I genitori di Pagani: Abbiamo scherzato e parlato con Alessandro
Arrivano ottime notizie dall'ospedale di Manerbio dove è ricoverato da sabato il giovane Pagani
Arrivano ottime notizie dall’ospedale di Manerbio dove da sabato è ricoverato il giovane Alessandro Pagani.
I genitori del giocatore hanno parlato a Il Cittadino.
Il giovane di Retegno, nonostante il giustificato stordimento generato dalle dosi di farmaci assorbite nel week end, in attesa del completo “wash out” dei farmaci, ha cominciato subito a parlare con mamma Daniela e papà Renato che si sono trovati di fronte a una bella sorpresa appena arrivati in ospedale. «Eh si, non ce l’aspettavamo: è stato proprio bello trovarlo sveglio - ricorda la mamma -. Siamo stati vaghi nel dire quello che è successo, saranno i medici ad essere più precisi al momento ritenuto più adatto. Con Alessandro abbiamo scherzato e parlato per tutta la giornata: non ha dormito un minuto. Visite? Vengono in tanti ma, al momento, i medici preferiscono limitare l’ingresso nella stanza a noi genitori e Eleonora, la ragazza di Alessandro. Siamo felici per come si evolve la situazione, però non ci facciamo prendere dalla fretta: bisogna vivere giorno per giorno con calma in attesa del pieno recupero».
Anche Franco Curioni, presidente dell’Assigeco, ha parlato a Il Cittadino.
“Sono molto sollevato perché l’ho visto bene, reattivo, con gli occhi vispi. Ero in stanza con suo padre e lo prendevo un po’ in giro su qualche tiro da tre non segnato. Lui rispondeva e alla fine, mentre stavo uscendo, mi ha fatto pure l’occhiolino”
I genitori del giocatore hanno parlato a Il Cittadino.
Il giovane di Retegno, nonostante il giustificato stordimento generato dalle dosi di farmaci assorbite nel week end, in attesa del completo “wash out” dei farmaci, ha cominciato subito a parlare con mamma Daniela e papà Renato che si sono trovati di fronte a una bella sorpresa appena arrivati in ospedale. «Eh si, non ce l’aspettavamo: è stato proprio bello trovarlo sveglio - ricorda la mamma -. Siamo stati vaghi nel dire quello che è successo, saranno i medici ad essere più precisi al momento ritenuto più adatto. Con Alessandro abbiamo scherzato e parlato per tutta la giornata: non ha dormito un minuto. Visite? Vengono in tanti ma, al momento, i medici preferiscono limitare l’ingresso nella stanza a noi genitori e Eleonora, la ragazza di Alessandro. Siamo felici per come si evolve la situazione, però non ci facciamo prendere dalla fretta: bisogna vivere giorno per giorno con calma in attesa del pieno recupero».
Anche Franco Curioni, presidente dell’Assigeco, ha parlato a Il Cittadino.
“Sono molto sollevato perché l’ho visto bene, reattivo, con gli occhi vispi. Ero in stanza con suo padre e lo prendevo un po’ in giro su qualche tiro da tre non segnato. Lui rispondeva e alla fine, mentre stavo uscendo, mi ha fatto pure l’occhiolino”
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E. Carchia
@Sportando
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