Veroli torna al successo: battuta 78-73 Rimini in rimonta

A Frosinone i padroni di casa della Prima Veroli (2 vinte-5 perse finora) ospitano la Immobiliare Spiga Rimini (cammino inverso, 5 vinte-2 perse per i romagnoli). Questi i quintetti in campo: per Veroli, coach Cavina schiera Penn (alla prima partita casalinga, dopo la discreta prestazione di domenica a Casale Monferrato), Guido Rosselli, Ivan Gatto, Kavaliauskas e Jackson; risponde Caja con Quad Lollis, Giovanni Tomassini, Filloy, Dusan Vukcevic e German Scarone. I romagnoli hanno Roderick fermo ai box per infortunio, sostituito dal giovane croato Ugrinoski, e Scarone in campo nonostante le cattive condizioni fisiche (per German, n.e. domenica scorsa nella sconfitta casalinga contro Venezia). Il primo canestro del match è firmato dall’eterno Quad Lollis, ma il piano partita di Rimini è chiaro: aprire la difesa di Veroli con il tiro da fuori, tanto che quattro triple nel periodo (2 di un ottimo Giovanni Tomassini, una a testa di Vukcevic e Scarone) valgono quasi tutti i punti ospiti; risponde la squadra verolana con 3 canestri di Guido Rosselli, due di Kavaliauskas e 5 punti di Jarrius Jackson (una tripla a segno). L’avvio partita è sui binari dell’equilibrio, e così è una prodezza di Brkic allo scadere a fissare il punteggio sul 21-18 a fine periodo. Nel secondo quarto parte forte Veroli, che dopo 3’ si porta sul 30-22 (8 i punti di Brkic nel periodo, 4 quelli di Jackson) ma sale la difesa riminese: sono 4 i minuti di black out in attacco di Veroli, che consentono ai ragazzi di coach Caja di riportarsi sul 30 pari a 3’ dal termine. Per Cavina le pessime notizie arrivano dal tabellone dei falli, che ben presto segna quota 3 per Rosselli e Penn. L’equilibrio in campo prosegue, Demian Filloy ne mette 7 e Quad 5: si arriva così a 37-36 all’intervallo lungo, con David Brkic già a quota 10, Jackson a 9, Tomassini a 8 e il terzetto Lollis-Filloy-Vukcevic con 7 punti a segno, mentre Penn non ha ancora segnato il suo tabellino. Al suo posto si nota il giovane Armando Iannone, con 5 punti (una tripla). Dopo il riposo, Rimini è brava ad approfittare dei problemi di falli laziali (in 10’, 11 liberi vanno a segno) e ha 7 punti da Dusan Vukcevic oltre a 5 a testa di Lollis e Gurini; sull’altro fronte, finalmente Penn si scuote e mette i primi 5 punti della sua serata, mentre Jackson ne realizza altri 4: il risultato è che dopo 30’ di gioco Rimini è avanti 60-53, e pone una forte ipoteca sulla vittoria. L’ultimo riposo serve a coach Cavina per scuotere i suoi, che infatti piazzano subito un parziale di 10-2 e si riportano in vantaggio 63-62: i realizzatori sono Penn (una tripla) ed Ivan Gatto che ne mette 7 in fila; dopo il lungo trevigiano, è Penn a colpire ancora (un’altra tripla, un canestro e due liberi a segno) mentre Rimini trova punti nel periodo soltanto da due uomini: Lollis e un grande Vukcevic (9 punti nel quarto). Ma nessuno riesce a fermare il “killer” Jarrius Jackson: sono due sue triple in fila a spaccare definitivamente la partita, che si chiude così con la vittoria di Veroli per 78-73. Miglior marcatore è Vukcevic con 23 punti, Lollis 16, Tomassini e Filloy 10; per Veroli, 19 di Jackson (da lui i canestri decisivi, nostro MVP), 15 di Penn (tutti nella seconda metà) e 12 di un positivo Ivan Gatto.