Pallacanestro Mantovana: firmato il giovane Carlo Fumagalli
Il play classe 1996 firma a Mantova
La Pallacanestro Mantovana comunica di aver trovato l’accordo per la stagione 2015/16, con opzione per il secondo anno, con l’atleta Carlo Fumagalli.
Nato a Milano il 25 aprile 1996, è un playmaker di 187 cm. cresciuto nel vivaio dell’Olimpia Milano.
Con la formazione milanese vince il Campionato Italiano Under 15 nella stagione 2010/11 mentre nell’annata successiva disputa il campionato Under 17 al Basket Malaspina.
La stagione 2012/13 torna all’Olimpia dove conquista il Campionato Italiano Under 17 ed è aggregato anche alla formazione Under 19.
Il 2013/14 vede Carlo impegnato con l’Under 19 dell’EA7 Milano e l’esordio in Serie A, sempre con Milano, dove colleziona due presenze nell’anno dello Scudetto. Nella stagione 2013/14 la sua prima esperienza “senior”, grazie al doppio tesseramento con l’ASD Sportiva Boffalorese (Serie C), dove nelle 24 gare disputate chiude con 9.3 punti, 3.8 rimbalzi e 1.9 assist in 26.24 minuti di media sul parquet.
Nella stagione 2014/15 disputa ancora l’Under 19 con Milano e colleziona tre presenze in Serie A con le “Scarpette rosse” realizzando i primi punti nel massimo campionato italiano contro la Virtus Bologna. Anche nell’ultima stagione, attraverso il doppio tesseramento con l’ASD Sportiva Boffalorese, disputa il campionato di Serie C giocando 24 partite e mettendo a referto 13.0 punti, 3.8 rimbalzi e 1.7 assist a partita in 28.03 minuti.
La prossima stagione sarai in A2 a Mantova, cosa ti ha spinto ad accettare il progetto degli Stings? “Ero interessato ad una esperienza in una squadra di senior professionisti. Venuto a conoscenza dell’interessamento di Mantova, squadra con un progetto di cui tutti mi hanno parlato benissimo, ho parlato con il direttore sportivo ed ho accettato immediatamente.”
Cosa ti aspetti dalla stagione che sta per iniziare? “Inizialmente sarò messo alla prova, l’impatto con i senior sarà duro. Dopo, credo, avrò però l’occasione di imparare qualcosa ogni giorno dai miei compagni e dai coach.”