottega e zacchete sale puntuale chi aveva perduto a Forlì.Quest'anno è la solita, è la solita e non solo si libereranno altri posti pure in A2, basta vedere già adesso i "morti che camminano".Ma di che parlate? Questo sport è alla canna del gas e voi gli state dando una mano ! (voi, inteso come chi sta nelle stanze del "potere").In Lega A saliranno o due o tre squadre, sono pronto a scommettere, è molto facile del resto.

Come sono d'accordo con te
mi piacerebbe prorpio vederlo un campionato così

il problema è che le squadre di A possono schierare una marea di americani e salvarsi agevolmente. Lotta impari

Non sarebbe per niente male.... O magari fare dei playoff partendo dagli ottavi di finale, a cui accedono dalla quinta alla dodicesima, mentre le prime quattro vanno dirette ai quarti. Con una sola retrocessione, per molte squadre il campionato finisce a marzo...


E in più la A2 sarà una vera tonnara: ai PO può succedere di tutto (vedi crollo di Verona dell'anno passato).

Ci può stare, ma in serie A non c'è mai stata una formula del genere.

Io ripenserei completamente la strutturazione dei campionati.
Petrucci ci ha bombardato molte volte col tema degli italiani che giocano poco, non entrando con chiarezza nell’argomento e di fatto senza proposte (se non quella dei sei stranieri). A me sembra mancare una analisi che, partendo dai fattori di maggior interesse, provi a formulare delle proposte connesse a questi fattori.
In primo luogo gli italiani giocano poco al livello relativamente alto dell’A1, in A2 giocano molto, ovviamente. E’ quindi più corretto considerare che i giocatori italiani non hanno sempre uno spazio adeguato al livello più alto possibile. E’ vero comunque che alcuni giocatori italiani di medio / buon livello passano troppo tempo in panchina. Di fatto decimo, undicesimo e dodicesimo giocatore delle squadre di A1 giocano poco o nulla, che si tratti di giocatori esperti o di giovani “di complemento”. Come esempio, che senso hanno avuto per Gigli i due anni di panchina, sia pure ben retribuiti, a Milano? E per un giovane interessante ha così valore allenarsi con la prima squadra o sarebbe preferibile giocare? La soluzione potrebbe essere quella di scalare maggiormente i campionati.
Altro fattore da considerare la competitività in Europa. La vetrina europea è importante a tutti i livelli, per la risonanza, per gli sponsor, per i tifosi, per la qualità del gioco, ecc. . Nelle coppe europee non ci sono di fatto regole sugli stranieri. Stante la penuria di giocatori italiani di livello europeo, mi sembra difficile rinunciare, per le squadre che hanno ambizioni di far bene in Europa, all’attuale numero di stranieri.
Terrei in considerazione anche la possibilità di avere maggiore visibilità televisiva. Si pensa a una TV del basket, il Web offre notevoli possibilità. L’attuale offerta è limitata al week end, forse si può pensare in termini diversi.
Proverei così a formulare una proposta di organizzazione dei campionati connessa a questi fattori:
1) Una serie A “Elite” a 10 squadre, tutte obbligatoriamente impegnate in coppe europee (2/3 in Euroleague, 4/3 in Eurocup, 4 in FIBA). Doppio girone all’italiana per la “regular season” (36 partite in luogo delle attuali 30). Sette stranieri senza regole tra comunitari ed extra (distinzione che le coppe europee non fanno) e almeno tre giocatori di formazione italiana con dieci giocatori a referto, con la possibilità di arrivare a 11 o 12 giocatori a referto aggiungendo giocatori di formazione italiana.
2) Una serie A1 a 24 squadre con doppio girone all’italiana, 46 partite di regular season (o 26 squadre – 50 partite, ecc.). Uscirei dal concetto di “giornata” di campionato, prevedendo una stagione “stile NBA”, con partite tutti i giorni o quasi, tenendo d’occhio l’offerta televisiva (per ogni squadra almeno tre giorni tra una partita e l’altra, un software può facilmente stilare il calendario). Quattro stranieri senza regole tra comunitari ed extra e almeno sei giocatori di formazione italiana con dieci giocatori a referto, con la possibilità di arrivare a 11 o 12 giocatori a referto aggiungendo giocatori di formazione italiana. Il minor numero di giocatori italiani impegnati nella serie superiore e i 4 stranieri dovrebbero garantire un livello decisamente maggiore di quello dell’attuale A2.
Ai play off (3 su 5) accedono le prime 8 della serie Elite e le prime 4 della serie A1, che incrocerebbero negli ottavi 5, 6, 7, 8°. Possibilità per le squadre di A1 di adeguare a 7 il numero di stranieri. Due retrocessioni dalla serie Elite. Promosse dalla A1 la prima del campionato e una eventuale finalista per lo scudetto. Ove non accadesse viene promossa la seconda del campionato di A1.

La cosa migliore sarebbe come avveniva anni addietro, ultima di A1 retrocessa in A2 e altre ultime quattro play out per seconda retrocessione. Sicuramente il campionato sarebbe piu' combattutto e vivo.

Serie A a 18 squadre con 2 promozioni dalla A2!!! Quando ci arriveranno?

Ok. L'importante è che Fip e Lega A cambino idea

Da questo punto di vista io rimarrei ad una.

questo è un altro discorso. Non si stanno chiedendo 4 promozioni mi pare. Se ne chiedono 2.

Su 32squadre è uno schifo anche se ne fai salire solo 3. Il numero deve essere comunque abbassato.

fai 2 promozioni e risolvi. Chiedere a 32 squadre di superare i controlli Comtec e poi garantire 1 promozione è un comportamento riprovevole.

In questo possiamo essere d'accordo, ovvero io non farei mai risalire una squadra retrocessa sul campo, ma pescherei direttamente dalla finale di A2.

e poi risale perchè tanto fallisce una società al biennio in A

Oppure succede il contrario, dove solo chi ha voglia di investire e ci mette impegno e dedizione sale, chi invece se ne frega scende o fallisce.

c'è anche da dire che la A1 con una retrocessione sola diventa un campionato sciocco. Levate le tre quattro che lottano per il settimo ed ottavo posto play off (per poi uscire sicuramente e miseramente al primo turno) le altre giocano così per sport, tanto una Caserta o una Pesaro che fanno 10 punti in tutto il campionato salta sempre fuori... Se almeno una andasse giù subito ed una ad una sorta di playout tra le penultime quattro, si metterebbe un pò di pepe nel culo ad un pò di squadre e il campionato sarebbe meno moscio!

il problema è che crei un collo di bottiglia dove la programmazione non basta più ma serve una clamorosa dote di culo. E chi ha soldi da mettere nel basket preferisce a sto punto giocarli ai cavalli perchè ha più probabilità di vittoria.. e in serie A rimangono società a vivacchiare abbassando notevolmente la qualità del massimo campionato

Se hai le capacità finanziarie fai una squadra fortissima e sali no? Quale sarebbe il problema? Lo sport è bello anche per questo, non sempre le più forti vincono.

E poi spiegami come fai a confrontare una società di A con una di A2 con obbligo di 2 extracomunitari, 1 passaportato e 3 under.Bah

fai il roster per la A2 non per la A. Qui si parla di capacità finanziarie una volta che sali e se sali in A. Verona si è dissanguata poi ha fatto 2 partite di schifo e ha perso con Agrigento.

E quali sarebbero queste società? Perchè ad oggi solo Verona mi sembra in grado di stare in A1.

si abbassa ancora di più il livello della A con una sola retrocessione. E si dissanguano società di A2 che investono barche di soldi e che in A direbbero tranquillamente la loro. Tanto 1 retrocessione e 1 fallimento in A sono pane biennale.

Per come la vedo è molto meglio tenere una sola squadra promossa. In questo modo si evita di avere buone piazze che scendono in A2 e si stabilizza di più il campionato dando più sicurezza alle squadre che hanno il privilegio di stare nella massimo serie.


Inoltre avendo una sola neopromossa si dà ancor più lustro alla promozione.

"La convenzione va rispettata"... Che bel paese quello in cui si rispettano le convenzioni sportive e non gli impegni (seri) con i cittadini, tipo "puoi andare in pensione quest'anno" e poi finisci esodato.

Allora per quest'anno sbaraziamoci di Verona dalla A2 visto che per roster e organizzazione dovrebbe essere in A da secoli e dal prossimo anno almeno ci sarà una avversaria in meno per le 3 nobili decadute Siena, Bologna e Treviso per tornare in A con la doppia promozione!

amico, ti sfugge che già adesso i parametri Comtec sono stati applicati come da DOA per le ammissioni delle 32 squadre al campionato di A2 . Per questo motivo Napoli e stata esclusa.

certo che, in maniera semplicistica, sembrerebbe che con squadre di primari bacini d'utenza e di tradizione storica (Verona, Treviso; FO Bologna, ReggioCalabria, Firenze ecc..) pensare di allargare di due unità la A1 non sembrerebbe ipotesi irrealizzabile. Tant'è che nuove realtà già presenti in A1 come ad esempio Trento o se vogliamo anche Sassari, danno ampie garanzie di tenuta tecnico-economiche. Per cui ipotizzare, anche tra due stagioni, la doppia o tripla promozione non sembrerebbe un azzardo atto a rivoluzionare l'equilibro del sistema cestistico italiano. Se poi in questi due anni la crisi economica spazza via, ad esempio Caserta, Pesaro e magari un altro paio di squadre allora, beh, in questo caso va rivisto un pò il tutto...

Mettere promozione in A1 se si hanno determinati parametri economici, strutture, affluenza tifosi ecc oltre a quelli sportivi sul campo. E magari..

Secondo me è una scelta sensata, non siamo ancora nelle condizione economiche per due squadre che ogni anno salgono/scendono. La porcata l'ha fatta la FIP con un campionato a 32 squadre sapendo che ne sarebbe potuta salire cmq solamente una.

E ti pareva...

Lo sapevamo già che prima del 2017 non era possibile. Comtec già da quest anno

Parametri comtec in A2?? Prossimo campionato 10 iscrizioni.....