Caso Effe-Drucker, la FIBA: Cambi nome, si potrebbe chiamare Felicità
Ad inizio della settimana prossima quando è attesa la sentenza della FIBA sul caso Fortitudo Bologna-Sharon Drucker
Le parole di Mattia Grassani (Repubblica, Stadio e Carlino): Ci hanno detto: se volete gli onori del nome, prendetevi anche gli oneri. È sconcertante, sostengono che il nome Fortitudo sia prova di continuità col passato e quindi non possa più essere usato se non paghiamo i debiti di una società che non esiste più. E’ stato suggerito anche che il nuovo club potrebbe chiamarsi Felicità.
L’avvocato di Drucker ha detto che o la Effe paga o farà una brutta fine? Ci è stato detto che scomparirà, ma su questo vorrei dire che al limite giocherà senza stranieri e magari retrocederà, ma non scomparirà. Inoltre la Fortitudo non è affiliata alla FIBA ma alla FIP.
La procedura FIBA sarebbe partita su suggerimento di qualche “insider” bolognese? Non mi occupo di questo genere di considerazioni. Adesso la priorità è quella di far valere le ragioni della Fortitudo. Il giudice ha voluto sapere quando inizia il campionato e qual è il termine per cui i giocatori possano essere tesserati e giocare. Questo mi fa supporre che anche in caso di esito negativo ci sia la possibilità di ricorrere al TAS in tempo utile per l’inizio della stagione. E' un pronostico da tripla, il regolamento FIBA è in contrasto con le norme comunitarie di pari opportunità e di libera circolazione dei lavoratori, con le norme del diritto svizzero, a cui deve sottostare avendo lì la propria sede, e con numerosi precedenti giurisprudenziali che abbiamo prodotto in udienza..
Se la FIBA darà torto alla Effe, la società farà immediatamente ricorso al TAS di Losanna.