M.J. Rhett: lo scouting report

Positives:  Rhett è un’ala/centro mancina esplosiva che tende a finire in schiacciata ogni ricezione negli ultimi 2 metri da canestro. E’ fisico, atleticamente molto dotato con braccia lunghe e gran facilità di corsa nord-sud. Le sue cose migliori in attacco sono le aggressioni al ferro su scarico da penetrazione degli esterni o colpendo col jumper dai 4 metri (meglio se in catch and shoot). E’ bravo a non complicare le situazioni in cui ha palla non avventurandosi in conclusioni fuori dal suo repertorio. Difensivamente è molto attivo e fa buon uso della sua importante aperture di braccia che gli consente di marcare con discreti risultati ali grandi e centri avversari. Nella sua metà campo mostra un’interessante reattività nei piedi, riuscendo anche a difendere sugli stretch-4 dotati di buona partenza fronte a canestro. E’ presente, ed ha buon istinto, a rimbalzo offensivo.

Negatives:  Rhett deve decisamente migliorare nel trattamento di palla ed in generale nelle situazioni in cui è chiamato a crearsi opportunità offensive, come l’uno contro uno spalle a canestro dove i suoi movimenti mancano di varietà tecnica. Ad oggi, le sue realizzazioni sono pressocché interamente dipendenti dalla qualità degli scarichi che riceve. Se non ha spazio per il mid-range va in difficoltà nei tempi di ribaltamento dell’azione, particolare tecnico che non gli consente di ampliare la sua pericolosità offenisva. Così come la sua difficoltà nel poter battere l’uomo dal palleggio in situazioni di 1c1 dai 5 metri. Considerando l’atletismo di cui è dotato ci aspetteremmo magior continuità a rimbalzo difensivo così come nell’intimidazione sulle penetrazioni avversarie.

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