Barcellona, da un amarcord all'altro

 La squadra di Cesare Pancotto ha iniziato a preparare la gara che domenica la vedrà opposta al "PalAlberti" a quella Forlì che fu avversaria dei giallorossi a fine maggio nella finale per la promozione in Legadue. Tra le due squadre che si contesero lo scudetto Dilettanti, è Forlì quella che è rimasta più simile, con tanti protagonisti di quella serie ancora in Romagna a partire dal coach Giampaolo Di Lorenzo. Con lui i vari Forray, Lestini e Poletti mentre un po' a sorpresa, prima del ripescaggio, era andato via in direzione Reggio Emilia il capitano e simbolo della Fulgor Libertas, il forlivese "doc" Matteo Frassineti. Di quel Barcellona, invece, sono rimasti solo Ryan Bucci, Daniele Bonessio e Manuele Mocavero mentre il coach della promozione Franco Gramenzi (fresco di firma a Ferentino in A Dilettanti) è stato sostituito dal decano degli allenatori italiani Cesare Pancotto. Proprio il coach di Porto San Giorgio è l'unico ex di questa partita, avendo allenato (tra le mille squadre della sua grandissima carriera) l'allora Jollyco-lombani nelle stagioni 1987/88, quando chiuse la re-gular season al quinto posto e disputò i playout promozione, 1988/89 con una tranquilla salvezza. E vengono un po' i brividi a leggere i nomi dei giocatori di quella Forlì, a cominciare dagli americani: il primo anno George Singleton e Mark Landsberger (sostituito da John Ebeling), la seconda stagione Greg Ballarci e successivamente Kenny Gattison e John Fox. Per non parlare degli italiani: Corrado Fumagalli, Lauro Bon, Franco Boselli... Insomma, per Pancotto sarà l'ennesimo "amarcord" di una stagione che lo ha già visto affrontare due squadre allenate in passato (Udine e Pistoia) e che dopo Forlì lo attende anche al ritorno a Reggio Emilia. Ma di sicuro al tecnico marchigiano preme di più riprendere la brillante marcia di queste prime sette giornate approfittando delle tre gare casalinghe che il calendario propone nelle prossime quattro. Un altro "amarcord", celebrato domenica scorsa in occasione della trasferta di Jesi, è quello che ha coinvolto i tifosi giallorossi dei club "Crazy Boys" e "Sottosopra". Un gruppetto di dieci intrepidi sostenitori bar-cellonesi ha infatti rinnovato ufficialmente il gemellaggio con i rosetani inaugurato nel 1997/98 (prima stagione di Barcellona in Bl) e proseguito attraverso gli anni e anche a dispetto delle alterne fortune che il basket ha incontrato nelle due piazze: quando Barcellona sparì - ricordano da queste parti - i rosetani non persero occasione per ricordare i "colleghi" ad ogni partita trasmessa in tv, e ora che è Roseto ad essere scomparsa uno striscione "Roseto con noi" campeggia ogni settimana nella gradinata tifo del "PalAlberti". Commovente, in particolare, l'incontro al Palasport di Roseto (nel quale tanti tifosi abruzzesi non mettevano piede da anni) dove il gemellaggio è stato rinnovato prima di essere messo alla prova a Jesi, con i rosetani impegnati a tifare Barcellona